Possono negarmi le assenze?
8 anni, 11 mesi fa di Erikina16
Ciao a tutti,
Frequento uno stage in un negozio di abbigliamento da circa 1 mese (la durata dello stage è di 5 mesi), fino a questo momento non ho mai saltato un giorno. La sede del tirocinio è parecchio lontano da casa mia, ed essendo il rimborso spese di 500€ non rientro bene con le spese, così ho pensato di "sfruttare" l'unico diritto che il mio "contratto" mi permette, cioè: poter fare il 25% delle assenze mensili, esattamente 1 settimana su 4. Per andare in contro alle esigenze del negozio avevo proposto di non far assenze né il sabato ne la domenica che sono i giorni più affollati in negozio, in più ho proposto di stare a casa 4 giorni al mese, esattamente 1 giorno in più alla settimana, per poter rientrare con le spese. La riposta è stata NO, soprattutto perché siamo sotto Natale/Saldi e c'è molto bisogno di personale. Ma io dico, io sono solo una stagista, se avesse così bisogno di personale potrebbe assurme dipendenti. Inoltre, per contratto la tutor che mi segue dovrebbe far gli stessi orari miei, in modo che se avessi bisogno so a chi riferirmi, per le prime due settimane è stato così mentre adesso non ci becchiamo mai con gli orari e sono costretta a chiedere aiuto ad altri dipendenti che hanno già il loro lavoro. Potrebbero interrompere il tirocinio se faccio 4 giorni di assenza al mese che mi aspettano? Grazie in anticipo!
Redazione_RdS
8 anni, 11 mesi fa
Cara Erikina,
probabilmente quella regola del 25% non è stata pensata nel senso di permettere agli stagisti di stare a casa una settimana al mese, ma in quello di prevedere un tetto massimo di assenze mensili. Premesso questo, non esistono nell'ambito degli stage regole certe riguardo orari e assenze, ma tutto funziona in base agli accordi e soprattutto al buon senso. La convenzione di stage è però il punto di riferimento scritto da cui dipende tutto il tuo progetto formativo. Se all'interno di questa - che sta allo stage come un contratto a un rapporto di lavoro vero e propio - è fissata la regola per cui ti è concesso di assentarti per una settimana al mese, l'ente ospitante dovrebbe accettare la tua richiesta, considerando anche come tu ti sia offerta di non restare a casa durante il weekend proprio per evitare di creare troppi problemi al negozio. In tal senso ti può essere utile questo vademecum appena pubblicato sui diritti degli stagisti riguardo alle assenze durante le festività: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-durante-festivita-natalizie-guida-cgil-sicilia.
Molto spesso gli stage nel commercio mascherano lavoro a tutti gli effetti, e si trovano ai confini della legalità (hai ragione a dire che se tanto hanno bisogno di dipendenti, che assumessero personale). Di conseguenza se si fosse trattato di uno stage con un alto valore formativo, dove cioè il tirocinio ha ragione d'essere in quanto si sta effettivamente imparando un mestiere con un progetto formativo solido alle spalle (cosa che difficilmente succede in un negozio di abbigliamento), ti avremmo consigliato di evitare una richiesta simile. Ma in un caso così, ci sembra tutto sommato accettabile.
Per esigere che le regole stabilite nella convenzione di stage vengano seguite, dovresti rivolgerti all'ente promotore, quello che cioè ha attivato il tuo stage. Altrimenti, ma si tratta di casi più estremi, potresti denunciare la situazione alle direzioni territoriali del lavoro o addirittura a un legale. Devi però anche considerare che l'interruzione di un tirocinio può verificarsi in ogni momento e su iniziativa di ambedue le parti (stagista e ente ospitante), senza necessità di motivo né preavviso. Se vogliono, possono quindi farlo.
Speriamo di esserti stati utili e un caro saluto
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