Stage nel no profit
5 anni, 9 mesi fa di Marosa
no profongterzo settoretirocinio extracurricolare
Ciao a tutti!
Ho un dubbio enorme che nemmeno la lettura di alcuni articoli e thread ha risolto, spero riusciate ad aiutarmi voi :)
Come si configura uno stage in cui non esiste ente promotore e non c'è rimborso spese?
Vorrei inserirmi nel mondo nel no profit e, come tutti, parto dai tirocini (extracurricolare di inserimento lavorativo, perché ho finito l'università da un po' e sono disoccupata - iscritta al CpI). Un'associazione ha messo online un'offerta di stage a cui ho risposto e il colloquio è andato bene finché non mi hanno fatto una proposta che a me pare annichilente: 40h/settimana per 6 mesi, a zero euro. Niente buoni pasto, rimborso per i mezzi pubblici o qualsiasi altra cosa possa assomigliare ad un "ringraziamento" in forma vagamente economica. Durante tutto il colloquio non si è fatta menzione di un ente promotore o di un piano di formazione, si è solo detto che "si fa un contratto di stage tra di noi" in cui si definiscono gli orari di lavoro (9-18 lun-ven), il periodo di stage (6 mesi, dal mese di --- al mese di ---), il dipartimento presso cui avrei "dato una mano" (cit.) e una sommaria indicazione delle attività che mi erano richieste (attività che porterebbero beneficio all'organizzazione seppure non siano di responsabilità. Non si tratta né di portare caffè né di decidere quali progetti finanziare).
Ho espresso i miei dubbi (ossia che sia volontariato mascherato da stage) e non l'hanno presa bene, sostenendo che il terzo settore/no profit abbia delle regole diverse da quelle che si applicano agli altri settori, ma a me il dubbio rimane.
È legale tutto questo?
È davvero possibile avviare stage senza ente promotore e/o rimborso spese nel no profit?
Vi ringrazio per aver letto fin qui, se avete bisogno di ulteriori chiarimenti rimango qui nei paraggi :)
Marosa
5 anni, 9 mesi fa
In risposta a #26769
Grazie mille Redazione,
Redazione_RdS
5 anni, 9 mesi fa
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