Ciao, sono qui per raccontarvi la triste esperienza del Master in Catalogazione e accessibilità del patrimonio culturale, organizzato dall'Università di Modena. Si tratta di un Master che solamente in Italia può esistere. La Prof. ai colloqui promette mari e monti e, guarda caso, ammette tutti, ma proprio tutti. Gran parte delle lezioni sono pressoché inutili. Talvolta saltano pure. Gli stage sono qualcosa di incredibile: si viene messi in Sovrintendenze o Musei A CASO, o meglio, a seconda degli interessi della Prof. e si viene abbandonati a se stessi. A nessuno interessa quello che fate, a nessuno interessa del vostro lavoro, manco sanno chi siete. Nemmeno alla Prof. interessa nulla della catalogazione, lei ha ben altri interessi. Lavoro: ZERO. Niente. Nessuno lavora, né lavorerà perché il Master si occupa di cose di cui non frega niente a nessuno. Non esiste proprio, checché ne dica la Prof. per invogliarvi a buttare via 3000 euro. Chiedete a chiunque lo abbia fatto e vedrete. Io mi chiedo perché esiste un Master del genere, perché si deve prendere in giro le persone, perché! E io, come altri, ho buttato via i miei 3000 euro, tempo e non solo...