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magistrale dopo triennale in scipol

8 anni, 6 mesi fa di gc

comunicazionecomunicazione politicamagistralepolitica

Ciao ragazzi, vi chiedo un consiglio.
A luglio avrò 24 anni, a febbraio 2016 mi sono laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, curriculum in scienze politiche. votazione finale: 110. Da qualche mese sono iscritto all'ordine dei giornalisti pubblicisti della mia regione. Sto pensando di cominciare a settembre una magistrale all'Università per Stranieri di Perugia ma non so quale fare. Ad ora il mio dubbio è fra Relazioni internazionali (percorso in Conflitti e sicurezza) e Comunicazione pubblicitaria, storytelling e cultura d'immagine. Voi cosa mi consigliate considerando che non voglio rimanere disoccupato? Forse dovrei valutare anche una magistrale più "classica" per i laureati in scienze politiche (penso al curriculum in Istituzioni e politiche pubbliche)?

Accetto consigli di tutti i tipi

grazie in anticipo

Redazione_RdS

8 anni, 6 mesi fa

comunicazionecomunicazione politicamagistralepolitica

Buongiorno ragazzi e grazie per i vostri interventi.
Rispondiamo subito a Shieldmaiden sui requisiti per l'accesso all'ordine dei giornalisti con un articolo che abbiamo in archivio, anche se un bel po' datato (è del 2010). Questo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/tabella-iscrizioni-pubblicisti-ordini-regionali. Leggendolo Shieldmaiden puoi farti un'idea generale, ma non garantiamo sul fatto che dopo tutti questi anni le regole siano rimaste le stesse. Meglio verificare sentendo il tuo ordine regionale di riferimento.
Quanto alla scelta del percorso di studi, caro gc, è molto difficile darti una risposta "giornalistica", nel senso che in questi casi fa molto più il passaparola, la voce di chi ci è passato, che gli articoli che produciamo, basati su informazioni più generalizzate rispetto alla tua richiesta, che è invece specifica. Ben venga dunque il dibattito. Detto questo, ci sembra interessante il parere di Shieldmaiden sulla maggiore efficacia di un master rispetto a una magistrale per l'indirizzo comunicazione. Questo perché in generale un master è sempre più orientato al mercato del lavoro rispetto all'università. Vi postiamo anche un paio di storie di stagisti da noi raccolte negli anni. Sono ragazzi con un percorso di studi simile al vostro che speriamo possano esservi di aiuto. Eccole qui, e un caro saluto:
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/dura-vita-a-londra-grande-competizione-stage-gratuiti-testimonianza-shady-anayati
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/fabrizio-legrottaglie-ald-customer-care-apprendistato-it-project-analyst-indeterminato
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/alessandra-paolini-ex-stagista-giornalista-al-parlamento-europeo
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/testimonianza-mario-sgarrella-ex-stagista-commissione-europea-bruxelles
In risposta a #post21831

Shieldmaiden

8 anni, 6 mesi fa

comunicazionecomunicazione politicamagistralepolitica

Ciao, io per il momento sono ancora studentessa di Sc.Pol. e nel frattempo mi occupo di comunicazione digitale e web editing. Vorrei chiederti come hai fatto a iscriverti all'ordine dei giornalisti pubblicisti? Quali sono i requisiti? Ti occupavi già di questo? 

Ad ogni modo a mio parere dipende dalle tue inclinazioni più che dal "non voglio restare disoccupato". E' un settore in cui per andare avanti devi fare a pugni e avere spalle larghe, la motivazione è essenziale, lo saprai benissimo anche tu. Secondo me la magistrale in Conflitti e sicurezza ti porta inevitabilmente all'estero, a meno che tu non passi con una enorme botta di fattore C il concorso diplomatico. Per la comunicazione invece mi butterei su un master, più che una magistrale che è molto teorica. Ho sentito parlare molto bene del MADEC presso UniMi e ci sto facendo un pensierino per il post laurea.Tutti quelli che conosco che hanno fatto la magistrale in comunicazione con una carriera già avviata si sono pentiti. Parlo ovviamente di una piccola parte rispetto a tutti gli iscritti d'Italia, magari per altri è stata una buona esperienza. Ma questi mi raccontano di troppa teoria, dispersione, poca pratica.. 
La cosa fondamentale però è la TUA passione! E complimenti per la laurea, collega! 

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