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6 anni, 9 mesi fa di Pa684

Salve a tutti sono un ragazzo diplomato da poco proveniente da un istituto tecnico.. ho iniziato un tirocinio presso un azienda della mia zona con durata di 6 mesi e con obbiettivo di assunzione definitiva nell ufficio dove mi trovo tutt ora.. Adesso sono quasi a metà periodo di questo tirocinio e purtroppo il mio tutor sin dall inizio ha comportamenti parecchio irascibili nei miei confronti dandomi del nullafacente del fallito e che non vede l ora che siano passati questi 6 mesi così mi leverò di mezzo.. però quando magari mi capita di parlare con il titolare dell azienda è tutta un altra storia visto che lui è molto interessato a sapere come svolgo il mio lavoro e non vede l ora che riesca ad andare avanti così da iniziare anch’io ad aumentare la produzione.. purtroppo in ufficio le cose mi vengono insegnate a metà e quindi posso soltanto svolgere compiti di poco conto e nient’altro. Adesso la questione è: mi rivolgo al titlorae spiegandogli questa situazione di maltrattamenti e minacce di “non assunzioni” alla fine di questo periodo oppure continuo a patire? Ho paura che se provo a ribellarmi poi questo tizio non mi insegni più niente e poi l assunzione diventerà impossibile a questi punti... scusate se ho scritto malissimo ma vado di fretta

Redazione_RdS

6 anni, 9 mesi fa

Ciao Pa684,
che dire? L'assunzione è senz'altro l'aspetto più importante ed è quello a cui puntare. Hai già fatto il giro di boa, essendo oltre metà percorso. E allora, perché andare a complicare la situazione? Forse è meglio stringere i denti, e aspettare la fine, evitando lamentele. Essendoci di mezzo un inserimento in azienda, a meno che il comportamento del tutor non vada proprio oltre i limiti consentiti, conviene trattenersi.
Facci sapere come va a finire, e un caro saluto

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