Buongiorno a tutti,

ho trovato questo sito ovviamente perchè sono alla ricerca di un occupazione stabile dopo 3 anni di stage inconcludenti.

Dopo essermi laureato in ingegneria per l'ambiente e il territorio mi capita l'occasione di effettuare una stage presso una piccola società di ingegneria che mi prende come stagisa per un anno (800 euro al mese mica male), dopo un anno chiedo di venire assegnato a qualcosa di più consono per la mia laurea vedendone la possibilità. A seguito di un classico colloquio con la responsabile del personale (figlia del proprietario) mi vengono fatte promesse che nel breve periodo avrò questo e quest'altro. I mesi passano ma niente nessuno mi fa sapere niente intanto io ho accettato il rinnovo per un altro anno come stagista ma assunto da un altra società con stessa sede (tra l'altro gli stage sono attivati dal Politecnico di Milano che ovviamente non controlla questa cosa ma attiva lo stage senza problemi).
La società a quel punto inizia ad andare male e la prima testa che cade è la mia di povero stagista. Nel mentre nei due anni mi sono laureato alla specialistica sempre del mio indirizzo di ingegneria e mi rimetto alla ricerca.
Trovo un inserzione sul sito del Politecnico di Milano per una grossa società di ingegneria con sede a Milano nel campo dei miei studi vado passo il colloquio vengo preso come stagista ma alla fine la procedura di attivazione viene gestita dalla Provincia di Milano. Inizio tutto mi sembra molto bello strutture stupende, ambito internazionale e progetti giganteschi da milioni di euro. Conosco le mie colleghe e capisco fin da subito che qualcosa non va lavorano sempre addirittura non fanno un giorno libero da più di un mese lavorando tutti i weekend e capita che lavorino anche la notte.
Provo a parlarne con loro ma è tutto normale se vuoi tutto quelle opportunità devi però regalargli la vita, punto i piedi e decido che le 20:30 entrando alle 9:30 sia abbastanza con un contratto come stagista ( ho provato a rimanere fino alle 22:30 perchè sistematicamente la riunione con il capo era sempre dopo le 20 quando ormai non aveva più niente da fare). Dopo 3 mesi di soprusi in cui vedo gente piangere, gente che insulta vessazioni etc rispondo al capo che poco dopo mi fa chiamare da quella del personale per darmi il benservito dicendomi che non ho il mood giusto per lavorare li dentro.
Rimasto a casa do il mio feedback completamente negativo alla Provincia di Milano compilando Form scrivendo le problematiche ma sinceramente mi ritrovo senza lavoro e per di più senza il lavoro che mi sarebbe piaciuto fare.
Trovo un altro stage il terzo in 3 anni ma al momento dei colloqui mi viene comunicato che non ci sarà alcuna possibilità di assunzione. In questo caso si tratta di un lavoro in un ufficio QAS di una grossa multinazionale lavoro per sei mesi ma alla fine niente.

Adesso sono a casa alla ricerca di un qualcosa di più ma non trovo nulla, le autocandidature non funzionano e capisco di come hanno giocato tutti con me sfruttandomi senza sapere le conseguenza di una strategia come questo bruciare un ragazzo nel mondo del lavoro.

Mi sono sentito preso in giro ma rimango con un pugno di mosche.

Avrei almeno voluto togliermi qualche sassolino andandomene dai vari posti ma me ne sono sempre andato salutando e ringraziando tutti come mi è stato insegnato.

Scusandomi per il vomito di parole volevo solo dire di non pensare gli stage come qualcosa di formativo io ho sempre lavorato e quando chiedevo formazione non c'è mai stato tempo.

e poi mi chiedo ma questi enti che devono vigilare sugli stage cosa fanno? li attivano e basta?

Grazie a tutti e a tutti quelli che vorranno commentare questa cosa.

Davide

Ps ho scritto senza rileggere se ci fossero errori o le frasi non sono chiarissime mi scuso ma volevo che passasse il tutto come una conversazione con un amico con cui non si valuta tanto la forma ma la sostanza.