Rimborso spese sì, ma come?
8 anni, 2 mesi fa di alessiofelice
Ciao a tutti,
tra poco dovrei iniziare il tirocinio curriculare di un mese, seguito da altri due nella forma di stage, presso una pubblica amministrazione. Sono davvero contento dell'opportunità e lo sarei ancora di più se ricevessi un compenso/rimborso spese. Parlando con il tutor è emersa la volontà e la disponibilità a riconoscermi un forfait mensile, l'unico problema è la modalità di erogazione. Infatti non hanno esperienza in materia e non sanno come gestire il pagamento e i giustificativi.
Qualcuno ha svolto esperienze simili? Come veniva corrisposto il rimborso? Quali documenti vi sono stati rilasciati?
Un grazie in anticipo ai "colleghi" stagisti.
Paolo.
alessiofelice
8 anni, 2 mesi fa
In risposta a #22404
Redazione_RdS
8 anni, 2 mesi fa
Caro Paolo,
eccoti qualche informazione in più.
Innanzitutto, se la pubblica amministrazione che ti ospiterà è un Comune, puoi suggerire di fare riferimento a questo protocollo:
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/protocollo-anci-giovani-repubblica-degli-stagisti-per-tirocini-di-qualita-nei-comuni
C'è anche la direttiva del Ministro della funzione pubblica del 1 agosto 2005, n. 2/2005; ma è un po' datata.
Ma com'è possibile che non abbiano esperienza di attivazione di stage? Tu sei il loro primo stagista?
Rispetto alla formula curriculare + extracurriculare, possiamo tranquillizzarti: non è insolita. Ma per la seconda parte dello stage, cioè quello extracurriculare, il soggetto promotore sarà sempre l'università?
Poi per noi è molto interessante, forse lo intuisci!, questa prescrizione della tua università che vieta stage di durata superiore a un mese: puoi perfavore dirci di che università si tratta? Vorremmo fare un approfondimento in proposito
alessiofelice
8 anni, 2 mesi fa
Ciao redazione RdS,
prima di tutto grazie di quello che fate ed anche per la risposta. L'università prevede che il tirocinio curriculare duri massimo un mese (assurdo ma vero) quindi i successivi due mesi figurano come un ulteriore stage extra-curriculare e facoltativo.
Si tratta della sede centrale di un importante ente pubblico, ma nonostante ciò non hanno esperienza in merito, vorrei quindi indirizzarli. Ho fornito gli estremi della legge Fornero che regolamenta la materia e quelli del regolamento regionale del Lazio, ma vorrei fornirgli qualche elemento "più concreto" partendo da procedure analoghe già avviate da altre amministrazioni pubbliche.
In risposta a #22396
Redazione_RdS
8 anni, 2 mesi fa
Caro Paolo,
certamente anche una pubblica amministrazione è perfettamente in grado di erogare un rimborso spese, prova ne sia che molte già lo fanno.
In particolare, per i tirocini extracurriculari è diventato da un paio d'anni un obbligo, e le pubbliche amministrazioni non sono esentate (anche se alcune Regioni, come per esempio la Lombardia, nelle loro normative regionali hanno previsto delle somme minime mensili minori per le pubbliche amministrazioni rispetto alle aziende private).
Il tuo tirocinio è però curriculare, dunque nel tuo caso non si può parlare di obbligo: ma se il tuo referente si è detto disponibile a riconoscerti una indennità, anche a fronte di uno stage di un solo mese, tanto meglio! Di che ente pubblico si tratta? Quelli più grandi hanno generalmente ormai l'abitudine ad ospitare stagisti, e dunque l'ufficio del personale dovrebbe avere una procedura ormai consolidata sia per l'attivazione degli stage sia per l'erogazione dell'eventuale indennità (la procedura dovrebbe essere identica sia per pagare stagisti curriculari sia per pagare stagisti extracurriculari).
Ci dai qualche informazione in più sul tuo stage Paolo?
PS: che intendi con la frase "dovrei iniziare il tirocinio curriculare di un mese, seguito da altri due nella forma di stage"?
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