DIRITTO ALLA RETRIBUZIONE OPPURE NO?
8 anni, 6 mesi fa di Gamberone
Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto soltanto oggi in questo forum e volevo chiedere a voi della repubblica degli stagisti come affrontare questo problema.
Ho iniziato oggi (3.05.2016) un tirocinio della durata di 6 mesi, ieri ho firmato il contratto è ciò ha comportato l'attivazione effettiva del tirocinio. Il fatto però è che io ho iniziato a frequentare già da prima, per la durata di 8 ore al giorno, il soggetto ospitante (ovvero l'azienda che ha il compito di formarmi) in quanto mi è stato detto di andare, ancora prima di aver firmato il contratto. Perciò la data della mia prima presenza in azienda risale al 11.04.2016. A oggi vorrei chiedervi, ho diritto alla retribuzione di queste 3 settimane svolte prima dell'attivazione effettiva del tirocinio in termini di contratto? e se si, a chi dovrei rivolgermi ? ( aggiungo che in queste 3 settimane l'azienda mi ha fatto firmare un foglio con le ore lavorative eseguite e mia firma con rispettivi orari di entrata ed uscita). Vi ringrazio già da subito per l'attenzione e per chi mi risponderà!!
Grazie e ciao a tutti!
Gamberone
8 anni, 6 mesi fa
In risposta a #21883
Buongiorno Redazione_Rds ! Non si dimentichi di me! :)
Gamberone
8 anni, 6 mesi fa
In risposta a #21883
Le spiego brevemente, il soggetto promotore di questo tirocinio è l'agenzia per il lavoro ADECCO SPA. Tramite loro mi sono candidato a un corso (ai fini di un assunzione/stage) che ha messo in piedi un agenzia formativa di percorsi (ovvero l'agenzia che ora mi viene indicata sul contratto come il soggetto ospitante) ma in realtà la mia attività lavorativa non è svolta da loro ma nell'azienda in cui ora risiedo(la sede del tirocinio). Detto questo, ho concluso il corso con successo e dopo vari colloqui l'azienda ****** ha scelto di prendermi come tirocinante. MA, e dico MA, è stata l'agenzia formativa di percorsi a dirmi che in data 11.04.2016 dovevo iniziare a presentarmi a lavoro. Non so quali siano le cause di questo giro , ma è andata esattamente cosi. Infatti come scritto sul contratto, le indennità dei primi 3 mesi del tirocinio sono completamente a carico del soggetto ospitante ovvero l agenzia formativa di percorsi.
Redazione_RdS
8 anni, 6 mesi fa
Caro Gamberone,
la situazione è complessa. Una opzione potrebbe essere quella di chiedere "ingenuamente" informazioni in contabilità: dato che ti hanno fatto firmare un foglio di presenza con gli orari di entrata e di uscita, a meno che non lo facciano sparire vuol dire che la tua presenza in queste tre settimane è stata tracciata.
Un'altra opzione potrebbe essere quella di rivolgerti al soggetto promotore dello stage, facendo presente che l'azienda ti ha chiesto di presentarti per tre settimane consecutive prima dell'inizio ufficiale dello stage e che tu lo hai fatto, e chiedendo a loro di mediare per farti riconoscere qualcosa per queste tre settimane (il che, non te lo nascondiamo, è anche molto difficile a livello proprio amministrativo: come si fa a pagare qualcuno a posteriori, per una prestazione che non è stata formalizzata a priori? Perfino i voucher lavoro, che al momento sono la modalità più liberalizzata di collaborazione lavorativa, richiedono di essere attivati entro il giorno stesso in cui si realizza la prestazione lavorativa, e non i giorni successivi!).
A proposito, chi è il soggetto promotore di questo stage?
