Salve

Ho attualmente chiuso un rapporto lavorativo con un'azienda che dopo un tirocinio con garanzia giovani mi ha garantito di assumermi con contratto di apprendistato.
Non essendo l'attivazione immediata mi hanno chiesto di coprire i giorni cuscinetto in nero, con la promessa che di li a breve sarei stato messo in regola. Ovviamente ciò non è mai avvenuto, e così dopo diverse settimane di lavoro ho comunicato che me ne sarei andato, anche perché nel frattempo avevo trovato un'altra azienda pronta a farmi un contratto.
Il vecchio datore mi ha chiesto la cortesia di rimanere per dargli il tempo di sostituirmi, ovviamente pagandomi lo stipendio del mese in nero che avevo coperto. Essendo io in buona fede ho acconsentito, concludendo così il mese di lavoro da lui senza lasciarlo scoperto (cosa che avrei potuto tranquillamente fare stando in nero).

Ora dopo lunghi temporeggiamenti e continue scuse per non darmi quello che mi spetta (circa 800 euro) sinceramente mi sento tradito e umiliato da questo comportamento, già dovrebbe ringraziarmi che non l'ho denunciato per le condizioni inaccettabili di lavoro e i suoi comportamenti alquanto discutibili, il fatto che non mi abbia nemmeno dato quello che mi spetta mi sembra una beffa.

Come potrei agire per farmi dare quello che mi spetta? Ho pensato di rivolgermi ad un avvocato o a qualche sindacato ma temo di non venire nemmeno preso in considerazione. Mi rivolgo a voi sperando possiate aiutarmi.

Saluti
Giacomo