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Lavoro occasionale: quando intervenire?

8 anni, 2 mesi fa di Francesca Fichera

collaborazione occasionalecompensoritardo

Salve, vi riscrivo sia per aggiornarvi sull'altra proposta di lavoro (conclusa con un nulla di fatto, perché alla mia richiesta di consultare la convenzione di tirocinio mi è stato risposto che ne avrebbero disposto solo a pratica avviata) che per chiedervi un'altra, diversa delucidazione.

Il fatto è il seguente: a Giugno ho concluso una collaborazione di tipo occasionale con un'agenzia di comunicazione. Il contratto (quindi non la ritenuta, che mi era capitato di firmare per altre attività affini) aveva durata di 4 mesi complessivi, entro i quali espletare i miei compiti nell'arco max. delle solite 30 giornate lavorative.

Il 17 giugno sono andata in ufficio l'ultima volta, perché la sede dell'agenzia di lì a poco avrebbe traslocato; lì, il mio capo mi ha confermato la chiusura del contratto e si è rifatto vivo all'incirca una settimana dopo per dirmi che avrebbe "disposto il pagamento" ma che avrei dovuto attendere la fine del trasloco per la ricevuta.

Da quel giorno più nulla, a parte un ennesimo tentativo di contatto da parte mia, 5 giorni fa, risoltosi con "non posso farti il bonifico perché sono senza pc".

Stiamo parlando di una manciata di soldi che, oltre a spettarmi di diritto, mi sono necessari. I colleghi mi dicono di aspettare ancora, ma quanto? Dopo aver lavorato con puntualità e chiarezza, penso che dall'altra parte dovrebbe essermi mostrato il medesimo atteggiamento, senza che io debba stare pure a ricordarlo.

Fra l'altro, potrei accettare benissimo una settimana di ritardo, ma più di dieci giorni, peraltro senza messaggi di rassicurazione o preavviso, cominciano a essere troppi! A maggior ragione se devo venire a sapere dai miei collaboratori che l'ufficio ha infine riaperto, quindi le postazioni telematiche sono perfettamente abilitate e funzionanti... Cosa impedisce attualmente al mio capo di inviarmi il denaro, ora che ha il pc?

Non lo so e non so che fare. Scusate se scrivo "di pancia" e se la mia domanda esce dai margini dell'argomento-stage in quanto tale, ma sono veramente confusa, e anche solo l'essere indirizzata verso qualcuno o qualcosa mi sarebbe di grande aiuto.

Il contratto mi dice che i soldi devono essere corrisposti al termine della collaborazione, che è avvenuto, quindi la mia posizione in teoria sarebbe tutelata... Non oso immaginare se non avessi firmato niente cosa sarebbe successo.
Scusate, sono avvilita.

Redazione_RdS

8 anni, 2 mesi fa

collaborazione occasionalecompensoritardo

Ciao Francesca,
hai perfettamente ragione, anche se purtroppo quella dei mancati o ritardati pagamenti è una situazione frequente in ambito lavorativo. Tanto più fastidiosa se non motivata da reali difficoltà dell'azienda. Tu però disponi di un contratto, quindi sei tutelata. Non sappiamo quale sia l'importo esatto che devono corrisponderti, ma poiché da quanto dici non è di grande entità, non sarebbe conveniente far intervenire un avvocato, con i costi che comporta. Ti consigliamo perciò di chiedere ancora, con insistenza, che il pagamento sia fatto, a costo di contattare ogni giorno il titolare dell'agenzia, finché la tua richiesta non sarà esaudita. Non farti problemi, è un tuo diritto essere pagata. Se non dovesse funzionare neanche l'insistenza, rivolgiti a un sindacato per avere i soldi che ti spettano.
Un caro saluto

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