Buongiorno a tutti.
Sono una ragazza di 23 anni e nell'ottobre del 2017 mi sono laureata in Scienze della Comunicazione di Massa. Ad aprile 2018 ho iniziato un tirocinio di 6 mesi presso un'azienda, la quale si è affidata ad un centro per l'impiego. Domani, 9/11, scadono i 6 mesi (in quanto non è stato tenuto conto del mese di agosto nel quale eravamo in ferie) e solo oggi mi hanno detto che la loro idea era quella di prorogare lo stage di altri 6 mesi, mentre dal centro per l'impiego gli hanno riferito che ciò non è possibile in quanto sono laureata ed entro in azienda con un livello alto. Quindi hanno due possibilità: farmi un contratto a tempo determinato o lasciarmi a casa. La prima opzione non li convince in quanto il ruolo che pensavano di affidarmi hanno capito che non può funzionare in una realtà tutto sommato piccola come la loro (in quest'azienda lavoriamo in 12 di cui 8 sono dipendenti), per questo la loro idea era di farmi fare altri 6 mesi provando una strada totalmente diversa. La seconda ipotesi, quella cioè di lasciarmi a casa, gli dispiace in quanto sono molto contenti di me da diversi punti di vista. Per questi motivi, domani o al massimo lunedì la titolare ha un appuntamento con la responsabile del centro per capire se esiste un modo regolare di farmi fare altri 6 mesi. Nel frattempo, domani sarà l'ultimo giorno. Dopo tutto questo papiro, vorrei leggere dei pareri sulla situazione ma soprattutto vorrei sapere se è vero che ai laureati sono "concessi" al massimo 6 mesi di stage in quanto poi bisogna per forza passare al contratto a tempo determinato/indeterminato.

Grazie in anticipo.

Silvia