Cambiato strada a 30 anni... fatto bene?

10 anni fa di AlexRnR84

Ciao a tutti! Vi espongo la mia situazione... mi servono consigli!

Sintesi estrema:
Laureato nel 2010 in economia (specialistica) a Milano in Cattolica.

Dal 2010 al 2012 ho lavorato nel marketing di nota casa automobilistica francese, contratto interinale (causa assunzioni bloccate da casa madre) non rinnovato per taglio budget.

Dopo 2 mesi a casa, trovo lavoro per un anno in una grossa azienda retail editoriale, sempre nel marketing e CRM. Contratto di inserimento. A fine 2012 la riforma Fornero abroga tale forma contrattuale e zac! Tagliato.

Da marzo 2013 mi rimetto in gioco in toto a 29 anni per un cambio radicale, entro in studio professionale e inizio il praticantato per l'abilitazione a Consulente del lavoro, a 300€/mese magnando m***a.

Settimana scorsa ho formalmente concluso il tirocinio, purtroppo la prima sessione utile d'esame per l'abilitazione è a settembre 2015.

Dallo studio con cui collaboro attualmente (part time 20h/sett.) non mi cacciano via, anzi mi hanno portato il rimborso spese (arrivando a circa 800€ mensili), mantenendo l'inquadramento come praticante.

Negli ultimi mesi sto praticamente "spammando" il CV ovunque e sto facendo numerosi colloqui in ambito HR administration c/o altri studi e aziende (anche grosse, tipo M$ e Caterpillar, per fare 2 nomi) e pure in ambito mktg (avendo lavorato per anni in passato in questo settore)... ho diversificato appositamente il mio profilo professionale per trovare maggiori opportunità ma dopo tanti incontri e tante parole, fatti e proposte concrete Z-E-R-O.

Vado avanti per forza d'inerzia, ma il tarlo che mi rode è che non mi rassegno a 30 anni alla carriera orizzontale, ho grande ambizione di arrivare in qualche grossa realtà e crescere professionalmente... non me ne frega niente che la situazione economica è difficile, che c'è troppa competizione, che bisogna accontentarsi... io non mi accontento.

Sto diventando scemo o vi sentite anche voi così? Che fareste? Ormai la mia giornata tipo è divisa tra lavorare e cercare lavoro

Sto valutando anche l'ipotesi di un master (decisamente "executive" per tempistiche e costi) in HR/diritto del lavoro/consulenza del lavoro... potrebbe valerne la pena? Ho notato, ad esempio, quello per HR Specialist della BS del Sole 24 Ore, anche se leggo opinioni contrastanti.

Grazie a chi vorrà condividere le proprie esperienze. Siamo in tanti sulla stessa barca...

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