Stage in Regione: un sogno "rubato"
10 anni, 4 mesi fa di Alberto_D
Buongiorno a tutti,
sono Alberto e vorrei raccontarvi la storia incredibile di uno stage conquistato (sì conquistato, perchè in questi tempi lo stage è una conquista!) e mai iniziato.
Un mese fa sono stato scelto dalla Regione Veneto per uno stage per studenti e laureati ( io sono laureato) promosso in collaborazione con l'Università di Padova.
Il colloquio non è mai esistito, quattro chiacchiere al telefono e per loro ero io il prescelto grazie al mio curriculum.
Per correttezza ho voluto incontrare il mio futuro tutor e me ne sono tornato a casa con una promessa e una mail in cui si diceva che la persona scelta per lo stage ero io.
Non immaginate la mia felicità nel momento in cui è arrivata la mail della responsabile dell’ufficio “politiche formative-sezione risorse umane” regionali in cui si leggeva che la proposta di attivazione dello stage era stata accolta. C’era il mio nome, la data che fissava l’appuntamento a Venezia per sbrigare le pratiche, la data di inizio e fine stage e il mio compenso. Tutto, nero su bianco.
Due giorni dopo questa mail mi chiama il tutor per fissare l’appuntamento per la compilazione e relative firme sul progetto formativo che poi deve fare il suo iter, troppo lungo e complicato da spiegare ma qui inizia il mio incubo.
Lo stesso pomeriggio ricevo un’altra telefonata dal tutor che mi informa che per problemi burocratici è tutto bloccato.
In sostanza mi è stato spiegato che non c’è accordo tra Regione Veneto e Università di Padova su chi deve pagare la copertura assicurativa INAIL.
In queste due ultime settimane mi sono attivato per capire il motivo di questa situazione ma sia dalla Regione che dall’Università ho ricevuto solo risposte evasive oppure il classico “non so”.
Ieri la risposta definitiva è arrivata per voce di colui che non sarà mai il mio tutor: Regione Veneto e Università di Padova non ha raggiunto un accordo e ne riparleranno a settembre ma lo stage deve andare avanti e quindi il mio posto sarà preso da una persona proveniente dall’Università di Venezia perché questa università si fa carico della copertura assicurativa.
Lo so, non ho messo nessuna firma su moduli o altro e quindi penso di non aver nessuna voce in capitolo per oppormi a questa situazione ma lo chiedo a voi: possono due istituzione come Regione e Università comportarsi in questo modo?
Mi hanno rubato un sogno.
Batacchi
10 anni, 4 mesi fa
Ciao Alberto, perchè non è stato svolto alcun colloquio?
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