Ferie tirocinio in Spagna
8 anni fa di Ashley_010
feriespagnatirocini all'esterotirocinio
Buongiorno, a novembre inizio un tirocinio in Spagna tuttavia non mi è chiaro come funziona per le ferie. Ho letto il regolamento che mi ha mandato l'azienda e dice che avrò 2 giorni liberi alla settimana, variabili, ma non avrò diritto alle ferie. Allora nel caso io voglia assentarmi per Natale o per altri motivi personali, non mi sarà consentito? Cosa dice la legge spagnola in proposito? Grazie
Redazione_RdS
8 anni fa
feriespagnatirocini all'esterotirocinio
Ciao Ashley,
innanzi tutto bisogna chiarire se il tirocinio che farai risponderà alla legge italiana o a quella spagnola, perché la risposta al tuo quesito potrebbe dipendere da quello.
Del funzionamento dei tirocini in Spagna abbiamo scritto in questo articolo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/come-cambia-lo-stage-in-europa-viaggio-in-spagna-e-portogallo, ma purtroppo non conosciamo i dettagli sulla gestione delle ferie degli stage spagnoli. Per questo aspetto ti consigliamo quindi di rivolgerti all'ente promotore, l'organismo che ha attivato il tuo stage e che è incaricato di organizzarlo dal punto di vista pratico.
Facciamo invece riferimento alla legge italiana. La questione ferie/assenze è un po' controversa, nel senso che il modo di regolarsi è lasciato soprattutto al buon senso. Di solito allo stagista non verrà richiesto di lavorare in giorni festivi, anche se il settore in cui fa lo stage (es. un giornale, o un ospedale) prevede che l'attività si svolga regolarmente 365 giorni l'anno; a meno che non vi sia un accordo specifico, anche con lo stagista, e una ragione per la quale a livello di percorso formativo venga ritenuta indispensabile l'esperienza di lavoro in un determinato giorno festivo. Ne abbiamo scritto in proposito anche l'anno scorso, come puoi vedere qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-durante-festivita-natalizie-guida-cgil-sicilia.
Ora però il regolamento che ti hanno sottoposto nella convenzione di stage parla di due giorni liberi a settimana senza possibilità di ferie, quindi bisognerà capire se il riferimento è anche i giorni di Natale e se l'azienda che ti ospita sarà aperta anche in quei giorni. Nel caso chiudesse, come ovvio, il problema neppure si porrebbe. In linea di massima non esiste mai un obbligo tassativo di presenza da parte dello stagista, che se ha un impegno importante (esempio: il laureando che deve incontrare il suo professore per discutere un capitolo della tesi, o che deve portare qualche documento alla segreteria studenti) o se è malato, o altro, può "saltare" uno o più giorni di stage senza essere tenuto a portare poi un giustificativo per l'assenza, e senza essere tenuto a "recuperare" i giorni di assenza (per esempio allungando lo stage). L'importante è ovviamente che avvisi tempestivamente il suo tutor aziendale rispetto alla sua assenza.
Tutto sta alla intelligenza delle parti, da un lato lo stagista e dall'altro il soggetto ospitante, nell'avviare un rapporto il più possibile rispettoso dei bisogni dell'altro. E' del resto nell'interesse dello stagista svolgere con il massimo possibile di assiduità il proprio percorso formativo, al fine di apprendere durante lo stage il maggior numero di nozioni e competenze. Dimostrarsi seri e volenterosi è poi certamente una carta in più da giocare se si punta ad essere assunti dopo il tirocinio.
In conclusione, uno dei modi per regolarsi potrebbe essere quello di basarsi sulla presenza o meno del proprio tutor nei giorni festivi. Se non sarà al lavoro durante le festività natalizie, lo stesso potrai fare tu perché altrimenti la tua presenza in azienda - in assenza della persona incaricata di affiancarti - non avrebbe senso. Il consiglio è dunque di confrontarti su questo aspetto sia con l'ente promotore che con il tutor, per esempio appellandoti all'esigenza di dover comprare per tempo un eventuale biglietto aereo.
Un caro saluto
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