Post Indeterminato
8 anni, 7 mesi fa di Rosario Langella (1 persona ha trovato utile questo commento)
Salve a tutti,
sono Rosario ho 25 anni e da luglio mi sono laureato.
Da settembre sono alla ricerca di uno stage,ma nel frattempo sono dipendente di una società X con contratto a tempo indeterminato.
Ai colloqui noto che tutti storciano un po' il naso quando spiego che ho tale contratto, non capendo che io non voglio fare il commesso a vita, soprattutto ora che ho completato gli studi.
Ho bisogno di un vostro consiglio perchè ho paura che paradossalmente questa situazione lavorativa mi stia tappando le ali.
Cosa devo comunicare durante i colloqui che sono a contratto determinato?(Sarebbe mentire)
Secondo: se dovessi cominciare lo stage e dare le dimissioni dall'attuale lavoro,dopo il tirocinio, se non dovesse andare a buon fine, ho diritto alla disoccupazione???
E' possibile non mio caso provare con delle dimissioni consensuali in quanto in questa società non ho possibilità di crescere???
HELP.
Grazie per il sostegno.
Redazione_RdS
8 anni, 7 mesi fa
Caro Rosario,
cominciamo con il dire che è un tuo assoluto diritto aspirare a fare quello che più si addice alle tue inclinazioni o ai tuoi studi. Non c'è nulla di male - né supponiamo possa farti sfigurare agli occhi di un selezionatore - nel dire la verità in sede di colloquio: e cioè che al momento sei titolare di un contratto a tempo indeterminato ma hai deciso di cambiare strada una volta raggiunta la laurea. Anzi, potresti anche fare bella figura, dimostrando che ti dai da fare per cercare di perseguire i tuoi obiettivi ma che - come tutti - hai bisogno di lavorare per mantenerti e non puoi rinunciare in anticipo al tuo contratto.
Quanto alla disoccupazione, la risposta è no per quanto riguarda il primo quesito. E cioè lo stage non dà diritto a percepirla in quanto non è un contratto di lavoro ma un periodo di formazione. Mentre in riferimento alla tua domanda sulle "dimissioni consensuali" dobbiamo fare una precisazione importante: la disoccupazione è un sussidio pensato per sostenere con soldi pubblici i lavoratori che subiscono un vero licenziamento, e non deve essere usata in modo distorto da chi vuole provare a cambiare lavoro. Noi della Repubblica degli Stagisti non approveremmo né consiglieremmo mai di accordarsi con il datore di lavoro per far figurare come licenziamento quelle che in realtà sono spontanee dimissioni, solo per accedere abusivamente a ammortizzatori sociali previsti invece per la disoccupazione involontaria. Devi in questo senso affrontare le conseguenze della tua scelta (più che legittima, sia chiaro): se decidi di tentare un'altra strada, intraprendendo uno stage che potrebbe poi finire male non dando luogo a nessun contratto, potresti ritrovarti senza un reddito. Ma sei anche molto giovane, quindi sarebbe un peccato non tentare un cambiamento. Quando, se non a vent'anni?
In bocca al lupo per tutto e un caro saluto
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