Cacciata dallo Stage
7 anni, 4 mesi fa di iperico
finestagerimborso
Ciao, vi scrivo per condividere la mia esperienza e chiedervi consiglio.
Mi sono laureata in specialistica a marzo e ad aprile ho iniziato un tirocinio extracurriculare (il 5° della mia carriera) in un ufficio operante nel campo dei miei studi.
Dopo neanche una settimana l'ambiente di lavoro ha cominciato a rivelarsi come pessimo: la titolare mi insulta sul personale, pretende che io lavi come una donna delle pulizie (wc compreso) e che offra la mia disponibilità oraria dalla 7 alle 23.
Oltre questo non vengono rispettati gli obiettivi formativi e anzi si nega la mia professionalità e mi si chiede di svolgere sempre e solo attività da segretaria, pretendendo che io non faccia pause durante le 8 ore di lavoro.
La situazione precipita dopo il mio primo giorno di "ferie": non solo sono obbligata a subire varie sfuriate ma mi si dice che è illegale che uno stagista si assenti, mi si fanno dei ricatti morali e viene messa in dubbio la mia moralità coi colleghi. Io su suggerimento del job placement della mia università evito lo scontro e dico di chiamare loro per qualsiasi dubbio.
Dopo un mese e mezzo di soprusi quotidiani mi assento per altri tre giorni causa malattia (ben consapevole che non avrei ricevuto rimborso spese per quell'assenza), al mio ritorno in ufficio mi viene detto che lo stage è concluso perchè non so l'italiano e che quindi non c'è più bisogno di me.
Qualcun'altro ha visto interrompersi il proprio stage con una decisione immotivata della sede? Si può fare qualcosa in questi casi?
iperico
7 anni, 4 mesi fa
finestagerimborso
Credevo che l'azienda ospitante potesse interrompere il tirocinio solo per fondati motivi.
Durante tutto il tirocinio ho avuto il supporto costante dell'ente promotore che però, non avendo mai dovuto gestire problematiche del genere, non sapeva come comportarsi. La trafila, che io sappia, quando un'azienda vuole interrompere un tirocinio consiste nel contattare l'ente promotore e qualora l'ente ritenga che i motivi per l'interrruzione sono fondati allora il tirocinio si interrompe. Invece purtroppo non c'è nessun tipo di tutela per lo stagista.
Gli unici motivi che l'azienda è riuscita a motivare riguardano il fatto che non c'era abbastanza lavoro per tenermi in studio. Questo è stato detto all'università dopo neanche due mesi dall'inizio del tirocinio, su un tirocinio programmato di sei mesi. Quello che mi infastidisce è questa follia dell'azienda di non rendersi minimamente conto di cosa sia un tirocinio (sia riguardo assenze e richieste lavorative sia riguardo al motivo della chiusura... Se non c'è lavoro dovrebbe esserci ancora più tempo per insegnarmi, io non sono lì per lavorare). Non credo di vivere nel paese delle fiabe ma è assurdo che anche in caso di quelle che mi appaiono come palesi violazioni non ci sia uno straccio di ente deputato al controllo e tutto venga rimandato alla Repubblica degli Stagisti ;)
Ho accettato uno stage come riempitivo mentre cercavo lavoro, sarà anche meglio non dover più vedere certe facce ma questo studio ha già sottopagato molti laureati e molti altri ne sottopagherà.In risposta a #24037
Redazione_RdS
7 anni, 4 mesi fa
finestagerimborso
Ciao iperico,
purtroppo anche l'azienda ospitante - oltre che lo stagista - può prendere l'iniziativa di interrompere lo stage anzitempo. Essendo suo diritto, non c'è nulla che tu possa fare. Ma siamo sicuri che non sia meglio così? Non è vero che durante un tirocinio non si possono fare assenze, né è ammissibile che non ti siano concesse pause o che tu venga insultata o che tra le tue mansioni vi siano le pulizie... Insomma è un po' tutta la situazione che è fuori controllo, e al limite della legalità. Motivo per cui ti consigliamo di segnalare l'accaduto all'ente promotore.
Per maggiori info su diritti e doveri dello stagista puoi scaricarti la guida Best stage della RdS, qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/beststage/.
Torna a scriverci e un caro saluto
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