25 anni: magistrale o master
8 anni, 7 mesi fa di IsideG
Buondì!
Cercherò di farla breve, in qualche modo.
Allora, sono una ragazza di 25 anni e fra un mese finalmente mi laureerò in Scienze dei Beni Culturali (indirizzo storico-artistico), laurea triennale. Sono mostruosamente fuori corso, ormai di tre anni, avendo iniziato a 19 il mio percorso universitario. I motivi del mio fuori corso sono sostanzialmente due: da che mi sono iscritta in università (settembre 2010) fino a inizio 2014 ho frequentato anche il conservatorio (e a un certo punto, col nuovo ordinamento: cioè il "nuovo" conservatorio funziona esattamente come un'università), il che mi ha rallentato parecchio con gli esami, sebbene io li abbia sempre dati con ottimi risultati. Questo mi ha portato fuori corso di circa un anno e mezzo, cosa che tutto sommato avevo già messo in conto una volta iscritta anche in università. Il secondo motivo è che purtroppo, da circa l'estate del 2013, ho un grave problema in famiglia che mano a mano ha assorbito quasi tutte le mie energie e il mio tempo: senza entrare nei dettagli, si tratta di un genitore gravemente e irreversibilmente malato a carico. A causa di quest'ultimo motivo ho perso, all'incirca, un altro anno e mezzo. Ho interrotto il conservatorio per rimanere a casa a dare una mano, ho continuato a dare esami in università (non sono mai riuscita a frequentare le lezioni, praticamente), li ho finiti ma per l'ultimo e per la tesi triennale ho impiegato circa un anno, ahimè. Quindi, tirando le somme, mi ritrovo a 25 anni (fatti poco fa) a laurearmi in una triennale che, sulla carta, risulta "semplice" (che poi semplice non lo sia stato è chiaro, ho sempre studiato come una matta e senza aver mai potuto frequentare i corsi).
Nei miei precedenti programmi c'era una magistrale in Lettere Moderne, e un master in Editoria, che è il campo in cui da sempre voglio lavorare. Ora non so bene cosa fare. Ho 25 anni, sul mio cv è indicato che ho impiegato praticamente 6 anni per concludere una triennale: nel frattempo sì, ho fatto altro, ho anche lavorato (lavoro) come musicista e collaboro con una casa editrice.
So cosa voglio fare nella mia vita ma adesso non so bene come raggiungerlo. Vorrei continuare a studiare, iscrivermi alla magistrale, ma a quel punto finirei a 27 anni (!), 28 anni farei il master (sperando ci sia ancora, sperando mille altre cose). Troppo vecchia? Mi ci sento adesso, troppo vecchia, e in tremendo ritardo.
Il master è di primo livello, potrei comunque farlo adesso. Il problema è che non so se rinunciare alla laurea magistrale per "limiti d'età", sbattendoci dentro anche altre incognite legate, purtroppo, al periodo difficile in famiglia che continuerà a perdurare fino a chissà quando. Ho sempre voluto concludere con la laurea dei cinque anni, mi sembrerebbe, solo con una triennale (con 3 anni di fuori corso!), di non aver davvero concluso. Mi dispiacerebbe veramente tanto rinunciarvi, ma allo stesso momento probabilmente non posso permettermi di perdere altro tempo.
Sono vecchia? Non lo sono? Come viene valutato un curriculum come il mio? Come cavolo si può far capire che ci si è laureati in mega ritardo per serissimi problemi personali? Mi vien rabbia a trattare con superficialità la mia storia, ma di fatto è questo che succederà il giorno (miraggio) in cui entrerò nel "mondo del lavoro".
Potete darmi un consiglio?
Redazione_RdS
8 anni, 7 mesi fa
Cara Iside,
non ti tormentare per il fatto dell'età: non saranno i due o tre anni "persi" per i gravi motivi di cui parli a segnare negativamente il tuo percorso professionale. Anche perché ci pare che tu non è che abbia perso tempo ma che ti sia data parecchio da fare tra università e conservatorio. Il che peraltro già di per sé ti apre a due possibili strade lavorative, di cui una è la musica.
Quanto alla scelta tra master e specialistica, è un dibattito che affrontiamo spesso su questo forum. Senza voler essere troppo tranchant nel consigliarti (non avendo a disposizione statistiche specifiche), quello che possiamo dirti è che tra opinioni dei lettori, articoli su indagini occupazionali dei laureati e anche semplice sentito dire o buon senso, la sensazione è che spesso dia risultati migliori il proseguire gli studi accademici e che un master di primo livello possa lasciare ancora troppo in sospeso rispetto al mondo del lavoro. Meglio forse farne uno più tardi (di secondo livello), a 28 anni come hai calcolato tu, ma che possa indirizzarti e soprattutto "piazzarti" meglio dal punto di vista lavorativo. Soprattutto per una ragazza come te che - ci pare di capire - ha voglia di studiare, fermarsi a una triennale sarebbe un po' un peccato.
Speriamo di esserti stati di aiuto e un caro saluto
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