Dopo il Liceo Classico,ero un diciannovenne sognatore e speranzoso,e decisi di iscrivermi a Lettere Classiche,per la passione che avevo sviluppato per queste materie.
Dopo 3 anni ricchi di soddisfazioni in cui mi sono trovato davvero bene,ho concluso la triennale ma mi sento molto diverso:ho bisogno di prospettive di lavoro un po' più stabili di quelle che questa facoltà può offrirmi;sento la necessità di studiare qualcosa di più pratico,che abbia a che fare col mondo reale;mi sento attratto dalla matematica.
Poi però penso che,a 23 anni appena compiuti,sarei troppo vecchio,in particolare per facoltà come Economia(che mi interessa parecchio),dove per accedere agli stage bisogna avere meno di 29 anni,e non so se valga la stessa regola per i praticantati di Giurisprudenza.
Forse la situazione è migliore per Medicina/Professioni sanitarie ed Ingegneria,nel senso che,anche iscrivendosi più tardi,queste facoltà offrono comunque ottime possibilità.A parte il fatto che a Medicina bisogna entrare,e ad Ingegneria rimanere(certo sarebbe un bel salto),quello che mi frena è che per entrambe non ho un interesse profondo,ma le farei sostanzialmente per le prospettive lavorative,e non so se sul lungo periodo avere solo questo pungolo possa essere sufficiente.
La verità è che sono abbastanza confuso,e vorrei un consiglio spassionato da parte di persone che conoscono il mercato del lavoro.