Salve a tutti, vorrei farvi partecipi dell'esperienza che sto vivendo in questi giorni.
Io ho 29 anni, purtroppo non sono ancora laureata perché ho avuto dei problemi (sono in tesi) ma ho più di dieci anni di esperienza nella segreteria di una scuola di musica, sebbene non si tratti di un vero lavoro perché essendo un'associazione culturale percepisco solo un piccolo rimborso spese.
Mi sono messa a cercare qualcosa di più definitivo e sono incappata per conoscenze in una persona che mi ha offerto uno stage in un ristorante.
Al colloquio mi ha detto chiaramente che cercavano qualcuno per occuparsi di contabilità, sito internet, pagina facebook... insomma, lavoro di backoffice e, saltuariamente, aiuto in sala.
Mi ha detto che per il momento potevano offrirmi uno stage di 400 euro al mese, ma aumentabili in futuro (un futuro indefinito, legato agli incassi del ristorante).
Ho accettato di provare perché, comunque, mi pareva un lavoro interessante.
Sono lì da due settimane e mezza e faccio solo la cameriera. Ovviamente non mi è mai passata per mano neanche mezza fattura e non mi fanno avvicinare alla cassa.
Non ho ancora un contratto. La prima settimana e mezzo è stata in nero, la seconda sono stata pagata con voucher e anche per la prossima settimana mi sono stati caricati dei voucher.
Dopodiché dovrebbero farmi questo bendetto contratto di stage, ma ho molte remore perché da quel che ho visto (e parlando con gli altri due ragazzi che lavorano lì) dubito che le mie mansioni cambieranno. E, inoltre, dubito che avranno mai la possibilità economica di farmi un contratto diverso.
Intendiamoci, non è che il lavoro da cameriera mi dispiaccia, ma non è quello che mi era stato detto al colloquio. E non è quello che cerco.
E' solo che a rifiutare un lavoro, nella situazione in cui viviamo, ti senti quasi in colpa oggigiorno...