Le ragioni che possono far "iniziare male" uno stage sono molte, caro stagistainsoddisfatto. E una è proprio quella di sentirsi abbandonato, di avere la sensazione di perdere il proprio tempo. Però non bisogna gettare la spugna dopo pochi giorni!

Innanzitutto, tu all'interno dell'azienda dovresti avere un tutor: il suo nome e cognome dovrebbe essere segnato anche nella convenzione di stage (di cui speriamo tu abbia ricevuto una copia al momento dell'attivazione del tirocinio!). Beh, ecco, la cosa migliore è partire dal rapporto col proprio tutor, che è il responsabile della qualità del percorso formativo dei tirocinanti a lui affidati.

Quindi il primo consiglio che possiamo darti è di trovare il modo di parlare a tu per tu con questa persona, nella maniera più collaborativa e propositiva possibile, cercando di comunicargli il fatto che sei lì desideroso di imparare, e che vuoi metterti a disposizione per poter "assorbire" quanto più possibile, e che hai l'impressione che ci siano molti tempi morti nella programmazione delle tue giornate, e che vorresti, diciamo, ottimizzarla.

Un piccolo dettaglio: cerca di trovare (o meglio ancora, di concordare direttamente con l'interessato) il momento giusto per fare il punto sulla tua situazione: beccare il tuo tutor in un momento di superlavoro, quando magari sta chiudendo una consegna o ha una deadline ravvicinata, sarebbe probabilmente controproducente, perché lui (o lei) non potrebbe darti l'attenzione adeguata.

Facci sapere come procede :-)