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master sole 24 ore o Giunti? Beni culturali.

6 anni fa di giorgiafab

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Ciao a tutti,
sono stata ammessa (dopo i vari test d'accesso) sia al master organizzato dalla Giunty Accademy Business School e sia al master del Sole 24 Ore, entrambi i Master sono in Management dell'arte e dei beni culturali. Ho pochissimo tempo per scegliere quale dei due accettare e sono confusa. Entrambi hanno un costo elevato ed entrambi a mio parere classificabili con pro e contro, tuttavia non so fare una scelta. Voi cosa mi consigliate? Vorrei evitare di pentirmi, viste anche le clausole da contratto che ci sono da accettare.
Posso dirvi che alla Giunti sarebbe la prima edizione, e che consiste in sei mesi in aula (tre a Roma e tre a Firenze) e sei mesi di stage. Mentre il Sole 24 ore ha sede a roma ed ha alle spalle molte edizioni; qui sarebbero 6 mesi di lezione in aula e 3 di stage. I programmi sono più o meno gli stessi, cambiano i partner associati e i luoghi di Study tour, oltre che la quota di partecipazione e il personale docente. Vorrei lavorare nel campo dell arte contemporanea, gestione di politiche museali e organizzazione-curatela di eventi e mostre. In base a tutto ciò, avreste consigli da darmi , magari frutto di esperienze già fatte? Ho neanche 24 ore di tempo per decidere. Aspetto vostre, grazie a tutti.

Prex

4 anni, 7 mesi fa

Ciao Giorgia,

so che è passato un bel pò di tempo, in tutti i casi ci tengo a riportare la mia personale esperienza in merito alla Business School del sole 24 ore.
Io ho frequentato l'edizione HR full-time del 2016 e ti dico che ho letteralmente buttato 16 mila euro.
Nozioni teoriche inutili e ammassate, aule sovraffollate , placement ridicoli.
Al termine dello stage ho avuto la possibilità di fare colloqui in azienda senza alcuna possibilità/volontà di assunzione e molti dei miei colleghi sono tutt'oggi senza lavoro.

SCONSIGLIATISSIMO!

chocolate91

5 anni, 3 mesi fa

Ho frequentato l undicesima edizione di management dell'arte e dei beni culturali a Roma presso il sole 24 ore.
Imbattibile da un punto di vista formativo, ti da tutto quello che ti serve sapere per avere una formazione completa nel settore e saper usare gli strumenti per il lavoro (anche se comunque per svilupparle ti servirà l'esperienza). Elementi di comunicazione, diritto, economia e marketing a palate, a 360 gradi, Poi si fanno veramente tanti project work quindi in un certo senso metti alla prova le tue capacità e testi i tuoi interessi.  Da questo punto di vista non posso che esserne contenta ma se sperate vi dia un lavoro lasciate perdere. Della mia classe nessuno è stato preso a lavorare dopo lo stage - che comunque ti garantiscono a priori, ma non necessariamente in posti 'super'. 


oggi lavoro, ma senza presunzione solo grazie ai miei sforzi. Quel diploma mi ha dato piu' porte in piena faccia che altro. A saperlo che sarebbero stati soldi buttati non lo avrei mai fatto - mi ci ero iscritta perchè speravo di poter lavorare davvero in questo settore e smettere di prendere sòle..scusa il gioco di parole :P se avessi voluto solo completare la formazione avrei scelto un corso piu' specifico, ce ne sono tanti validi e molto meno costosi 

Oggi sono felice del lavoro che faccio perchè è un lavoro stimolante, onesto e che mi da da vivere, ma spero di creare qualcosa di mio nel mondo dell'arte, mi dispiace buttare due lauree con la lode e un master pagato molto profumatamente.
dico 'creare qualcosa di mio' perchè comunque non ho mollato e ho continuato a fare colloqui di lavoro con gallerie private per conto mio, peccato non avessero la bencheminima intenzione di pagarmi, neppure in ritenuta di acconto o a collaborazione. Tutto aggratise :D

per cui buona fortuna, a me ha detto male ma magari a te va meglio

Ninainrome

5 anni, 3 mesi fa

Ciao!sono nella tua stessa situazione 8 mesi dopo!tu cosa hai deciso poi?!

