Mancato pagamento indennità
8 anni, 1 mese fa di carlaargiolas
Buongiorno a tutti,
vi racconto la mia situazione.. ho svolto un tirocinio formativo presso un supermercato che va dalla data 05/08/16 al 25/09/16 con rimborso spese di 500 euro per 32 ore settimanali. Ho dato le dimissioni perche mi è stata fatta un offerta migliore da un'altra azienda. Ora il mio ex datore di lavoro non mi ha pagato ancora un euro per i quasi due mesi lavorati. Quando chiedo del mio rimborso spese temporeggia o non mi risponde proprio. Pensate che il contratto mi è arrivato dopo un mese e mezzo che ho lavorato, lo stesso vale per il libretto delle presenze, che non ho mai compilato visto che è arrivato con un grosso ritardo, mi hanno costretto a lavorare anche in giorni festivi come le domeniche e il giorno di ferragosto. Con queste premesse, cosa devo fare per ottenere cio che mi spetta di diritto? grazie mille per l'attenzione..
Redazione_RdS
8 anni, 1 mese fa
Ciao Carla,
è davvero una situazione intollerabile, soprattutto per un tirocinio che a nostro modo di vedere è abusivo di per sé. Ne abbiamo scritto qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-grande-distribuzione-abusi-continuano. Quello che pensiamo è che per certi mestieri, come per esempio quelli legati alla grande distribuzione, non sia necessaria una formazione tale da dover passare per un periodo di stage. Basterebbe un normale contratto, un periodo di prova, e poi tutt'al più, se le cose non vanno, l'esperienza potrebbe concludersi. Invece si prendono stagisti, e con questo stratagemma si risparmia sui costi del personale dipendente.
Nel tuo caso, non è neppure arrivato il rimborso spese. Fortunatamente però hai per le mani un contratto (o meglio una convenzione di stage). Questo significa che hai una prova documentale che servirà a far valere i tuoi diritti e a farti corrispondere il dovuto. Hai diverse alternative per costringere il titolare del supermercato a sborsare l'indennità: c'è la possibilità di rivolgersi a un sindacato, a un ispettorato del lavoro della tua città, e infine quella di rivolgersi a un avvocato. Quest'ultima è sicuramente la più dispendiosa, quindi ti conviene tentare prima una delle le prime due opzioni.
Un caro saluto
ps Peraltro gli stage possono interrompersi in qualunque momento senza necessità di preavviso né motivazione su iniziativa sia dello stagista che dell'ente promotore. Non esistono penali a meno che non vi sia una qualche clausola espressa nella convenzione di stage.
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