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Master o specialistica a 25 anni?

7 anni, 3 mesi fa di Mitch

BocconicomunicazioneEtàmagistralemarketingMasterSpecialisticauniversità Bocconi

Salve a tutti, vi scrivo per chiedervi un IMPORTANTE consiglio e spero possiate aiutarmi.
Sono un laureando di 24 anni (laurea prevista a novembre) che deve decidere cosa fare una volta terminata la triennale appunto.
In precedenza ho perso quindi due anni perchè indeciso sul da farsi/scarsi stimoli, perciò sono in ritardo di due anni. Ma da quando ho iniziato questo percorso, in Scienze della comunicazione, non mi sono più fermato e ho cercato di "recuperare il tempo perso": mi appresto a laurearmi in corso, con un buon voto, con tre esperienze di stage sul cv attinenti al mio percorso di studi (una che mi vede impegnato attualmente), tra le quali una all'estero, ed infine un'esperienza di studio all'estero attraverso il progetto Erasmus.

Posto che ho deciso che voglio specializzarmi nell'ambito "marketing", le ipotesi sono almeno tre: 1) iniziare un master a gennaio, 2) dedicarmi direttamente al lavoro una volta laureatomi oppure 3) aspettare all'anno prossimo per iniziare la specialistica.

1) La prima scelta sarebbe forse la migliore sulla carta. Sarebbe una soluzione ideale per questioni di continuità, in quanto mi permetterebbe di non sprecare tempo e inizare subito dopo la laurea un altro percorso a completamento. Il master in questione sarebbe il "MiMeC" della Bocconi, master in marketing e comunicazione (a proposito, feedback a riguardo sono ben accetti). Sarei disposto a trasferirmi in un'altra città e far fronte ai costi, e sceglierei la Bocconi soprattutto per il network di aziende associate. Vorrei avere la possibilità di lavorare in una grande azienda, e la Bocconi mi sembra un'ottima scelta per avere questa possibiltà. Ciò che mi lascia perplesso tuttavia è il master in generale: negli annunci di lavoro, nell'ambito sopracitato almeno, richiedono quasi sempre la laurea magistrale.
2) Come detto, attualmente già lavoro: sto facendo un trainee (apprendistato praticamente) nell'ambito del digital marketing, ma l'intenzione è quella di partire fuori nuovamente: vedo diverse possibilità in giro, anche solo con la triennale, ma se si vuole aspirare a qualcosa di più... Diciamo che sceglierei questa strada solo se avessi l'opportunità all'interno di una grande azienda.
3) La specialistica sarebbe la prima scelta se non fosse per l'età. L'idea di finire a 27 anni è quello che mi spaventa di più, apprendo da più parti che l'età è un motivo di sbarramento principale e in questo caso potrei essere considerato appunto vecchio una volta terminato. Mi piacerebbe fare la magistrale in marketing management, sempre alla Bocconi, per i motivi già esplicitati, oppure studiare all'estero. Se non fosse per l'età...

Insomma, i dubbi sono tanti. La buona volontà c'è tutta, ma la scelta mi pare davvero ardua. Spero comunque di essere stato chiaro e di ricevere delle dritte/consigli e quant'altro può essermi utile a riguardo!

Grazie,
Mitch

bart002

2 mesi, 3 settimane fa

Ciao, capisco che sono passati anni dalla tua domanda e non so neanche se leggerai questo post, però ho trovato molto utile questa discussione e provo a chiederti qualche info in merito. Sono uno studente che sta terminando il corso di scienze della comunicazione, il mio corso ha un po' di materie aziendali i cui cfu mi permettono di accedere a qualche (poche) magistrale in marketing relative alla classe LM 77. Alla luce di quanto letto e non sapendo come si è evoluto il tuo percorso, spero nel miglior modo possibile, inoltre premettendo che hai acquisito ulteriore esperienza nel campo del marketing (sicuramente), consiglieresti un percorso magistrale relativo al marketing a un ragazzo che ha intenzione di lavorare in quel mondo?

Mitch

7 anni fa

BocconicomunicazioneEtàmagistralemarketingMasterSpecialisticauniversità Bocconi

Grazie a Bjork92 e a voi della redazione per le considerazioni.


