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Assenze e chiusure in stage extracurricolari

5 anni, 1 mese fa di sabba

normativa stage extracurricularestage

Ciao a tutti!

Da quasi due mesi sto effettuando un tirocinio extracurricolare presso una nota Agenzia del Lavoro. Percepisco un rimborso spese di 500€ al mese, ma il tirocinio mi piace tanto e lo sto trovando davvero molto formativo. Non mi è chiaro però come funzioni il discorso assenze/chiusure aziendali. Mi spiego meglio.

Prima di intraprendere questo percorso, per due mesi ho lavorato sempre come tirocinante presso un’azienda della mia zona che mi ha praticamente utilizzata come sostituzione maternità di una dipendente (un’esperienza terribile). In questo periodo ricordo chiaramente che l’ente promotore mi aveva spiegato, come anche scritto sul Progetto Formativo, che se avessi lavorato credo il 20% in meno delle 160 ore mensili standard del full-time, mi sarebbero stati “sottratti” soldi dal rimborso fino arrivare ad un minimo di 350€. Non importava se non lavoravo perché era festa o perché l’azienda era chiusa.

Ora ho provato a controllare il “nuovo” Progetto Formativo e questa clausola non è menzionata da nessuna parte. Quindi vorrei capire in questi casi come funziona: la regola sopracitata vale per tutti i tipi di tirocini? Penso ad esempio al mese di dicembre dove per forza di cose chi lavora in un Ufficio perde delle giornate (24 25, 26, 31 per esempio), o anche semplicemente mi chiedo cosa succederebbe se mi venisse l’influenza e rimanessi a casa dal lavoro per 4 giorni.

Ringrazio tutti per la disponibilità e buona settimana!

Redazione_RdS

4 anni, 9 mesi fa

Ciao sabba,
purtroppo sì, la regola è quella del tirocinio precedente. Bisogna infatti partire da un presupposto basilare, e cioè che il rimborso spese non corrisponde a un normale stipendio che viene erogato al dipendente anche quando è in ferie o in malattia. Quando si è in stage si percepisce per l'appunto un 'rimborso spese', ovvero del denaro che copra le spese sostenute durante la nostra presenza in azienda (dove ci si trova per imparare e non propriamente per lavoro). Dunque, qualora ci si assenti, l'azienda ospitante potrà decidere di non pagare il rimborso per quelle giornate di assenza, sia che dipendano dalla volontà dello stagista, sia che siano per causa di forza maggiore come per esempio una chiusura festiva.

Ora, nel caso del precedente tirocinio era stata stabilita quella regola del 20% delle ore, ma non è detto che funzioni sempre così. Anzi, è del tutto arbitrario, per cui per i casi di assenza si potrebbe anche decidere di versare comunque il rimborso spese, così come di decurtarlo o sospenderlo del tutto. La decisione sta purtroppo al buon cuore dell'azienda ospitante.
Speriamo di averti aiutato a capire meglio, e un caro saluto

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