Sei riuscita a trovare info utili?

exxon

5 anni, 7 mesi fa

Ciao Giorgia, sono anche io in dubbio su quale master scegliere, potresti scrivere due righe su come ti stai trovando dandoci due dritte in piu su questi master. (ne vale la pena?:)

LetiR

5 anni, 7 mesi fa

Ciao a tutti, 

anche io sto considerando l'ipotesi di fare le selezioni ed eventualmente iscrivermi ad uno dei due master in questione. Sapreste dare qualche informazione anche a me? 
Grazie a tutti.

vazy

5 anni, 12 mesi fa

CIAO! la mia mail è valentina.vitelli1@gmail.com puoi scrivermi li ;) In risposta a #26387

Redazione_RdS

6 anni fa

Cara Giorgia,

Innanzitutto benvenuta sulla Repubblica degli Stagisti e sul nostro Forum.

Come prima cosa ti segnaliamo un articolo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/postlaurea-i-consigli-di-asfor-su-come-scegliere-il-master-giusto. Si tratta di una guida, compilata con l'aiuto di Asfor, su quali criteri seguire per la scelta di un master. Il primo consiglio è badare bene al tasso di placement: fondamentale è infatti capire quali e quanti siano gli sbocchi occupazionali, nonché i posti di lavoro effettivamente creati perché è ciò che plausibilmente ti farà capire quante possibilità avrai di "piazzarti" in qualche azienda dopo aver fatto uno di questi master.

Per quanto riguarda invece le informazioni sui singoli master a cui fai riferimento, ti consigliamo di fare un tentativo anche con Facebook, dove si annidano una miriade di gruppi più o meno numerosi di frequentatori di master di ogni tipo. Loro sono anche quelli che sapranno più direttamente darti dritte su un corso specifico, essendoci già passati.

In linea generale, vogliamo condividere con te e con tutti gli altri lettori questa riflessione.

Il mondo dei master e dei corsi post-laurea è pressoché sconfinato; l'offerta è enorme, si tratta ormai di un vero e proprio business, alimentato da un mercato del lavoro in continua evoluzione che richiede conoscenze sempre più specifiche e, sopratutto, sempre aggiornate.

È importantissimo dunque che chi prende in considerazione la possibilità di investire il proprio tempo e denaro in un master, lo faccia con cognizione di causa, valutando in effetti quanto questo master gli/le sarà utile per poter trovare lavoro.

Idealmente, possiamo pensare ai master e corsi post-laurea come a un universo diviso in quattro comparti. Nel primo comparto vi sono tutti quelli “di chiara fama”, cioè riconosciuti pressoché “universalmente” come di buona qualità. Possiamo valutare che siano un 10% dell'offerta attualmente presente sul mercato; sono master con una reputazione costruita in anni di attività, con un corpo docenti preparato, e con una stretta connessione con il mondo del lavoro. Gli “alumni” di questi master sono generalmente soddisfatti della formazione ricevuta.

Nel secondo comparto vi sono quelli “scarsi”: sono quelli che deludono le aspettative, e che anche in Rete vengono criticati. Calcoliamo anche qui un 10, forse 15% di master disastrosi, e arriviamo dunque con un facile calcolo al comparto più grosso: quello dei master “ignoti”, oppure “divisivi”.

In questo comparto si trova la stragrande maggioranza dell'offerta: si tratta cioè di master che non hanno “stellette”, non hanno particolari recensioni nè in positivo nè in negativo; proprio per questo è ancora più difficile da parte dei potenziali fruitori conoscerne la validità, al di là delle (ovviamente positive: quale oste dice che il vino non è buono?) brochure informative.
Dunque cercare informazioni sul web, sollecitandole a chi potrebbe fornirle, è sempre una buona strategia.

