Ordina per...

Autenticati per poter ricevere gli aggiornamenti

Cerca nel Forum

Accettare o no lo stage?

5 anni, 6 mesi fa di Maze123

aziende virtuoselavoronormativa stage extracurricularestage

Ciao a tutti, sono nuova nel forum e dopo aver letto numerosi vostri threads ho deciso di chiedervi un consiglio anche io.

Sono laureata in Lingue, ho alle spalle un'esperienza di quasi due anni negli Stati Uniti e la certificazione TOEFL superata con un punteggio molto alto.
Prima di partire per l'estero lavoravo nel campo della formazione, ma non essendo quello che voglio fare veramente, tornata dagli USA ho deciso di puntare su un posto da segretaria/impiegata in azienda.
Ovviamente il contratto che le aziende propongono sempre è quello di stage, che io accetto volentieri non avendo fatto studi economici/non avendo esperienza in azienda, ma ovviamente valuto attentamente.
Di recente ho ottenuto un colloquio come posizione di front office/centralinista/segretaria per un'azienda, tramite un'agenzia di lavoro. In sede di colloquio ho scoperto che l'azienda ha davvero un bisogno urgente di questa figura, perché la persona che c'è attualmente si è licenziata (non ho capito se abbia un contratto diverso dallo stage o meno), che cercano qualcuno che faccia 9 ore al giorno ma che sia disposto a fermarsi di più, che prima di andare via chieda il permesso, che faccia un po' tutto, è richiesta una persona che non lasci il posto nel caso trovasse un'offerta migliore, ma che resti. La signora ribadisce più volte che non ha piacere nell'insegnare il mestiere e affiancare il lavoratore, ma fa questo sforzo per i primi giorni. Vuole sapere se ho un fidanzato, se sono in procinto di sposarmi e se ho intenzione di avere figli.
Alla fine dice che si tratta di uno stage di 6 mesi con rimborso spese di 500€ (forse lordi da come ha parlato, ma non sono sicura) e senza buoni pasto. Sembra sia disposta a continuare il contratto dopo lo stage, ma non si sa con che contratto.
L'azienda è relativamente vicina, ma non troppo e la benzina mi costerebbe gran parte del rimborso spese.
Sono combattuta, perché non mi ha fatto una buonissima impressione, ma d'altra parte so che senza esperienza in azienda da qualche parte dovrò pure iniziare, e ho paura di rifiutare un'opportunità e non trovarne altre di migliori.

Cosa fareste voi?

Maze123

5 anni, 6 mesi fa

In risposta a #27084
Infatti ho chiamato e rifiutato. Non ha senso che perda soldi (perché ne perderei contando la benzina e il pranzo) per un posto che non è nulla di imperdibile, lavorando 45 ore a settimana e per una datrice di lavoro che si è presentata male. È a malapena un mese che cerco lavoro quindi posso concedermi di aspettare e continuare a cercare.

Per il fatto dell'impiegata commerciale estero, cercano tutti qualcuno con esperienza o con conoscenze nell'ambito. Io ci provo lo stesso ovviamente, ma fin'ora non ho avuto fortuna.
Grazie comunque anche a te per l'intervento!

weldIng

5 anni, 6 mesi fa

Ahah ah! Che ridicola personaggia!non bisogna andarsene se si trova di meglio! Pensa di farti un piacere a farti la carità con un posto così basso e malpagato (spesso e volentieri lo danno alle categorie protette)?! Perché non ti proponi come ufficio commerciale alle aziende, senza passare dalle vergognose agenzie interinali(la tipa ti dice di accettare perché ha il suo tornaconto)? In Italia tantissime aziende sono esportatrici ma il livello linguistico è pessimo

Maze123

5 anni, 6 mesi fa

Ciao Eleonira e grazie er averIn risposta a #27080
Ciao Eleonora e grazie per avermi risposto tempestivamente. Proprio pochi minuti fa l'agenzia del lavoro alla quale mi ero rivolta mi ha chiamata dicendomi che l'azienda mi ha scelta. Mi comunica però che ho due opzioni per il rimborso spese, 350 con ticket, o 450 senza ticket, quindi ancora meno di ciò che mi aspettavo.

Ho esposto i miei dubbi all'impiegata dell'agenzia del lavoro, ma lei mi ha fatto capire che senza esperienza nel curriculum non posso pretendere di ambire più in alto. Non concordo pienamente, ma non mi sembra neanche un'offerta irrinunciabile, e grazie anche al tuo commento sono più convinta a rinunciare. Ovvio che però il dubbio rimane ancora.

Eleonora Voltolina

5 anni, 6 mesi fa

A una datrice di lavoro che propone uno stage ma dice: che non ha voglia di insegnare, che cerca una persona che non lasci il "posto" neanche se in quei 6 mesi riceve un'offerta migliore, che fa domande illecite sulla vita personale e, poiché si trova di fronte a una donna (non avrebbe fatto certamente la domanda a ragazzo, e tanti saluti alla solidarietà femminile) si permette pure di chiedere se c'è un desiderio di figli all'orizzonte, si può rispondere solo con una parola: No grazie.

Ti rispondo personalmente, Maze, perché questo è un tema a cui sono particolarmente attenta. Non ha senso accettare un posto così. Se quest'azienda desidera un centralinista dovrebbe assumere un centralinista facendo un contratto subordinato e pagando il dovuto in termini di contributi e retribuzione. Non ha senso nemmeno rispetto alle tue aspettative professionali, perché immagino che con una laurea in Lingue e un'esperienza di due anni negli Stati Uniti tu ambisca a qualcosa di più che un posto di centralinista. Dunque non stiamo nemmeno parlando di condizioni di stage pessime però in vista del "lavoro della vita".

Non bisogna mai avere "paura" di rifiutare un'opportunità scadente temendo che non ne arriveranno altre. Tranquilla: ne arriveranno altre. Sicuramente. Basterà cercarle bene.

Torna al più nuovo