Magistrale o Master?
8 anni, 1 mese fa di emmematty
Ciao a tutti, vi chiedo un consiglio. Ho 23 anni, mi sono laureato con il massimo dei voti, in corso, in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello spettacolo. Durante il percorso triennale ho svolto 2 stage, e dopo la laurea ho lavorato per 6 mesi in una Redazione, prima di iniziare la Laurea Magistrale in Filologia Moderna (a indirizzo di Editoria e Comunicazione). Il mio sogno di sempre è fare un Master in Sceneggiatura, ma ho pensato di farlo dopo la Magistrale, perché sentirei più completa la mia preparazione, completando i 5 anni universitari. Voi che ne pensate? Finirei il tutto (Magistrale+Master compreso) attorno ai 27 anni; secondo voi è troppo tardi, poi, per buttarsi nel mondo del lavoro (considerando che nei prossimi anni, in ogni caso, ho intenzione di fare stage)?
Redazione_RdS
8 anni, 1 mese fa
Ciao emmematty,
ti diamo la nostra opinione come redazione, in attesa dell'intervento di qualche lettore.
Posto che 27 anni non è un'età così avanzata per inserirsi nel mercato del lavoro (considerando anche che avrai alle spalle diverse esperienze di stage), non ci sembra affatto una cattiva idea quella di completare il tuo ciclo di studi: l'importante è che tu ce la metta tutta per restare in corso, concludendo la magistrale nei tempi previsti.
Ormai non ci sono più certezze per nessuno riguardo il futuro professionale o l'ambito lavorativo da scegliere per avere più chance, facendo eccezione per le solite facoltà scientifiche come ingegneria o medicina, che sono quelle che in genere garantiscono un rapido inserimento.
Spesso sono i fattori imprevedibili dei percorsi personali di ognuno a essere decisivi: il famoso trovarsi al posto giusto nel momento giusto, tanto per capirci. Quindi tanto vale che tu segua l'iter che ti sei prefissato, avendo le idee molto chiare al riguardo. Perché già questo, unito a una buona motivazione, ti danno una marcia in più.
Una buona idea, durante questo ulteriore periodo di studi che stai per intraprendere, sarebbe certamente quello di fare un periodo all'estero - magari con l'Erasmus - perché esperienze di questo tipo valorizzano molto un cv e la competenza linguistica che si acquisisce vivendo 6 mesi o un anno all'estero è sempre utile.
Torna a raccontarci gli sviluppi della tua storia!!
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