Ci sono delle novità: non sono stato ammesso al master MiMeC (ci sono state molte domande e io non ho potuto prepararmi per il test visti gli impegni di studio e di lavoro) perciò ora dovrò fare delle valutazioni importanti.
Rimango dell'idea di voler continuare a studiare, che sia specialistica o master, però se ne riparlerebbe ormai a settembre 2018. 
A tal proposito sono intenzionato a fare numerose application all'estero per l'anno venuto appunto, per MSc (master of science) o per MA (master of arts). Ho infatti scandagliato il web alla ricerca di master degrees che mi interessassero (in marketing, brand management o corporate communication in linea di massima) e le attenzioni si sono rivolte alla fine a università in UK, Danimarca e Olanda principalmente. Non sarò facile perché in alcuni dei corsi preferiti sono valutati innanzitutto profili provenienti da facoltà di economia, ma spesso l'application è aperta anche a chi come me proviene da facoltà umanistica, perciò ci tenterò. 
Ho scelto l'estero soprattutto perché lì la specialistica (MS appunto) dura solitamente un anno e non due come qui in Italia, e sarebbe quindi un buon "risparmio di tempo" considerando che a settembre dell'anno prossimo avrò 25 anni e di norma i candidati hanno 22-23-24 anni. Ma ne farò anche in Italia, nuovamente per il MiMeC ad esempio.
(P.S. Non vedo il problema del riconoscimento del titolo perché non ho intenzione di lavorare nel pubblico) 

Ora devo decidere cosa fare però nell'immediato. Ho l'opportunità di passare all'orario full time nel mio lavoro attuale, del quale ho parlato nel primo post. Lavoro in una piccola company nell'ambito del SEA (search engine advertising), quindi il mio macro-ambito di interesse, il digital marketing. Ho trovato una persona disponibile che ha iniziato a formarmi nel campo e ora mi offre la possibilità di avere un contatto full time, con un inquadramento come tirocinante per i primi mesi. Finora non ho avuto fino a ora un contratto vero e proprio perché dedicavo a questo circa 10 ore a settimana, lavorando soprattutto da casa, perciò si trattava di "prestazioni occasionali" pagate con ritenuta d'acconto.

Ci sono due considerazioni da fare a questo punto: innanzitutto se voglio fare application per le università estere devo necessariamente prendere un certificazione a breve, lo IELTS. Significa quindi preparasi per bene (non so quanto ci metterei per arrivare al livello richiesto, ovvero un 6.5 - 7). Allo stesso tempo mi piacerebbe, dato che non posso iniziare il master a gennaio, vorrei tornare all'estero e fare un altro internship in europa (sarebbe il terzo praticamente). Non perché non vada bene ciò che faccio ora nella mica città, ma preferisco sinceramente fare un'altra esperienza all'estero per un fatto personale e perché potrebbe essere valutata ancora di più.
Non so se sia possibile fare entrambe le cose, forse più no che si. Lavorare full time all'estero significa non avere tempo per studiare, mentre qui parlando con il mio datore di lavoro, con il quale c'è un bel rapporto, potrei sicuramente ottenere di fare meno ore e quindi avere tempo anche per preparare applications e test d'inglese.
Quale sarebbe la vostra opinione a riguardo?

Inoltre, c'è un altro aspetto che mi preoccupa: se continuassi a lavorare per almeno altri 6 mesi, considerando le esperienze già avute, avrei alle spalle circa 18 mesi di lavoro, e questo potrebbe addirittura svantaggiarmi in fase di candidatura. Infatti, spesso si valuta positivamente l'esperienza di lavoro, ma idealmente di massimo 12 mesi (come nel caso del MiMeC ad esempio). Quindi essere già un po' avanti con l'età (25 anni come detto) e avere già accumulato una "buona" esperienza di lavoro complessiva potrebbe essere un problema.
Mi piacerebbe avere dei pareri esperti relativamente, per sapere se appunto questa "paura" sia da considerarsi degna di nota o meno.

Grazie per l'attenzione!

Bjork92

7 anni, 1 mese fa

BocconicomunicazioneEtàmagistralemarketingMasterSpecialisticauniversità Bocconi

Ah, poi in generale, 27 anni non sono certo pochissimi per un laureato magistrale, ma non saresti fuori dal mercato. In Italia i laureati "giusti" non sono poi moltissimi e un datore di lavoro considera anche l'insieme di esperienze che hai fatto (27 anni, non so le lingue e mai lavorato= aiuto! ma non é il tuo caso, visto che hai accumulato un di esperienza coerente col tuo campo)

Iniziare a gennaio il master lo valuterei bene, come ho detto: milano e il mimec costano molto e una laurea triennale più master non so quante porte ti aprirebbe. Rischi di ritrovarti punto e a capo.
Penso che se osassi, ovvero cercasi uno stage all'estero e ti prendessi un gap year per magari lavorare non te ne pentiresti. Valuta tu, ovviamente. A 27 anni saresti ancora giovane e appetibile

Bjork92

7 anni, 1 mese fa

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Ciao! Allora, questi sono i miei consigli. La scelta spetta a te, quindi mi limito a valutare ogni opzione che hai elencato e poi dirti cosa andrebbe meglio secondo me.

