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Stage obbligatorio Politecnico di Milano

6 anni, 10 mesi fa di Lorenzo56789

ingegneria meccanicaPolitecnico di Milanostage

Ciao
sono uno studente al terzo anno di ingegneria meccanica al Politecnico di Milano (indirizzo Progettazione) e attualmente sono alla ricerca di un'azienda dove svolgere il tirocinio obbligatorio previsto dal piano studi.
Ovviamente sto conducendo la ricerca attraverso il sito del Career Service, il sito ufficiale del politecnico che gestisce appunto gli stage per i laureandi oltre che indirizzare i neolaureati nel mondo del lavoro.
Ho iniziato la mia ricerca ad agosto nella speranza di iniziare il tirocinio ad ottobre e finire ad inizio gennaio(il tirocinio obbligatorio deve durare 3 mesi) in tempo per laurearmi a febbraio.
Purtroppo cosi non è stato e 2 mesi dopo mi ritrovo ancora qui a inizio novembre a cercare un'azienda dove poter effettuare questo maledetto stage, sapendo che ormai la laurea è slittata a luglio.
Quando ho cominciato ad attivarmi per cercare un'azienda non avrei mai pensato che la gestione degli stage in un'università prestigiosa come il politecnico potesse essere gestita cosi male.
Partiamo dal Career Service: come scritto poco sopra è da qui che lo studente (in teoria) trova l'azienda che lo ospiterà per lo stage obbligatorio; il sito funziona proprio come un qualsiasi altro sito di annunci lavorativi, le aziende caricano le inserzioni alle quali si può rispondere inviando il proprio curriculum e se l'azienda è interessata si viene contattati per un colloquio;il vantaggio del Career Service è che ti indica già le candidature relative alla tua area di interesse (nel mio caso per esempio ingegneria meccanica).
Qual è il problema dunque?il problema è che in media il numero di annunci (parlo per ingegneria meccanica) varia dai 130 ai 180 circa dai quali vanno esclusi quelli riservati a neolaureati (e qui si scende già a 20/30) quelli non coerenti col proprio indirizzo di studi e quelli infattibili per motivi di distanza ecc. in definitiva se si riesce a mandare una candidatura alla settimana è già un miracolo(in 2 mesi io ne avrò mandate circa 12).
Alle (poche) candidature che si mandano le aziende o non rispondono (perché non interessate al curriculum ma ovviamente non si viene avvisati) o rispondono dopo molto tempo.
Se siete abbastanza fortunati vi contatterà un'azienda per un colloquio che non è detto avrà esito positivo, nel qual caso dovrete ricominciare tutto da capo e intanto il tempo passerà......
Nel caso si abbia difficoltà a trovare un'azienda la guida agli stage presente sul sito del politecnico suggerisce di contattare la segreteria o il professore di riferimento del proprio indirizzo.
Cosi ho contattato il referente dell'indirizzo di progettazione prima per e-mail alla quale non ha risposto (abitudine a quanto pare comune a molti prof al politecnico) poi per telefono dove mi ha detto che l'unica cosa che poteva fare era inoltrare "in anticipo" il mio curriculum alle aziende che comunque di li a poco avrebbero pubblicato un annuncio sul Career Service quindi una cosa abbastanza inutile dal momento che potevo farlo benissimo da solo.
Al momento, oltre a continuare a cercare tramite Career Service, ho preso contatto con un amico di mio padre che si è detto disposto a prendermi nella sua azienda e farmi fare lo stage,ma anche qui ci sarà piangere non poco perché non essendo l'azienda non convenzionata col politecnico bisogna prima intraprendere tutta la procedura di registrazione dell'azienda e di approvazione dello stage (si perché il politecnico potrebbe anche decidere che lo stage proposto no sia compatibile col mio indirizzo è quindi bloccare tutto....come se non bastasse...).

Vorrei inoltre far notare che l'accesso alla laurea specialistica in ingegneria meccanica (come anche per altri corsi specialistici) è subordinato all'ottenimento durante il triennio di una certa media dei
voti;la media che bisogna avere aumenta (anche se di poco) all'aumentare del tempo impiegato per ottenere la laurea triennale.Quindi può succedere che una persona che riesce a passare tutti gli esami in 3 anni (il tempo giusto quindi) e magari ha una media giusta per accedere alla specialistica, se impiega molto tempo a trovare uno stage potrebbe non avere più la media necessaria e non poter accedere alla specialistica non per colpa sua quindi.


Ora, perché scrivere questo papiro di mille parole?
Uno: perché stranamente ho cercato qualcun altro che commentasse la situazione stage al politecnico ma non ho trovato nulla su internet e quindi apro qui una discussione per sentire altre persone che magari si trovano (o si sono trovate) nella mia stessa situazione e sapere cosa ne pensano
Due: per sapere in generale se secondo voi questa gestione degli stage (ricordo OBBLIGATORI) sia normale o meno.
Voglio dire non dovrebbe essere il Politecnico ad assegnare gli studenti alle aziende (cosa che succede in altre università)?
E' giusto che uno studente finisca a laurearsi con mesi di ritardo perché non trova uno stage a causa di questo sistema?
E' giusto obbligare gli studenti a fare un tirocinio salvo poi abbandonarli a loro stessi quando è il momento di trovarne uno?
Ha senso dover fare un colloquio per fare uno stage obbligatorio?

