Salve a tutti,
breve introduzione:
1) laurea in ingegneria edile-architettura, 110 e lode, premio miglior laureato dell'anno, media pesata esami 29,8/30.
2) Non trovo lavoro.
2.1)Come esperienza ho 6 mesi di stage a 500€/mese, ma me ne sono andato perchè mi avevano messo a pulire gli scaffali che non avevano lavoro da farmi fare. Se fossi rimasto le prospettive nel lungo termine (2-3 anni) erano 1000€ mese a partita iva pagati a progetto (cioè finito il progetto ti paga, prima niente).
2.2) Ho svolto inoltre consulenza part-time su sistemi ISO 9001:2008, essenzialmente tiravo avanti un sistema qualità preesistente e ho gestito le verifiche ispettive di mantenimento certificazione in una piccola azienda di carpenterie metalliche.
3) Sto per completare un dottorato in ingegneria civile, mi occupo di strutture. Diverse pubblicazioni su riviste internazionali di primo livello, ma purtroppo al 99% non avrò futuro accademico perchè non sono inserito nei giusti canali.
4) Ho un'esperienza di studio di 4 mesi in un'Università USA.
5) Ho 28 anni.
6) Interessi: ingegneria, matematica, problem solving, informatica e programmazione.
7) Odio lavorare con persone non competenti o in sistemi aziendali che non fanno formazione

Finito il dottorato (dicembre 2016) stavo pensando ad un master, non uno di quelli che non vale niente (sono già rimasto scottato dalla laurea praticamente inutile).

Mi ero orientato, visto il mio interesse per materie quantitative e "ingegneristiche", per il master in Supply Chain "MEMIT" di Bocconi. Mi trattiene il fatto che non abbia uno stage alla fine tuttavia, e che comunque di Bocconi è prestigiosa la SDA e non tanto la "Bocconi" normale.

Ho anche visto i master del sole 24 ore, specie quello in gestione d'impresa, che hanno il pregio dello stage, ma leggendo qui mi sono spaventato perchè sembrerebbero non essere riconosciuti come titolo e i tassi di placement sarebbero gonfiati.

DOMANDE:
A) Ho possibilità di cambiare carriera con i miei titoli facendo un qualche master?
A diversi eventi "job placement" i responsabili HR di varie aziende mi hanno detto che o sono troppo qualificato (dottorato), oppure che la mia laurea non è di loro interesse (a prescindere dalla persona). Ho il timore che questo fardello di laurea possa tirarmi giù le prospettive lavorative anche nel dopo master.

B) Quali sono a vostro avviso le prospettive per me con questo MEMIT di Bocconi? Devo farmi scoraggiare dal fatto che non è SDA e che non prevede stage?

C) Che ne pensate dei master del sole 24 ore?

D) Ho notato che in molti altri master in ambito management dove grosse aziende mettono borse, i requisiti sono lauree attinenti ai settori economici oppure limiti di età. Io non ci rientrerei, non vorrei che quindi. a prescindere dal master, io sarei comunque tagliato fuori dalle posizioni migliori per via della mia laurea non attinente o dell'età. Che ne pensate?

E) Consigli?
Sto veramente giù di morale, non so che fare, mi sembra che nonostante l'impegno stia sbagliando una scelta dopo l'altra. Prima la laurea inutile (e nemmeno di mio interesse), poi il dottorato senza futuro.
Se avessi fatto dall'inizio una laurea "prestigiosa" non mi ritroverei in questo pantano infernale.