Dopo quasi quattro mesi e mezzo da quando ho scritto questo thread, la mia situazione è leggermente cambiata...Ho lavorato per un paio di mesi in un ufficio pubblico e ora mi sto concentrando su altro. In tutto questo tempo però un paio di colloqui "conoscitivi" con agenzie interinali li ho fatti. Che dire... Sulle agenzie interinali si potrebbero scrivere libri interi, tuttavia, per la mia esperienza, tre fattori accomunano tutti questi studi di ricerca e selezione:
- Sono ubicate in stanzine tristi, piccole, arredate poveramente e ricavate in edifici che spesso paiono abbandonati. Io vivo al nord, in una città, non un paesino, e una delle più famose agenzie interinali (il cui nome comincia per “A” e fa rima con “becco”) è situata in uno stanzino di uno squallore imbarazzante; fuori il campanello è rotto da mesi e per farti vedere devi bussare sul vetro. Insomma, diciamo che non ti trasmette serietà e affidabilità...
- La presenza di giovinette (stagiste?) che ti fanno accomodare e puntualmente ti chiedono in cosa sei laureato (ma mi hai chiamato tu!) per poi proseguire con il colloquio.
- Il colloquio: cinque minuti scarsi, in cui la suddetta selezionatrice (mai capitato un uomo, una signora di mezza età...mai! Solo tipe sotto i trenta) ti chiede di presentarti e poi prosegue facendoti domande altamente costruttive come “Dimmi tre pregi e tre difetti”, come se un disoccupato in pieno possesso delle sue facoltà mentali potesse risponderle “Guardi, io sono polemico, ritardatario e pigro”. Terminata la fiera del perbenismo da colloquio, la signorina ti sorride, sottolinea (di nuovo) che questo è solo un colloquio conoscitivo e ti promette di ricontattarti nei prossimi giorni per farti sapere come è andata. Tu, che hai smesso di credere agli gnomi e alle fate negli anni novanta, ti riprendi il tuo cv stampato a colori e tristemente osservi la foto di quello sfigato sorridente che ti fissa dal tuo curriculum. Apri la porta e esci di nuovo in strada, consapevole che, tornato a casa, dovrai rimetterti a inviare curriculum.
Fosse per me, io eliminerei tutte le agenzie interinali e affiderei tutto ai centri per l'impiego (ovviamente riorganizzando questi ultimi in modo da farli funzionare...).
Alessandro811, concordo con quello che hai scritto, il problema è che per accalappiarsi gente queste agenzie ridicole hanno la possibilità di pubblicare le cosiddette "offerte civetta".
Albertoss, ho letto la discussione su Page Personnel e sono sempre più convinta che la maggior parte degli annunci in rete siano inventati. Io ormai non faccio neppure più caso alla quantità incredibile di annunci per "commerciale estero" (ovviamente con tutte le combinazioni linguistiche possibili) che vengono pubblicate da una agenzia interinale della mia zona (abbastanza conosciuta almeno qui)...

Ciao a tutti!! Io dopo la laurea ho iniziato ad iscrivermi a raffica su diversi "siti di lavoro" ed ovviamente ne ho viste di tutti i colori. Però adesso sto facendo uno stage e l'occasione mi è capitata dopo essermi iscritta su extrajob.it (che oltre a riportare offerte di lavoro, riporta anche stage e tirocini) ed essermi candidata per la posizione. Dall'azienda mi hanno contattata in pochissimo tempo ed ora eccomi qui. Di siti ed agenzie per il lavoro ce ne sono una miriade ed ovviamente bisogna stare attenti alle truffe, ma questo sta anche alla serietà e alla professionalità del sito che censura le proposte farlocche. Io con extrajob mi sono trovata benissimo e lo consiglio!! Provare non costa nulla ;)

Io ho la magistrale in giurisprudenza... e pure io non vengo mai chiamata quando mi candido attraverso quei siti!
Oppure vengo chiamata da aziende-fregatura: si dice che cercano un impiegato x le risorse umane e poi ti mandano a suonare i campanelli... infatti io ho lasciato perdere questa strada! O è scritta la mail della persona a cui si deve inoltrare il cv, oppure non mi candido più...
tutti i miei dati inviati a chissà chi! baaah!!

Ciao, grazie per avermi risposto. Allora, mi concentro soprattutto su commerciale estero o settore comunicazione/marketing, ma mi è capitato anche di inviare candidature per stage nelle risorse umane (dove generalmente richiedono una laurea a indirizzo umanistico). Per quanto riguarda l'inutilità della laurea in lingue, sono pienamente d'accordo con te...purtroppo me ne sono accorta solo dopo la laurea! Ora come ora la sconsiglierei proprio! E la gente continua a pensare: "Ma come? Con una laurea in lingue non trovi nulla? Oggi le lingue servono...bla bla". Il problema è che siamo troppi ad avere questa laurea e le aziende preferiscono dei laureati in economia o ingegneria che parlino bene inglese e magari anche una seconda lingua. Sulla questione CV non so che dire...è lungo due pagine, non uso più il formato europeo perché ha un'impaginazione caotica che a mio parere rende difficoltosa la lettura.