Vorrei sapere in generale le vostre opinioni (di studenti del politecnico e non).
Inoltre nel caso siate studenti e condividete quanto scritto sopra vi chiederei di indirizzare quante più persone possibili a questo post in modo da constatare in quanti si trovano in questa stessa situazione e magari scambiarsi consigli e aiuti per uscirne.
Mi scuso se in alcuni punti sono stato un po' confusionario, ma ho voluto usare questo post come sfogo da tutto lo schifo che ho visto e vissuto in questi 2 mesi.

Grazie per l'attenzione.

Lorenzo56789

6 anni, 10 mesi fa

ingegneria meccanicaPolitecnico di Milanostage

In risposta a #24530
Allora, innanzitutto vi ringrazio per la risposta.

Per quanto riguarda la commutazione dello stage a esame purtroppo non è possibile, altrimenti sarei stato ben felice di usufruirne.
Mentre, invece, per la questione della convenzione di aziende esterne i tempi di approvazione dovrebbero effettivamente essere di 2 settimane circa; non è infatti questo che mi preoccupa, anche perché di tempo ora ne ho in abbondanza visto che la laurea per me è già slittata a luglio.
Il mio timore è che per qualche motivo il politecnico possa rifiutare non tanto l'azienda quanto il progetto da essa proposto magari perché non esattamente in linea con i criteri stabiliti dal politecnico per gli stage.
Ma per saperlo dovrò aspettare che l'azienda si convenzioni e proponga lo stage al politecnico per l'approvazione.
Non ho parlato col Career Service ma con la segreteria che si occupa della gestione dei tirocini dove mi hanno spiegato appunto la procedura per convenzionare aziende esterne.

Comunque vorrei chiarire che io non ce l'ho tanto con il Career Service (che per chi si è appena laureato reputo un buon sito dove iniziare a cercare lavoro) quanto con chi ha concepito questo sistema a mio parere insensato per l'assegnazione degli stage.
Anche perché (parlo per me ma potrebbe valere anche per altri) ho dovuto per forza di cose scegliere al terzo anno uno degli indirizzi professionalizzanti del politecnico (quelli che prevedono lo stage obbligatorio) perché non avevo la media per accedere all'indirizzo propedeutico che prepara all'ingresso in magistrale.
Quindi ora sono qui e sono obbligato a fare una cosa che non volevo fare e me la devo sbrigare da solo senza un aiuto da parte del politecnico?
A me non sembra giusto.








Redazione_RdS

6 anni, 10 mesi fa

ingegneria meccanicaPolitecnico di Milanostage

Questo Forum è uno spazio dove confrontarsi, portare le proprie esperienze e raccontare ciò che va bene e ciò che va male anche all'interno del mondo universitario: perciò benvenuto Lorenzo, e grazie per il tuo post.

Il career service del Politecnico di Milano gode di una buona reputazione; è uno dei pochi uffici del suo genere che ha uno staff numeroso, e i risultati della survey annuale sul placement dei neolaureati sono molto buoni (ottimi anzi, se confrontati con quelli delle altre università italiane).

Almeno, questo è quel che traspare all'esterno; non è detto però che non vi possano essere aree di miglioramento, o punti critici.

Nel caso dei tirocini curriculari, effettivamente in tutti gli atenei italiani alcuni corsi di laurea ne hanno inseriti di obbligatori. Sono solitamente brevi (tra 200 e 400 ore, pari a 2-3 mesi). Vi è quasi sempre la possibilità di commutarli in un esame, che frutti allo studente un numero equivalente di cfu, i famosi crediti formativi universitari.

Tu hai verificato questa possibilità?

Se poi nel tuo caso non fosse possibile, oppure se fosse possibile ma se tu non volessi optare per la commutazione a esame, resta da approfondire la questione di come trovare l'opportunità di stage.

La situazione che hai descritto è comune alla maggior parte degli studenti; gli uffici stage-placement universitari raramente riescono a trovare posti di stage per tutti i propri studenti. E' dunque usuale guardarsi intorno, scandagliare i siti che pubblicano annunci di ricerca stagisti, e mandare il proprio cv proponendosi alle aziende più affini al proprio percorso di studi.

La pratica di trovarsi da soli lo stage, e poi far "convenzionare" l'azienda con l'università in modo che possa essere soggetto ospitante, è abbastanza consueta. Tu Lorenzo hai elementi per temere che la procedura di accreditamento porterebbe via tanto tempo? Di solito i career service efficienti riescono ad espletare la pratica in un paio di settimane a dir tanto; e considerando quanto i ragazzi abbiano bisogno di trovare aziende, ci sembra improbabile che mettano i bastoni tra le ruote rifiutandosi di accreditare questa o quell'azienda.

Tu hai provato a parlare di persona direttamente con gli addetti del Career service?

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