Ingegneria del suicidio
5 anni, 2 mesi fa di lu_chi_
ingegnerialavoro
Ciao a tutti, frequento la facoltà di ingegneria, ho finito da poco il terzo anno ma devo ancora laurearmi siccome mi mancano sei esami.. i primi due anni ho perso parecchio tempo principalemente per problemi familiari ma a gennaio ho recuperato abbastanza. In ogni caso in tutti tre gli anni ho sempre sofferto gli esami, ma soprattutto tra gli esami che ho passato, quelli per cui ho studiato di più sono stati i peggiori che ho fatto riguardo l’esito e il fattore C degli esami non l’ho mai visto, anzi. Tutti gli esami sono stati un patimento e ora non ne posso più. Mi sono ridotta a passare intere giornate sui libri e tutta l’intrapedenza e la voglia di fare tante cose sono sparite e nonostante ciò non ho avuto risultati. Mi sto chiedendo se ho fatto la scelta giusta, ma ormai è tardi per tornare indietro. Inoltre, ho sempre voluto iniziare a fare un lavoretto, ma non l’ho mai fatto sempre per questioni di studio. Sono bloccata in un limbo e se qualcuno potesse darmi qualche consiglio ne sarei grata.
Ppp
5 anni fa
Ciao,
Soprattutto il passo in cui scrivi che l'impegno nello studio non veniva ripagato dall'esito dell'esame. Io ho i voti più bassi nelle materie che ho studiato di più. E le ho studiate di più perché le ritenevo più "attraenti".. mi piacevano. Mi vedevo in quei ruoli, in futuro.
Poi ho fatto caso al fatto che invece i voti più brillanti venivano fuori dagli esami meno sofferti, per i quali mi era bastato uno studio più leggero (non dico superficiale, perché ingegneria non te lo consente). Ho capito che forse avevo una naturale predisposizione per quelle materie e l'ho assecondata. E non so, forse sarò stata fortunata, ma questa scelta mi ha ripagata, alla fine. E sono contenta di non aver mollato, perché sì se l'ho pensato varie volte!
Parli di problemi familiari e ti capisco benissimo. E ti dirò anche che le tue difficoltà possono essere fortemente legate al tuo stato emotivo.
Se ti sembra di non riuscire (o non riuscire come vorresti) non è perché non sei capace.
Non è perché hai fatto una scelta sbagliata o non ti piace veramente quello che studi.
Se fosse così, troveresti la forza e l'entusiasmo per cambiare il tuo percorso, senza drammi.
Ma il limbo che descrivi è spesso dovuto a una stanchezza più mentale che fisica. Quello che vivi e che non ha a che fare con lo studio, ruba la tua concentrazione e il tuo entusiasmo. Nonostante i tuoi sforzi.
E non è colpa tua.
Siamo macchine progettate così (visto che sarai un futuro ing, permettimi questo parallelo :) ).
Il consiglio che voglio darti è quello di volerti bene. Di ritagliarti il giusto tempo per il relax e il divertimento. Di non perdere l'entusiasmo per tutto il resto e soprattutto di NON negarti tutto il resto anche quando l'entusiasmo è basso: non stai perdendo il tuo tempo se ti distrai con altro. Ne stai guadagnando.
Stringi i denti e arriva alla laurea! Se credi di non farcela, tenta con un supporto allo studio o una psicoterapia (ti aiutano a gestire tantissimo questi momenti di stallo, ti aiutano a fare ordine tra le tue emozioni e levare i sensi di colpa che accumuli per qualunque cosa: dal tuo scarso rendimento al tempo che credi di perdere. Se ci pensi bene: sono tutte tue prospettive. Sei tu che ti stai giudicando e incolpando. E non ne hai bisogno! Anzi, dovresti gratificarti di più per quello che fai.
Altra cosa: fanculo i voti. Una volta che uscirai dall'uni nessuno te li chiederà più: ogni colloquio sarà un esame in cui valuteranno in maniera funzionale cosa sai fare. E ti assicuro che alcuni recruiter sono molto più formati dei tuoi prof ;)
Valutano i candidati in maniera funzionale: puoi portare utile all'azienda? Sei potenzialmente un buon candidato da formare? Ottimo. Allora sei assunto e fanculo il voto di laurea e il tempo che ci hai messo. Ti metteranno alla prova per 3 o 6 mesi. E lì, nella pratica, fidati: ritroverai il tuo entusiasmo. Il primo stipendio ti gratificherà come non mai... i primi acquisti veramente tuoi ti faranno dimenticare tutti gli sforzi. La tua mente si rilasserà e tutto ti sembrerà più semplice fuori dall'uni :)
Forza Ing! Sei a -6 dal traguardo. Ingegneria è una lotta, non è un percorso di studi :D
Non mollare... il lavoretto cercalo da ingegnere junior, una volta terminato il percorso. Oltre a essere gratificante, sarà più che formativo! Così non ti concederai l'ennesima scusa per tirar fuori una colpa verso di te [es. caspita sto lavorando e non ho tempo e energie per studiare!! ] ;)
Per ora studia e ritagliati il giusto tempo per divertirti e svagarti.
Se noti che per un giorno proprio non hai voglia di studiare: chiudi i libri e fai una passeggiata. Non si fermerà il mondo, te lo posso assicurare.
Abbi cura di te, sempre.
In bocca al lupo per tutto, collega!
Redazione_RdS
5 anni, 1 mese fa
Ciao Luchi,
il nostro consiglio più spassionato è quello di proseguire il tuo percorso e arrivare fino alla laurea, almeno la triennale. Un momento difficile può capitare durante il percorso di studi, ma Ingegneria è una facoltà troppo importante e spendibile sul mercato del lavoro per essere lasciata in sospeso, e sarebbe davvero un gran peccato. Oltretutto di esami te ne mancano solo sei, e anche se l'esito nonostante tutto l'impegno che ci metti non dovesse essere brillante, se riuscirai a passarli e a conseguire il titolo, siamo certi che sarai ripagata dal dopo, quando ti affaccerai al mondo del lavoro. Perché Ingegneria è tra le facoltà con il maggiore tasso di occupazione post laurea e se lasciassi perdere potresti davvero pentirtene.
Torna a scriverci per farci sapere come sta andando e sei hai ritrovato la motivazione per andare avanti con gli studi.
Nel frattempo un caro saluto
weldIng
5 anni, 2 mesi fa
Ciao, evidentemente studi in maniera inefficace.. Datti un tempo: es max 6 h al giorno no sabati e no domeniche..forse studi sempre ma male.. Ogni perché non passi? Non capisci? È giusto che ti boccino ?o capisci e vai in panico? Ti Piace quello che fai? Ti vedi ingegnere?
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