nemmeno uno straccio di stage!
5 anni, 6 mesi fa di CristinaRox90
Salve a tutti, scrivo non tanto per condividere storie allegre e divertenti quanto per sfogarmi. Mi sono laureata ad ottobre 2018 in giurisprudenza e decisa a lasciar perdere la strada canonica delle professioni legali, convinzione cresciuta con gli anni, ho cominciato a documentarmi sulla figura del recruiter e in più in generale al settore delle risorse umane. Appassionandomi sempre di più al mondo HR, comincio anche a guardare proposte lavorative, i famosi stage, per cominciare a muovermi nel settore. Pensavo che lo stage, essendo un percorso FORMATIVO, non avesse come precondizione l'esperienza pregressa o una conoscenza pratica delle diverse figure. Bene. Invio tantissimi cv, sia nella mia regione sia in altre, aspetto due/tre mesi in attesa, speranzosa. Mi son detta "ci sono le feste natalizie di mezzo, prendiamole come riposo meritato dopo anni di studio matto e disperato e vedrai che a gennaio, qualcosa si smuove". Qualche esito comincia ad arrivare. Ovviamente negativo, comincio a collezionare "non idonea" come se piovesse, qualcun altro non ha mai risposto neanche per schifarmi. Ma continuo imperterrita a documentarmi e a vedere video sul web, addirittura comprando libri della materia. Mi sono tardivamente resa conto che in molte offerte di lavoro ci sono la voce "gradito master nel settore HR", nonostante fosse spesso esposto come opzionale ma evidentemente non lo era affatto. Quindi ancora più speranzosa di essere un puntino più vicino al segreto di tale professione, decido di iniziare un master part time questo marzo presso una business school ben recensita di Milano. Prendo armi e bagagli e mi trasferisco in una diversa, difficilissima e a tratti ostica Milano. Il corso mi piace, mi trovo bene e sto imparando tanto. Nel frattempo non mollo nella ricerca di uno stage che fosse parallelo alla mia spacializzazione, sarebbe bellissimo cominciare a fare esperienza e studiare contemporaneamente, dato che nella settimana ho parecchio tempo libero. Centinaia di cv sparsi nell'etere, migliaia di presentazioni studiate per essere un minimo calcolata, e NIENTE. Con la mia scuola, lo stage verrà attivato a conclusione del corso, cioè dicembre (molto probabilmente anno nuovo o anche qualche mese dopo), come ogni scuola non si possono dare garanzie certe dato che dipende da n° variabili il fatto di piacere, di spiccare tra tanti candidati agguerriti e di presentarsi al meglio. Ma vorrei quantomeno trovare qualche straccio di lavoro nel mio settore prima di questo periodo che al momento mi sembra tanto distante. Perché nessuno si impegna ad offrirmi e ad offrirci questa opportunità preziosa di crescere? In fondo già mi sto formando teoricamente, non sarebbe assurdo o alieno formarmi anche praticamente! Perché tutti questi no?
Paziento okay, incasso e va bene, ma si può essere trattati come numeri e con come risorse su cui scommettere? A volte mi scoraggio e non vedo il senso di tutti questi anni di studi e di investimenti cui sto facendo fronte attualmente, tra corso e stanza da campare a Milano.
stagistaalleprimearmi
5 anni, 6 mesi fa
In risposta a #27170
correzione: quando si fa una scelta passata -> Quando si fa una scelta sbagliata in passato
stagistaalleprimearmi
5 anni, 6 mesi fa
Ciao, mi dispiace molto per la tua situazione, e capisco la tua rabbia e la tua frustrazione.
Il problema è che hai scelto il settore sbagliato.
Praticamente CHIUNQUE può lavorare nel settore HR, basta una laurea qualunque.
