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Tirocinio neolaureato - rispetto di convenzione e progetto

8 anni, 4 mesi fa di Fanny90

Buongiorno,
vorrei illustravi la situazione che sto vivendo e chiedervi il vostro parere sul da farsi.
Sono laureata in architettura e ho iniziato un tirocinio da neolaureata in uno studio convenzionato con l'Ateneo. Il tirocinio è stato stipulato a metà marzo per un impegno settimanale di 20 ore e relativo compenso mensile di 300 euro. Ovviamente il mio impegno presso lo studio è full time, ma tralasciando questo il fatto è che non ho ancora mai ricevuto alcun compenso mensile pur avendo gentilmente chiesto informazioni a riguardo. Vorrei porvi le seguenti domande:
1) il compenso è da erogare su base mensile o può essere anche erogato alla fine del periodo di tirocinio (6 mesi)?
2) non è strano che l'Ateneo sponsorizzi tirocini di questo genere senza poi il minimo controllo del rispetto della convenzione e del progetto stipulato?
3) lo studio non dovrebbe rilasciarmi una certificazione del compenso erogato?

P.S. il tirocinio è attivato sulla base delle regole vigente in Regione Piemonte.

spero mi possiate dare una mano
ciao!

Redazione_RdS

8 anni, 4 mesi fa

Cara Fanny,
sì qualcosa di strano (per usare un eufemismo) c'è. Innanzi tutto la convenzione di stage che deve essere rispettata punto per punto, e non solo in parte, motivo per cui se lì c'è scritto che il tuo stage deve essere di 20 ore settimanali, così va fatto. Non ci sono scorciatoie in questo senso, anche perché significa che la parte "extra" del tuo impegno è in nero, anche dal punto di vista assicurativo dell'Inail. E fa specie che dietro all'attivazione di questo tirocinio ci sia un'università.
Quanto al rimborso, non ci sono regole fisse ma trattandosi di sei mesi va da sé che non sia corretto farti aspettare la fine dell'esperienza per erogarti il dovuto, che - logica vuole - dovrebbe essere su base mensile. Il rimborso deve poi risultare da una documentazione, anche perché tu dovrai dichiararlo come reddito all'Agenzia dell'entrate. Vedi per esempio qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/agenzia-delle-entrate-chiarimenti-trattenuta-irpef.
Quanto all'università, come ente promotore ha l'obbligo di vigilare sul corretto svolgimento del tirocinio. Se non lo fa neanche su tuo sollecito, potresti perfino decidere di prendere provvedimenti più radicali come rivolgerti a una Direzione territoriale del lavoro o addirittura a un legale. Non ti nascondiamo che si tratta di iter più complicati, anche dal punto di vista del coinvolgimento personale. Sta a te perciò decidere il da farsi: se proseguire ma cercando in tutti i modi di far valere i tuoi diritti (hai in mano una convenzione che li stabilisce chiaramente) oppure decidere di mollare. E perché no, segnalare il caso a chi di dovere se lo ritieni opportuno.
Facci sapere quale sarà la tua decisione e un caro saluto

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