Ciao a tutti!

Come da titolo, ho 31 anni e non so cosa fare del mio futuro lavorativo.

Premetto che in questo momento mi trovo in una posizione comunque privilegiata, in quanto ho un lavoro da pochi mesi, a tempo indeterminato e con paga giusta; il problema è che non mi piace per niente (dici: "ringrazia Dio che ce l'hai il lavoro!")

Vi spiego da cosa nasce la mia frustrazione e disorientamento: ho seguito un percorso di formazione umanistica/linguistica per passione, laureandomi in corso.

Durante gli studi mi sono reso conto che, ok la passione per ciò che studiavo, ma nel 2012 (non so ora) come sbocchi lavorativi la situazione era nera anche per chi faceva corsi più "sicuri" come Economia, figuriamoci per un linguista.

Decido quindi di iscrivermi ad un Master in Marketing, non dei più blasonati (Bocconi, Luiss, ecc), ma neanche da buttare via.

Dopo alcuni mesi di peripezie lavorative e stage senza senso, approdo in una multinazionale italiana, una delle più importanti in Italia, con un apprendistato in ambito commerciale (un percorso prima vendite e poi marketing) di 3 anni.

Tutto molto bello, finchè questa multinazionale si sveglia 30 gg prima della fine dell'apprendistato e decide di mandarmi a casa senza trasformarmi il contratto in indeterminato, cosa che gli ex-colleghi veterani ricordavano essere accaduta un paio di volte negli ultimi 10 anni e solo per motivi gravi, e che sicuramente non avrebbero mai detto potesse accadere a me visto che il lavoro mi piaceva ed ero bravo.

Comunque, a parte questo capitolo buio, dopo qualche mese ritrovo lavoro sempre in ambito commerciale in una nuova realtà, non multinazionale ma comunque importante a livello nazionale, con un contratto a tempo indeterminato.

Solo che, sopresa delle sorprese: non penso sia quello che voglio fare. Non solo l'azienda in sè, dico proprio l'ambito commerciale non fa per me forse.

So che non dovrei lamentarmi, ma negli ultimi mesi, dopo aver fatto veramente decine e decine di colloqui, mi sono reso conto che l'ambito che mi interessa di più è quello delle HR.
Mi ispirava in epoca pre-master, poi non so cosa mi ha fatto optare per Marketing invece di fare qualcosa in gestione HR - che poi è un percorso che si presta di per sé bene a chi ha fatto studi umanistici.

Per concludere:

- secondo voi è troppo tardi per cambiare rotta a 31 anni?
- esistono dei master part-time in ambito HR che mi consentano di non lasciare il lavoro attuale (è vero, non mi piace, ma a fine mese ci devo arrivare anche io)?
- oppure sarebbe proprio una follia lasciare il lavoro per dedicarmi a tempo pieno a questo nuovo ambito che sento è la giusta strada per me?

Grazie a chiunque vorrà rispondere!
Un saluto a tutti