Salve a tutti! Sono nuova sul forum e mi sono iscritta giusto per raccontarvi la mia magnifica esperienza. Sto per conseguire la laurea magistrale in comunicazione e, su chiamata di una mia (ex) collega universitaria ho sostenuto a inizio anno un colloquio per lavorare presso un'agenzia di marketing. Vivo in Campania e nonostante, soprattutto nella mia provincia, ci siano diverse agenzie che lavorano nel ramo del marketing e della comunicazione il lavoro non è tantissimo per cui inserirsi è molto difficile. Il colloquio va abbastanza bene anche se molto generico e fin da subito capisco che il responsabile non aveva ben chiara quale posizione dovessi andare a coprire. Eh vabè, da una parte bisogna pur iniziare. Il simpaticone mi dice che avrei iniziato con quindici giorni di prova dopo i quali avrei avuto 200 euro di rimborso spese al mese (ovviamente, senza contratto) e, dopo un periodo indefinito, i 200 euro sarebbero diventati 500 (il tutto detto con grande entusiasmo), il tutto per 7 ore al giorno. Non mi lamento e inizio il mio periodo di prova: gestione social media, gestione sito web, account per l'agenzia e in più lavoro di ricerca location in cui far suonare la band del responsabile e gestione comunicazione sempre per la band. Fai contatti in Italia, fai contatti con l'estero, organizza in Germania, insomma ho il mio bel da fare. Nel frattempo iniziano a girare voci e mi viene riferito che la ragazza che avevo sostituito aveva fatto causa al responsabile per aver lavorato 8 mesi senza contratto. Chiaramente la cosa inizia a puzzarmi. Non voglio dilungarmi per cui vi faccio un elenco delle condizioni di lavoro del simpaticone:
- poiché vivo a pochi minuti dalla sede dell'ufficio avevo dato la mia disponibilità per coprire la mattina dalle 9:00 in poi. Il simpaticone però, nonostante avesse di buon grado accettato la mia proposta, non aveva intenzione di darmi la chiavi dell'ufficio per cui ogni mattina ero costretta a ciondolare davanti al portone fino alle 11:00 (spesso anche 12:00, perché i miei colleghi se la prendevano pure comoda);
- non contento decise di affiancarmi per il secondo mese una ragazza per "aiutarmi" a smaltire il lavoro.
Nemmeno a dirlo la ragazza in questione, completamente estranea al mondo della comunicazione. era un'amica della moglie. E ovviamente a fine mese avrebbe avuto 300 euro per la metà delle mie ore di lavoro;
- dopo due mesi e dieci giorni (e senza alcun contratto in vista) arrivano i miei primi 200 euro.
A metà marzo, dopo un'inconcepibile "cazziatone" da parte del simpaticone perché "ero arrivata in ritardo" si è conclusa la mia esperienza con l'agenzia in questione. Come da titolo, diffidate dagli improvvisati, da quelli che non sanno quello vogliono e non sanno che posizione andrete a ricoprire perché necessariamente vi sfrutteranno e, cosa più importante, non imparerete niente dal vostro percorso. Il mio unico sbaglio: non averlo denunciato immediatamente.