Stage?
8 anni, 6 mesi fa di Blursa
stage
Salve,
Sono una ragazza di vent'anni ( non vivo più con i miei da due anni ormai) e dopo mesi passati a cercare un lavoro ho accettato di fare uno stage (tre mesi) in un negozio d'abbigliamento con una retribuzione pari a 500€ (ancora non so se siano già tassati o meno).
Premetto che avevo già svolto due stage scolastici preso un negozio d'abbigliamento; ho cominciato da quattro giorni e le uniche cose che mi fanno fare sono sistemare la merce arrivata in magazzino, riordinare, pulire e se loro stanno seguendo un cliente mi fanno andare in giro a recuperare le cose che servono, se io provo a seguire un cliente dopo due secondi arrivano e lo seguono loro, non lasciandomi la possibilità di vendere, ovviamente quando non ci sono clienti io devo pulire e sistemare velocemente mentre loro stanno a chiacchierare tranquille.
Oggi mi hanno addirittura dato le chiavi del negozio( che ho preferito lasciargli nel cassetto della cassa) perché la settimana prossima vogliono che stia sola in negozio per 4/5 ore.
Possono? Mi sembra una responsabilità un po' troppo alta dato il tipo di contratto e la retribuzione.
È un lavoro che so svolgere senza alcun problema ma non credo che lasciarmi sola così presto sia una cosa giusta.
Vi ringrazio in anticipo
Redazione_RdS
8 anni, 6 mesi fa
stage
Cara Blursa,
quello degli stage nei negozi di abbigliamento o nei supermercati è un tema molto delicato a cui abbiamo dedicato un recente articolo, che puoi leggere qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-grande-distribuzione-abusi-continuano (qui trovi invece qualcosa di un po' più datato: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stagisti-da-zara, http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stagista-perfavore-mi-affetta-due-etti-di-crudo). La questione che questa testata pone infatti è: siamo sicuri che per imparare a vendere sia necessario uno stage, che è uno strumento di formazione necessario a apprendere una professione? Per fare la commessa non basterebbe un normale contratto di lavoro che già di per sé prevede un periodo di prova?
Se poi neanche si fa fare allo stagista la mansione per la quale è stato inserito, e cioè vendere appunto, ma lo si relega a attività di basso profilo come sistemazione del magazzino, pulizie o simili, si può dire senza tema di smentita che si tratta di un abuso: invece di assumere un dipendente, si prende uno stagista e lo si paga circa la metà. E il fatto di lasciarti sola in negozio lo dimostra (quanto alla tua domanda, in teoria dovresti sempre essere affiancata da qualcuno, ovvero il tuo tutor aziendale, quindi non va proprio bene che lo facciano). Quindi che dire? Non è facile mollare un fisso mensile di 500 euro, soprattutto quando si devono affrontare delle spese costanti per mantenersi. Ma è importante prendere coscienza della situazione per quella che è. Visto che hai esperienza come commessa, continua a cercare e prova a trovare qualcuno che ti offra un vero contratto di lavoro. Questo è il nostro consiglio spassionato.
Torna a raccontarci com'è andata a finire se vuoi.
E un caro saluto
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