Quindi tantissime persone, attirate dall'orario d'ufficio, dal contatto con le persone, da un lavoro tutto sommato facile (ha sicuramente dei punti critici, come tutti i lavori, ma alla fine è un lavoro fattibile più o meno per chiunque si presenti bene e abbia un minimo di predisposizione verso le altre persone), si buttano su master simili a quello che hai fatto tu. Guarda solo quanti, su questo forum, si propongono di farne uno.
Il risultato è che ci sono più persone alla ricerca di quel determinato posto di lavoro, che posti di lavoro disponibili.
Credo che, quando si fa una scelta passata, come ho fatto io e come credo di capire abbia fatto tu nello scegliere Giurispudenza, bisogna reinventarsi, ma scegliendo soprattutto in base a quello che è il mercato del lavoro, cercando ovviamente di non andare contro le proprie predisposizioni, ma comunque sforzandosi di considerare alternative più spendibili.
Redazione_RdS
5 anni, 6 mesi fa
Ciao Cristina,
il tuo sfogo è comprensibilissimo, e anche molto condivisibile. Lo stage serve per fare esperienza, non ha senso scartare chi non ce l'ha: come darti torto? Nella pratica però, e nei tempi difficilissimi per il mondo del lavoro che stiamo vivendo, esistono due fattori che rendono complicato trovare quantomeno uno stage - per non parlare di un posto di lavoro - di buona qualità in qualche azienda senza poter contare su niente alle spalle se non la laurea: in primis il discorso della concorrenza, e cioè che ci sono tantissime persone nella tua situazione, e il settore delle Hr è tra i più gettonati. E inoltre, come sottolineava Welding prima, il fatto che la situazione sia talmente drammatica da indurre molti a accettare di tutto pur di lavorare. Dunque anche chi ha esperienza e potrebbe ambire a un lavoro vero e proprio si riduce a farsi inquadrare in stage, pur di non starsene a casa. Naturalmente stiamo facendo delle enormi generalizzazioni, ma del vero c'è in queste considerazioni.
Quello che puoi fare tu è metterti in attesa di finire il tuo master, senza nel frattempo sprecare il tempo libero che hai a disposizione: approfondisci e specializzati sul tema delle risorse umane più che puoi, meglio ancora se in qualche settore ancora più specifico. Cercati un lavoretto se non arriva niente nel tuo campo. A fine master avrai poi la possibilità di farti valere nell'azienda in cui sarai presa per lo stage, e sarà proprio lì che dovrai dare il massimo per cercare di essere assunta.
Torna a scriverci per raccontarci gli sviluppi della tua storia.
E un caro saluto
In risposta a #post27117
CristinaRox90
5 anni, 6 mesi fa
ho una laurea piuttosto spendibile, avendo conoscenze sia nella contrattualistica sia nel diritto del lavoro...eh si, ho fatto anche colloqui per uno stage in uffici che curassero le relazioni sindacali con associazioni di categoria ma il risultato è sempre stato lo stesso. Non discuto il momento storico che non aiuta nessuno di noi giovani, indipendentemente dalla laurea posseduta o dalle esperienze fatte, quanto il fatto che gli stage sono per l'appunto momenti altamente formativi, che debbano far crescere e integrare ciò che all'università non si fa, ossia la pratica. Non è giusto leggere inserzioni di ricerca stagista con esperienza, è contraddittorio! Non deve neanche essere uno strumento sostitutivo di un contratto o un modo aziendale per fare costantemente un turn over, perché tanto loro "risparmiano" con gli stagisti, che sono disperati e nel frattempo ne assumono 100 ma sanno che ne trovano altri 1000 per i successivi sei mesi. E' frustrante per chi non ha come me la propensione naturale a fare l'avvocato e voglia fare tanto altro, che sembra tantissimo ma che alla fine poi si riduce drasticamente, perché lo stage è solo per chi ha già un anno di esperienza alle spalle. Come si dovrebbe fare esperienza se non ci danno la possibilità? In risposta a #27117
weldIng
5 anni, 6 mesi fa
Ciao,
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