Sfruttamento dipendenti a titolo di tirocinio
9 anni, 3 mesi fa di Ziasefy
Buona sera a tutti, spero proprio di trovare conforto e anche consiglio per la mia situazione letteralmente di c@cca.
Sono una 35enne specializzata con esperienza pluriennale nel campo del commercio estero. Cresciuta bilingue all estero, parlo inoltre altre 3 lingue. Ho lavorato sia all estero che qui senza mai troppi problemi "contrattuali". Finché, vista la situazione di crisi mi sono dovuta ridimensionate ad un l'acoro più semplice come segretaria-tuttofare in una piccola azienda. Vabbè, fin qui ci può anche stare. Mi presento al colloquio e la prima cosa che mi viene detta e che le lingue a loro non servono (baggianate come si è scoperto in seguito) e che mi assumevano con un contratto di tirocinio formativo. Vabbè, accettiamo pure questa condizione nonostante l'esperienza pregressa. Inoltre mi comunicano che non ho diritto al l'assegno famigliare per mio figlio. Va bene anche questo. Tutto ciò per poco più di 600 euro al mese a titolo di rimborso. Lavorando ovviamente tutti i gg compreso sabato mezza giornata. E per lavorare intendo lavorare. Sbattersi a destra e manca dalla mattina alla sera. E come se non bastasse, per una futile discussione (neanche inerente al lavoro) su una sigla da apporre su una busta da lettere (tra Spett.le o Egregio) mi devo fare chiamare pure ciuccia e sentirmi dire che i miei genitori per farmi studiare portavano i cesti a scuola! Ma dico io, oltre il danno la beffa, si può sopportare ulteriore umiliazione?!?!? Grazie a chi vorrà rispondermi, questa è la prima volta che scrivo in un forum, forse vi sembrerà anche stupido, ma io mi sento umiliata da cima a fondo....
Redazione_RdS
9 anni, 3 mesi fa (1 persona ha trovato utile questo commento)
Cara Ziasefy,
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