Ordina per...

Autenticati per poter ricevere gli aggiornamenti

Cerca nel Forum

Quando lo stage curriculare lascia a desiderare...

6 anni, 9 mesi fa di stagista90

Buonasera,
volevo condividere con voi la mia esperienza di stage di quest'estate.
Ho fatto questo stage della durata di circa 3 mesi, al termine di un master universitario di primo livello.
Lo stage era quindi curriculare, l'azienda una molto nota nel panorama vitivinicolo.
Dopo molti colloqui con varie aziende che si sono dimostrate disponibili ad ospitare noi studenti del master, decido di scegliere quest'azienda in virtù anche della sua importanza, ritenevo infatti che in un'azienda piccola le possibilità di apprendimento fossero inferiori.
Nessuna indennità corrisposta, stage full-time di 40 ore settimanali, un'ora, quando sussisteva la possibilità di pausa pranzo, un'ora di auto per andare al mattino ed un'ora di auto per tornare a casa alla sera, totale 11 ore fuori casa, ed una bella cifra mensile spesa in benzina e caselli autostradali.
Finito lo stage neanchè un grazie, anzi pedata nel sedere per non aver accettato la loro "allettante" proposta di restare altri 3 mesi, stavolta con rimborso di 700€ al mese, sfruttando la copertura assicurativa che l'università mi garantiva, perchè le mie ore di stage potevano di fatto essere distribuite in un arco di 6 mesi, ma di fatto io le ho fatte tutte in 3.

Redazione_RdS

6 anni, 9 mesi fa

Ciao stagista90,
ci sta che tu possa sentirti frustrata e demotivata dopo uno stage che ti ha comportato diverse spese e un grande impegno senza però vederti corrispondere un'indennità. Premesso questo però c'è da dire che l'azienda non ha commesso nulla di illegale, perché purtroppo per gli stage curriculari non esiste obbligo di rimborso spese (altro discorso è che sarebbe ora di introdurlo). E c'è da dire anche che al termine dei tre mesi ti ha offerto di restare con un rimborso di 700 euro, che non è certo tra i più bassi. Insomma, non ci sembra che l'azienda si sia comportata così male: in giro c'è ben di peggio. Noi siamo sempre in prima linea quando si tratta di demonizzare aziende sfruttatrici di stagisti (la RdS è nata per questo), ma questa che hai vissuto non ci sembra un'esperienza da bollare come negativa. Sei sicura che non ci sarebbe stata poi nessuna possibilità di inserimento?
Come te la passi invece adesso? Facci sapere, e un caro saluto

Torna al più nuovo