Ciao a tutti.
Sto svolgendo un tirocinio presso un’azienda di Milano.
Il tirocinio è retribuito dall’azienda e il compenso è di 400 euro lordi (320 netti circa) per 40 ore settimanali di lavoro. E ha una durata di sei mesi. E fino qui tutto nella norma.
Ciò che comincia a destarmi preoccupazione è che ultimamente, dopo sole 8 settimane di stage, inizia ad essermi richiesta “una certa autonomia” nello svolgimento del lavoro, in vista del periodo attorno a Ferragosto in cui, mentre il personale assunto è in ferie, io rimarrei l’unico a svolgere il mio ruolo.
In sostanza, siamo in tre a svolgere lo stesso incarico. In questi primi due mesi sono sempre stato seguito e aiutato dagli altri due (come credo sia giusto e nella normalità). Ora invece mi viene detto che devo cominciare ad essere più autonomo perché tra qualche settimana gli altri due andranno in ferie e io rimarrò solo. E dovrò svolgere, nella completezza, tutte le attività svolte dal personale in ferie. Attività che non mi sento ancora in grado di poter ricoprire e per cui credo sia necessario un periodo maggiore di “affiancamento” da parte degli altri due tutor.
Se il tirocinio dura sei mesi, come potrei essere autonomo dopo soli due mesi, e saper fare ciò che fa il personale assunto?
E soprattutto, cosa dovrei fare ora? Come dovrei comportarmi?
Grazie a tutti in anticipo.