Bisogna però essere consapevoli che le “recensioni” dello stesso master possono essere anche molto divergenti le una dalle altre. Ed ecco il quarto comparto: quello dei master “divisivi”. In alcuni casi cioè dello stesso master si possono trovare commenti positivi su un sito, commenti negativi su un altro, specie se la recensione magari riguarda una scuola che attiva più master contemporaneamente (e dunque magari alcuni di questi master sono eccellenti e altri scadenti... ma nel web spesso le distinzioni finiscono per apparire sfumate). La sensazione rischia di essere quella di confusione e spaesamento: chi ha ragione? Di chi mi devo fidare? Questo master è un buon investimento o una perdita di tempo?

Una risposta univoca non c'è. Come quando si usano siti tipo Booking o Tripadvisor per scegliere un hotel o un ristorante, bisogna essere abbastanza scaltri da “fare la tara” a quel che si legge, e capire quale grado di affidabilità conferire a questo o quel commento.

In generale, quanto più dettagliate e circostanziate sono le critiche, tanto più è probabile che siano veritiere; ma sopratutto conta in questi casi il numero: una persona scontenta può essere un caso, due persone scontente pure, ma se le critiche diventano un coro, e nei commenti diventano ricorrenti sempre le stesse osservazioni di carattere negativo, è quasi certo che qualcosa effettivamente non giri per il verso giusto.

Però attenzione: le voci discordanti comunque ci saranno sempre, su qualsiasi argomento: nel caso specifico, anche un master serio e organizzato bene potrebbe ricevere a sorpresa qualche critica, perché siamo esseri umani e il nostro giudizio a volte si forma anche in base a elementi casuali, personali, non oggettivi, emotivi.

Allo stesso modo, paradossalmente, può capitare (anche se meno di frequente) che un master organizzato malamente abbia giudizi positivi.

In alcuni casi si verificano vere e proprie distorsioni, perché sopratutto per i master più costosi, presso istituzioni molto note, può scattare un meccanismo omertoso: “il valore del mio master sul cv e in sede di colloquio dipende sopratutto dalla sua reputazione, dunque anche se non sono completamente soddisfatto, non lo dico pubblicamente perché non voglio rischiare di rovinare la reputazione del mio master; non voglio tirarmi la zappa sui piedi”. Per questa distorsione, purtroppo, a volte capita che chi critica i “nomoni” della formazione venga osteggiato e bersagliato proprio dai compagni di corso.

Ma bisogna anche dire, anche se ciò rischia di aumentare ulteriormente la complessità di questo discorso, che spesso chi è contento se lo tiene per sé, mentre chi è scontento desidera sfogare la propria rabbia raccontando la sua delusione. Anche questa è una distorsione potentissima: ed è il motivo per il quale, in linea generale, sul web si trovano più spesso commenti negativi che commenti positivi.

In definitiva, il web è un importante luogo di scambio di informazioni, ma ciò non vuol dire che tutto ciò che vi si legge corrisponda a verità; e in particolare per decisioni importanti, come quella di destinare un periodo della propria vita e un'ingente somma di denaro a un percorso formativo, è bene integrare le informazioni tratte dal web a altre fonti, e poi fare la propria valutazione finale lasciandosi guidare anche dal proprio istinto.

Detto questo... In bocca al lupo per la tua scelta Giorgia!

giorgiafab

6 anni fa

In risposta a #26387 se vuoi ci sentiamo e ne parliamo! contattami

chocolate91

6 anni fa

NON ANDARE ASSOLUTAMENTE AL SOLE 24 ORE


Didatticamente una buona esperienza, valida, ma ho speso tantissimi soldi e fatto l'anima dei sacrifici per ritrovarmi senza nessuna porta aperta. Per quello che costa non vale affatto la pena. Io oggi lavoro ma non grazie a questo master, e come me tutti i miei 23 compagni di classe, e molti della precedente edizione. Tutti noi che oggi lavoriamo o ce lo siamo inventato un lavoro o facciamo qualcosa di completamente diverso

un grandissimo spreco di tempo e di denaro

vazy

6 anni fa

ciao! anche io  inizierò  a Roma per management e gestione dei beni culturali, e come te cercavo pareri ma si trova poco niente.. ti condivido ;)



V

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