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Lasciare il lavoro per un Master/Stage

7 anni, 8 mesi fa di FrancescoCc

contratto a tempo indeterminatodesignlavoroMasterstage all'estero

Ciao a tutti, scrivo per avere un confronto e consiglio da chi si è trovato in una situazione simile.
Ho 27 anni, sono laureato (design) e ho un secondo diploma (equivalente seconda laurea) in una scuola di alta formazione artistica molto rinomata. Oltre ad una preparazione universitaria ho anche una buona capacità pratica/manuale, movito per chi sono stato assunto a tempo indeterminato come operaio a seguito di uno stage che doveva formarmi per tutt'altro tipo di professione...
I datori sono molto soddisfatti del mio lavoro, sono trattato molto bene sia da loro che dai miei colleghi, e in fondo sono anche ben pagato. Il problema è che mi sento un pesce fuor d'acqua, nonostante abbia nascosto i miei titoli (sono l'unico laureato in azienda) sento di venir percepito dagli altri come un alieno. La mansione che svolgo è alienante e non richiede nessun tipo di abilità. So che continuando con questo lavoro non avrei nessuna possibilità di crescita professionale o personale, e lascerei non sviluppate le capacità acquisite con i miei studi.
Stavo pensando quindi di mollare tutto ed iscrivermi ad un master molto costoso con stage assicurato. Il master di per se propone materie ed argomenti che già conosco abbastanza bene, ma la cosa che mi interessa non è tanto la qualità della formazione, ma il fatto che diano la possibilità di entrare in contatto con le più importanti società del settore e sopratutto la quasi sicurezza di uno stage all'estero. Mi domando quindi se valga la pena mollare un lavoro sicuro (sopratutto in un momento dove trovarlo per quelli come me considerati "creativi" è quasi impossibile) e spendere migliaia di euro per un master e un stage senza nessuna certezza di assunzione

Redazione_RdS

7 anni, 8 mesi fa

contratto a tempo indeterminatodesignlavoroMasterstage all'estero

Ciao Francesco,
il dilemma tra il posto sicuro e il salto nel vuoto verso il lavoro "creativo" e dei sogni è molto comune, soprattutto tra i laureati, che sempre più spesso sono costretti a mettere da parte le proprie aspirazioni professionali per accontentarsi di quello che "passa il convento". Sono proprio di queste ore gli ultimi e sempre più allarmanti dati sulla disoccupazione giovanile, che continua a crescere e a rendere ogni giorno più complicata la ricerca di un impiego. Essendo questo lo scenario diventa davvero difficile consigliare di licenziarsi.
Ora la domanda da un milione di dollari è: sarebbe possibile per te - anche facendo i salti mortali - portare avanti le due cose in contemporanea? Non mollare il lavoro sicuro e tutto sommato anche ben retribuito che hai al momento e iscriverti allo stesso tempo al master sarebbe la soluzione ideale. Potresti in caso richiedere un passaggio al part time?
Facci sapere meglio qual è la tua situazione e torna a raccontarci gli sviluppi della tua storia!

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