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Praticantato Consulente Lavoro

8 anni fa di Nicolasquad

Salve, sono un neolaureato magistrale in Gestione delle Risorse Umane. Avendo una laurea triennale in Scienze dell'Amministrazione volevo iniziare il periodo di praticantato per diventare CdL. Ora, ho visto che i primi 6 mesi sono a titolo gratuito mentre nei restanti 12 c'è l'obbligo di un rimborso spese. La mia domanda è: sapete per caso se è possibile fare pratica ma secondo uno "schema retributivo" diverso? Ad esempio, se trovassi uno studio (viva l'ottimismo) che ha bisogno di un impiegato a tempo pieno che accettasse di farmi fare pratica ma, magari, iniziando con uno stage extracurricolare al termine del quale un altro tipo di contratto?

Redazione_RdS

8 anni fa

Buongiorno ragazzi, e grazie Gino per la tua testimonianza che racconta come di fatto vanno le cose.
Il punto è che per sostenere un esame che ti abiliti alla professione è necessario un praticantato che segua i dettami legislativi - i diciotto mesi di cui gli ultimi dodici con rimborso - dunque ci resta difficile ipotizzare che uno studio possa prenderti attivando uno stage extracurriculare, che invece prevede da subito l'obbligo di rimborso spese. Poi ci sarebbe da capire se un inquadramento diverso rispetto al praticantato possa creare problemi in vista dell'esame di abilitazione. Ma per questo dovresti rivolgerti direttamente all'ordine di appartenenza, che sicuramente ha delle regole precise in merito di cui purtroppo non sappiamo darti conto così su due piedi. Di praticantato abbiamo scritto in molti articoli, te ne giriamo alcuni sperando possano esserti utili:

http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/tirocinio-professionale-18-mesi-per-tutti-nuova-circolare-ministero-giustizia

http://repubblicadeglistagisti.it/article/giorgia-dattilo-praticante-consulente-del-lavoro-un-lavoro-scelto-per-passione-e-curiosita

La cosa più importante di tutte è non fare confusione tra tirocinio extracurriculare (che può essere “di formazione e orientamento”, se avviato entro i primi 12 mesi dal conseguimento dell'ultimo titolo di studio, oppure “di inserimento” se avviato successivamente) e il tirocinio per l'accesso alle professioni regolamentate. Quest'ultimo tirocinio è appunto comunemente detto “praticantato”, ma soggiace a regole del tutto differenti (anche la competenza normativa è diversa, non è regionale!).

Ci spieghi un po' meglio come ti è stata presentata la questione?

gino989

8 anni fa

Nicolasquad, vorrei prima chiarirti alcune cose riguardo il rimborso che dovrebbe spettarti dopo i primi sei mesi ti tirocinio, anche se questo è previsto dalla nuova normativa in realtà non viene mai dato (parlo per esperienza personale e di altri colleghi che hanno fatto il tirocinio per poter poi sostenere l'esame di abilitazione da commercialista) è già molto difficile trovare uno studio dove poter far pratica figurati trovarne uno dove ti paghino. Durante il tirocinio ti faranno svolgere lavori di segreteria (fare fotocopie andare in posta ecc) il mestiere non te lo insegnerà nessuno. Detto questo se avessi la fortuna di trovare uno studio, e te lo auguro, dove avessero bisogno di un impiegato ti consiglio di fare un contratto di prestazione di lavoro autonomo occasionale in questo caso subiresti solo una ritenuta del 20% sul tuo compenso che potrai poi recuperare presentando il 730 l'anno successivo.( il limite dei 30 gg puoi superarlo se la prestazione è sempre nei confronti dello stesso committente)  Ti raccomando di fare un contratto scritto anche se non è obbligatorio, per tutelarti da possibili "ripensamenti" del tuo dominus. Non farti convincere ad aprire Partita Iva avresti in sintesi molte piu' spese da sostenere che qui per una questione di spazio e tempo non posso spiegarti. Un ultimo consiglio se ti accorgi che nello studio ti fanno fare solo delle attività di segreteria ed il dominus non ti fa partecipare alle attività dello studio cambia ufficio.

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