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si può considerare sfruttamento? Cosa dovrei fare?

6 anni, 9 mesi fa di Fidea

sfruttamentosindacatostage

Buongiorno a tutti, sono una nuova iscritta. Vi ho conosciuto perché proprio per l'esperienza che sto vivendo ho fatto molte ricerche su internet per chiarirmi le idee in merito alle condizioni del mio stage e voi siete stati sempre eccezionali e rassicuranti.
Ho deciso quindi di raccontarvi la mia storia, chiedendo le vostre opinioni più esperte.
Io sono un'infermiera laureata da qualche anno e ho maturato già molta esperienza nella mia mansione; qualche mese fa ero alla ricerca di lavoro e mi sono imbattuta in un annuncio allettante di una grande azienda italiana "cercasi infermiera per studio dentistico come assistente alla poltrona: contratto apprendistato". Felice, perché quella è sempre stata una branca che mi ha incuriosito e appassionato, mi sono candidata. La candidatura è andata a buon fine, così come il colloquio. Tuttavia la mia esperienza era pressoché inesistente in merito a questa branca (perché non prevista dal corso di Laurea in infermieristica), così l'azienda mi ha proposto di prendermi ugualmente ma attraverso un periodo di stage in modo da provvedere alla mia formazione per poi in futuro parlare di assunzione con contratto di apprendistato. Mi sono stati proposti 600€ netti per 6 mesi di stage: lì per lì, ho accettato (vivo da sola ma facendomi due conti ho calcolato che potevo farcela per quel tempo e resistere fino alla vera assunzione).
Tutto bene fino a qui.
Un mese fa inizio il mio primo giorno di stage: mi trovo sola.
Conosco il dentista, a cui spiego il mio inquadramento e la mia assenza di formazione. Chiedo di un'assistente alla poltrona tutor ma lui non sa niente, non vede un'assistente dall'apertura (la clinica aveva aperto da circa un mesetto). Chiedo agli altri e capisco di essere sola. È stato terribile, ho dovuto assistere il dentista, sterilizzare ferri, eseguire test all'autoclave, compilare la diaria, apporre le mie firme. Me la sono cavata ma è stata un'esperienza terribile. Non conoscevo gli strumenti, non sapevo nulla. Il mio turno era dalle 9 del mattino alle 20 di sera. Ho lavorato continuamente senza mai fermarmi perché c'era tanto lavoro e io ero sola e soprattutto lenta a causa della mia inesperienza, non potevo permettermi di far una pausa. Mi sono fermata solo 10 minuti per magiare un panino. Torno a casa demolita.
Questa storia è andata avanti per tutta la prima settimana, io completamente sola e neanche l'ombra di un tutor.
Nella seconda settimana arriva un'assistente, che diventa quindi la mia tutor ma la situazione non cambia. Il lavoro è sempre stato molto, organizzato male (più dentisti insieme e pochissimo tempo per le prestazioni prenotate) e così ci ritrovavamo ad assistere prima io poi lei ad alternanza per riuscire poi a sterilizzare i ferri e a eseguire tutto il resto nel tempo in cui l'altra assisteva durante una prestazione.
Finisce la seconda settimana e sono più demolita della prima.
Arriva la terza settimana e insieme a lei la paga per i miei giorni di lavoro: 3 settimane sono state pagate 230€. Così mi accorgo rileggendo il contratto che i miei 600€ netti che mi erano stati promessi, in realtà erano lordi. Avrei voluto spararmi. Sono stata poi male fisicamente e in questi giorni sono a casa, ma sto riflettendo su come comportarmi per il futuro, se contattare i sindacati, vorrei interrompere tutto e cambiare lavoro perché così io non posso neanche mantenermi. Il mio contratto da stagista prevede 40 ore settimanali e non riesco ad eseguire un altro lavoro per guadagnare qualcosa in più, anche perché questo stage mi sta demolendo. Ditemi voi... a me questo sembra sfruttamento. Senza contare che avrei dovuto coprire dei turni in altre cliniche perché mancavano assistenti, ma sono stata male e non sono riuscita a coprirli.
Io non credo che questo sia un corretto svilolgimento di uno stage. Fatemi sapere... cosa dovrei fare?
vi ringrazio in anticipo, grazie per il vostro aiuto e supporto.

Fidea

Redazione_RdS

6 anni, 9 mesi fa

sfruttamentosindacatostage

Ciao Fidea,
confermiamo quanto dice Lu: l'aria è proprio quella del classico stage attivato per evitare di pagare a prezzo pieno un professionista. Tuttavia, se il tutor alla fine ti è stato assegnato, al di là della turnazione in effetti molto lunga, non possiamo dire che vi siano degli aspetti di palese illegalità. Il rimborso c'è, anche se scarso - e qui dovresti dirci in che regione risiedi per verificare si vengono rispettati i minimi - ; il tutor anche, e tu stai imparando. L'orario è decisamente troppo lungo per uno stagista ma purtroppo la normativa non è esplicita al riguardo, non stabilendo quante ore effettive debba fare uno stagista. E' tuttavia il buon senso a dire che non si debba - se non eccezionalmente - superare le otto ore.
Quindi che dire? Se è vero che al termine dello stage partirà un apprendistato sarebbe meglio resistere fino alla fine, in vista dell'assunzione. Se però valuti che ti converrebbe di più stare a casa magari coprendo quei turni in altre cliniche con un maggiore guadagno, allora è il caso di guardarsi intorno e lasciar perdere.
Facci sapere, e un caro saluto
In risposta a #post24673

Lu87

6 anni, 9 mesi fa

sfruttamentosindacatostage

Io ti direi di cercare altro, anche in virtù della tua esperienza. Questo mi sembra un tipico esempio di stage usato per non pagare un professionista, il che è sempre vergognoso.

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