non so perche mi è venuto questo strano post..se potete cancellarlo..volevo aggiornarvi :ho di nuovo chiesto un cambiamento di orario,in quanto dopo due mesi non ne posso più,mi è stato risposto che non si sa se sarà possibile in quanto in quei momenti non c é nessuno che mi possa SOSTITUIRE!dopo questa credo che sia il momento di andarsene e prendere dei provvedimenti se realmente le cose rimangono così..sono sull orlo di una crisi di nervi perché oltre a non avere più una vita ormai questo é un lavoro,pieno di responsabilità e lavoro sempre autonomamente..:In risposta a #20413

Puoi interrompere lo stage in qualsiasi momento e senza preavviso, perché il tuo non è un rapporto di lavoro ma - appunto - un tirocinio. Senza spiegazioni né preavvisi.

Ciao magatrillina,

l'ipotesi di "denunciare" la tua situazione oppure quella di interrompere lo stage come dicevamo sono ancora in ballo? Oppure hai deciso di restare?

é assolutamente vero..Non se lo meritano visto il trattamento...cerco comunque di prendere tempo perche probabilmente ho trovato un altro lavoro,estivo,(che deve essere confermato)ma almeno verrei pagata per quello che faccio!grazie ancora per l aiuto!siete davvero di supporto in questo momentaccio!In risposta a http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/12426/#post20274">#20274

scusate se disturbo di nuovo ma pensavo di mandare una mail a chi ha gestito il mio stage all interno dell azienda(responsabile ufficio del personale) spiegando di nuovo la situazione,facendo richiesta a lui di un possibile cambiamento di orario e dandogli un termine al mio stage di circa ancora 2 /3 settimane(così do modo a loro di trovare un sostituto)chiedendogli se mi possono spostare o terminare lo stage..dite che come richiesta é possibile?scusate ancora ma é la mia prima esperienza di stage e non so proprio come muovermi..risposta a http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/12426/#post20257">#20257

Cara magatrillina,

il tuo caso lascia in effetti presupporre un tipico esempio di lavoro dipendente mascherato da stage. Per questo noi della Repubblica degli Stagisti crediamo che tu abbia sostanzialmente tre opzioni davanti a te.

La prima è quella di interrompere lo stage. Per farlo dovresti prima scrivere una email al soggetto promotore spiegando nel dettaglio i motivi dell'abbandono. La relazione servirà a suggerire al soggetto promotore di sospendere o annullare la convenzione con quell'albergo, in modo che altri stagisti non abbiano la sventura di dover passare la stessa esperienza che stai passando tu, e che l'albergatore non abbia la possibilità di sostituirti subito con un altro stagista.

La seconda strada è quella di presentarti presso una direzione territoriale del lavoro, denunciare la tua situazione e richiedere un'ispezione presso il soggetto che ti ospita, ovvero l'albergo. Tieni conto però che se l'ispezione viene fatta, tu dovrai essere coraggiosa e dire la verità agli ispettori, senza lasciarti 'impaurire'. Noi come RdS non siamo fautori del conflitto e non suggeriamo quasi mai il ricorso alla direzione territoriale, in primis perché c'è un numero molto basso di ispettori a disposizione, i controlli sugli stage sono dunque pochissimi, e raramente portano a qualche risultato. Tuttavia, in casi come il tuo, dove dal racconto emerge una situazione abbastanza nitida di lavoro subordinato sotto la veste di un tirocinio, non esitiamo a prospettare anche questa possibilità.

Qui qualche link di nostri articoli al riguardo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/intervista-paolo-pennesi

http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/controlli-sugli-stage-linchiesta-della-repubblica-degli-stagisti

La terza opzione è anche la più debole: abbandonare lo stage e fare la segnalazione. In questo caso però sarebbe una procedura pressoché inutile inutile poiché gli ispettori devono poter verificare l'abuso: e in tua assenza sarebbe impossibile accertare che le tue sono mansioni di una lavoratrice a tutti gli effetti.

Speriamo di esserti stati utili.

Facci sapere come va e un caro saluto.

grazie mille!spero, almeno in questo, di ricevere una risposta positiva da parte loro!vi tengo aggiornati..In risposta a http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/12426/#post20243" style="font-family: 'Helvetica Neue', Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 16px; font-style: italic; font-variant: normal; line-height: 22px; background-color: rgb(234, 234, 234);">#20243

volevo aggiornarvi dicendo che la sirtuazione è sempre la stessa...anzi..il tutor che per una settimana mi avrebbe voluto seguire è sparito di nuovo e continuo ad essere trattata in malo modo..mi sto davvero "spaccando"per riuscire a fare bene questo lavoro ma ormai non so piu se ne vale la pena visto che nulla è cambiato..I miei orari sono 8-11 19-22:30 con solo venerdi di riposo..vorrei sapere se secondo voi posso chiedere di alternare venerdi con sabato e almeno una volta settimana cambiare l orario della mattina con quello delle 12-15..cioè è possibile fare tale richiesta in uno stage?In risposta a http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/12426/#post20202">#20202

Cara magatrillina,

nella situazione che descrivi emerge una prima, grande, irregolarità, ovvero l'assenza di una reale formazione. Una situazione che purtroppo accomuna tanti stagisti come te. Il fatto che tu abbia comunicato al tutor i problemi riscontrati ma le cose continuino a restare tali non lascia certo ben sperare.

Tieni conto che a ogni stagista devono essere sempre attribuiti due tutor, uno all'interno del soggetto ospitante (cioè il "tutor aziendale", che avrà un rapporto quotidiano con il tirocinante e sarà il responsabile della qualità formativa dello stage) e uno all'interno del soggetto promotore.

L’ente promotore è il soggetto che promuove lo stage, cioè che assolve a tutti gli oneri burocratici previsti dalla normativa per attivarlo. Non sappiamo quale sia il tuo caso, ma i principali soggetti promotori operanti in Italia sono le università, i centri per l'impiego, le agenzie per il lavoro, le istituzioni scolastiche e alcuni altri soggetti autorizzati.

Per lo stagista il soggetto promotore è il primo punto di riferimento, in quanto "garante" del buon andamento dello stage e della qualità formativa del percorso. Se la formazione è del tutto assente, come nel tuo caso, andrebbe riferito.

Tuttavia, quanto ai controlli, in pratica non esiste nessun obbligo al rispetto. Neppure per gli enti promotori. Dovrebbero in teoria farli le direzioni del lavoro, a cui potresti sempre rivolgerti per denunciare la situazione, ma in pratica succede di rado.

La nostra guida ti spiega tutto (la puoi scaricare qui:http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza).

Il nostro consiglio è dunque di rivolgerti al tuo ente e pretendere che venga delineato e rispettato un reale percorso formativo. Altrimenti il tuo inquadramento dovrebbe essere quello di un lavoratore a tutti gli effetti, non c'è dubbio.

Un caro saluto, e torna nel nostro forum per aggiornarci sugli sviluppi!