Non essendo lo stage un contratto di lavoro, non c'è il concetto di retribuzione legata alle ore: dunque non si può parlare di "ore extra", di "straordinari", nè di maggiorazioni in caso di presenza in orari notturni o festivi.

Quel che si può fare è chiedere all'azienda che sarà il soggetto ospitante dello stage di prevedere la modalità curricolare solo per le ore effettivamente richieste dall'università, e attivare per i 2-3 mesi restanti un tirocinio extracurricolare. Una volta entrata in modalità extracurricolare, Anna, avrai diritto a un rimborso spese mensile, il cui minimo dipende dalla Regione dove svolgi lo stage.

Detto questo, è molto frequente che i tirocini curricolari prevedano una durata complessiva superiore a quella strettamente richiesta per l'ottenimento di un certo numero di CFU. Questo anche perché, a ragione, le aziende sono restie ad accogliere stagisti per brevissimi periodi. A volte in un tirocinio di 150 ore non si fa nemmeno in tempo a trasferire al giovane stagista le competenze "base" di una data professione, che già il tirocinio è bello che terminato.

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