Questa mattina mi è comparso in bacheca un annuncio di lavoro che ha suscitato la mia indignazione.
L'annuncio in questione:
Selezione Personale Area Migranti
La Cooperativa Sociale “xxxx” ricerca personale qualificato di sesso maschile (in grassetto) sul territorio di Lacedonia (Av) e zone limitrofe per eventuali rapporti di collaborazione nell’ambito dell’Accoglienza dei Minori Stranieri Non accompagnati (MSNA) – Area Migranti.

E' agghiacciante leggere annunci di questo tipo! Ci stanno togliendo tutto! Prima non andiamo bene perchè giovani e inesperti, poi dobbiamo chinare il capo a qualsiasi costo (ovviamente basso e degno di uno schiavo). Anche dopo anni di esperienza se sei al di sotto della trentina (ed è evidente che ti sei fatto il culo) quello che ti viene offerto è uno stage retribuito a 400 euro al mese, 8 ore al giorno. Superati i trenta e chi ti vuole più, costi troppo, puoi pensare di sposarti e/o fare figli. Che cosa indegna! Non ho più un posto di appartenenza, mi faccio scrupoli ormai anche a mettere una piantina in balcone perchè prima o poi so che dovrò partire inseguendo un nuovo lavoro SOTTOPAGATO, figurarsi a pensare di fidanzarmi o mettere su famiglia. E si! Sono donna, scusate tanto se sono stata progettata per fare figli e questo mi obbliga a modificarmi nel di dentro e al di fuori per accudire il futuro, anzi per generarlo! La cosa più assurda è la cecità di chi non si rende conto delle competenze di una donna mamma, delle sue qualità di problem solving indiscusse e, se non già presenti, sviluppate per ovvie necessità, questa per citarne una e anche soft, di competenza. La cosa più assurda è che neanche si tenta di scrivere " Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77, che recita al suo primo articolo:
"E' vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività, a tutti i livelli della gerarchia professionale"
e 125/91 che cito:
"...eliminare le disparità di fatto di cui le donne sono oggetto nella formazione scolastica e professionale, nell`accesso al lavoro, nella progressione di carriera, nella vita lavorativa e nei periodi di mobilità".

E' un fatto grave! Un fatto che indica l'arretratezza di questo paese! Un fatto, per me salernitana e psicologa, ancora più grave se si pensa all'ambiente, una cooperativa sociale, che dovrebbe essere sensibile e attento a dinamiche discriminatorie di ogni tipo e dal quale proprio non ci si aspetta un annuncio del genere! Mi dispiace dirlo ma è veramente tutto molto triste!
Adesso vorrei rivolgermi alla cooperativa in questione che è "felice motore di cambiamento sociale". Credo che nel vostro annuncio ci sia qualcosa che disturba anche solo la vista, per non parlare dei sentimenti, di una donna. Non capisco perchè la ricerca sia indirizzata solo a figure di sesso maschile! Sapete, io non credo che quel "sesso maschile" in grassetto sia dettato da cattive intenzioni, almeno non lo voglio credere. Credo però che una cooperativa sociale che si rifà alla Dichiarazione universale dei diritti umani debba fare attenzione a certe cose. Quantomeno sapere dell'esistenza delle leggi 903/77 e 125/91. Ripeto, spero sia stato un piccolo errore di superficialità, posso immaginare le motivazioni che vi spingono a ricercare personale di sesso maschile ma credo anche che queste siano valutazioni da fare in sede di selezione e non da scrivere in un annuncio pubblico. Altrimenti un giorno o l'altro potremmo addirittura imbatterci in un " sesso maschile e di carnagione bianca", in grassetto...