1) la magistrale é senza dubbio una scelta più utile del semplice master. In questo momento si cercano più i laureati magistrali e un titolo superiore, in un ambito competitivo come quello di marketing e comunicazione, ti darebbe un vantaggio. Quindi vedi la specialistica in marketing management che dicevi, sia in bocconi che magari in cattolica e se devi recuperare crediti, mentre dai i corsi singoli, trova uno stage (l'ennesimo) per non rimanere fermo un anno inutilmente.
Il mimec e la bocconi sono sicuramente molto validi (non ascoltare chi ti dice che sono fuffa) ma devi considerare che spesso i laureati umanistici che scelgono il mimec rischiano di non trovare nulla dopo. Non é il caso di tutti i miei conoscenti (ho un'amica che si é laureata in triennale in Sdc e con il mimec ha trovato subito un ottimo lavoro) ma capita spesso che lo stage in azienda non si trasformi in un contratto effettivo e che la grande quantità di laureati in economia con master mimec venga preferita. Il mercato é abbastanza saturo di umanisti con master in marketing. Mi sembri uno sveglio e in gamba, quindi probabilmente non hai bisogno del mimec per trovare lavoro, ma se fossi in te guarderei all'opzione della magistrale.
2) segui le tue ambizioni, ma sempre con realismo. Se non sono corsi a frequenza obbligatoria, eventualmente potresti addirittura pensare di continuare a lavorare mentre studi. Sarebbe un vantaggio non da poco rispetto alla marea di laureati che arriva "vergine" alla laurea. Ovviamente valuta tu. Molla lo stage solo se hai la sicurezza di studiare qualcosa di valido per il futuro.
3) l'età non deve assolutamente frenarti se vuoi andare all'estero. L'età del laureato medio italiano viene spesso messa a confronto in modo impietoso con quella dei laureati europei (sono più giovani di noi perché non finiscono fuoricorso, perché finiscono il liceo prima, ...). Spesso sono ragionamenti sensati, ma devi considerare che all'estero, a meno che tu non studi qualcosa di estremamente competitivo e a tappe rigidamente prefissate come management, in paesi come danimarca, svezia o anche quelli del regno unito succede che le persone inizino l'università qualche anno dopo il liceo (viaggiano, fanno il servizio civile, fanno lavori per accumulare denaro per dopo, sono indecisi) o che tra triennale e magistrale cerchino di accumulare esperienza nel proprio settore lavorativo per poi riprendere dopo. Esiste poi il fenomeno dei mature students, ovvero di chi si iscrive all'università dopo i 21 anni, magari per cambiare lavoro o perché prima non poteva e non sono particolarmente svantaggiati nel mercato del lavoro. In breve: ad una mia amica, che ha fatto una magistrale in Svezia in computer science, é capitato di essere la più giovane del suo corso con i suoi 24 anni. In Italia il percorso é più lineare diciamo, ma i gap year passati lavorando nel tuo settore sono valutati molto bene dal futuro datore di lavoro. Se vuoi andare all'estero quindi fallo: guarda bene la meta, prendi l'IELTS e metti da parte i soldi. L'università in molti paesi europei é gratuita e ti darebbe un vantaggio enorme in fatto di esperienza internazionale e lingue. Cerca di capire se in Italia il titolo ti sarebbe riconosciuto, però. Alcune lauree inglesi non lo sono e il rischio dopo la Brexit é che le lauree prese nel regno unito non vengano più riconosciute automaticamente fuori dall'UK. 
Buona fortuna!!

Redazione_RdS

7 anni, 3 mesi fa

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Ciao Mitch,
di fronte a quesiti simili la risposta non è mai univoca ma dipende un po' dalle circostanze peculiari di ognuno. Nel tuo caso ci vorremmo focalizzare su un aspetto: e cioè, se davvero stai lavorando - a proposito, è un apprendistato o uno stage? Perché sono due cose molto diverse -, allora è su questo che devi concentrare le tue energie per non sprecare un'opportunità. Esistono possibilità di carriera all'interno della tua azienda? Ne hai mai parlato con il tuoi responsabili? In tal caso sarebbe davvero azzardato mollare tutto.
Per quanto riguarda il master, anche questa ci sembra una buona opzione, specie se hai modo di farlo in una università che può contare su un buon network di aziende come la Bocconi. Quanto tempo ti impegnerebbe frequentarlo? Perché non è da escludere l'idea di portarlo avanti in contemporanea alla specialistica (e così risolvere a monte il problema degli annunci di lavoro che la richiedono). Ci hai mai pensato o è un progetto troppo ambizioso?
Torna a scriverci per farci sapere cosa hai deciso e un caro saluto

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