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Decurtazione rimborso spese

6 anni, 6 mesi fa di fabiociop

Salve,
scrivo in quanto nel mese di aprile e in quello di maggio mi è stato decurtato il rimborso spese di 400€ mensili a 315 e 300 euro.
Specifico che sono in stage curricolare di 12 mesi ed è stato concordato il rimborso mensile dopo due mesi in cui ho lavorato (la formazione l'ho vista col lumicino) a gratis. La collaborazione scadrà il 30 giugno (dopo un anno di stage) e, sotto mia richiesta su chiarimenti per la mia posizione, il 20 aprile mi è stato comunicato che non ci sarebbe stato un contratto a termine dello stage.
Specifico inoltre che l'ammontare del rimborso mi è stato comunicato a voce, non ho firmato alcuna carta che lo attestasse.
Da quel giorno mi viene detratto in busta paga ogni giorno/ora di assenza che sia per malattia o impegni personali, mentre nei mesi precedenti tale politica non era mai stata adottata, avendo sempre percepito i 400 € anche a fronte di assenze. Tra l'altro per eventuali straordinari non ho mai ricevuto un conguaglio (insomma se c'è da pagar meno pronti via, se c'è da mettere qualcosa in più nessuno sa nulla).
Ora la situazione mi risulta abbastanza strana, in quanto il comportamento dell'azienda è cambiato repentinamente da quando mi è stato comunicato che non ci sarà contratto di lavoro a termine dello stage. Si è passati da 400€ mensili fissi anche in caso di qualche assenza a decurtarli in questi due mesi per lo stesso motivo.
Chiedo a voi se è regolare questa cosa o se una sorta di mobbing, tra l'altro il progetto formativo (lavoro) è stato portato a termine nei tempi previsti.
Fabio

Redazione_RdS

6 anni, 6 mesi fa

Ciao Fabio,
innanzi tutto va specificato che per quanto riguarda gli stage curriculari il rimborso spese non è obbligatorio. Naturalmente buon per te che l'azienda lo preveda, anche se è strano - c'è da ammettere - che in merito a ciò la convenzione di stage nulla dica.
Quanto alle assenze, è invece lecito per l'azienda stabilire di decurtare dall'indennità l'importo corrispondente, pur essendo apparentemente inspiegabile che abbia cominciato a farlo solo da un certo punto in poi. Sta di fatto però che anche decidere di mantenere il rimborso integro nonostante permessi o assenze è una legittima scelta dell'azienda, che in questo campo ha un po' le mani libere. Del resto non si tratta di uno stipendio, ma appunto di un rimborso spese correlato all'effettiva presenza dello stagista in azienda.
Speriamo di averti dato una mano a capire, e un caro saluto

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