Gamberone
8 anni, 6 mesi fa
In risposta a #21881
Capisco perfettamente, era esattamente quello che mi sono chiesto anch'io. Non avendo stipulato e firmato ancora nessun contratto mi veniva difficile pensare di poter ricevere un indennità. Detto ciò non saprei, potrei rivolgermi alla segreteria dell'azienda? O al tutor aziendale che mi hanno assegnato? Sicuramente hai capito in che situazione mi trovo. Da una parte vorrei che mi fosse dato quanto meno un rimborso spese minimo per le tre settimane lavorative, dall'altra parte quasi non mi oso a chiedere per paura di essere giudicato "fuori luogo".
Redazione_RdS
8 anni, 6 mesi fa
Ri-ciao Gamberone,
La questione del tuo inizio anticipato l'avevamo lasciata da parte perché è la parte più problematica del tuo stage.
Di fatto, il fatto che tu sia andato per 3 settimane in ufficio, senza che fosse attivato lo stage e senza che la tua presenza fosse regolarizzata in alcun modo (contratto temporaneo, voucher lavoro etc) non si configura nel perimetro della legalità.
Per essere più chiari: è come se tu fossi stato lì per 3 settimane in nero: basti pensare a cosa sarebbe successo se proprio in quei giorni fosse arrivata una visita degli ispettori del lavoro. Come avrebbero giustificato la tua presenza lì? Ti avrebbero chiesto di mentire, di dire che eri passato a salutare un amico? O avrebbero spiegato che di lì a poco avresti cominciato uno stage?
La data di inizio di uno stage non è qualcosa di inutile: da quella data, e non prima, partono i diritti e i doveri degli stagisti, anche banalmente l'assicurazione e la copertura Inail: cosa sarebbe successo se in quelle tre settimane tu fossi caduto da una scala, in azienda, e ti fossi rotto una gamba, o peggio? Il tuo stage formalmente non sarebbe risultato ancora attivato: dunque non avresti avuto nessuna copertura assicurativa, e l'azienda avrebbe passato guai abbastanza seri.
Dunque, il fatto che ti sia stato richiesto di presentarti in ufficio per 3 settimane prima ancora della data di avvio ufficiale dello stage è molto scorretto; anche perché, se desideravano la tua presenza prima, non si capisce perché non abbiano fatto partire prima la data di inizio del tuo stage, chiedendo al soggetto promotore di anticiparla.
Vista questa situazione, anche la questione del compenso è un po' complessa: sostanzialmente no, la risposta alla tua domanda è che non hai diritto a nulla per le tre settimane "in nero". Il tuo diritto parte dalla data di inizio del tuo stage: per i giorni non contrattualizzati non puoi pretendere nulla, tutto starà all'onestà dell'azienda nel volerti riconoscere un compenso anche per quelle settimane in cui sei stato presente in maniera non ufficiale.
Hai qualcuno in amministrazione o nell'ufficio del personale, all'interno dell'azienda, a cui rivolgerti con fiducia?
Gamberone
8 anni, 6 mesi fa
In risposta a #21878
Redazione_RdS
8 anni, 6 mesi fa
Ciao Gamberone,
innanzi tutto una precisazione: solo per gli stage extracurriculari è previsto l'obbligo di rimborso spese come puoi verificare nella nostra guida scaricabile qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza, contenente tutta la normativa in ambito stage e i minimi di indennità previsti regione per regione. Questo per dirti che in sostanza qualora la tua azienda ospitante non volesse erogarti il rimborso spese per il periodo a cui fai riferimento e il tirocinio fosse di tipo curriculare, potrebbe farlo. Il fatto però che il tuo stage sia associato a un rimborso (è scritto nella convenzione, giusto?), e che tu abbia firmato le ore di lavoro prestate, lascia supporre che l'azienda sia intenzionata a corrisponderti un rimborso per quel periodo. E se si trattasse di un tirocinio extracurriculare sarebbe obbligata a farlo. Per questo tipo di rimostranze devi rivolgerti all'ente promotore, quello che ha attivato il tirocinio, che ha l'obbligo di verificare il rispetto di tutti i requisiti dello stage.
Un caro saluto
Gamberone
8 anni, 6 mesi fa
Nessuno mi sa dare una risposta? Mi piacerebbe sapere come agire..
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