Anche gli stage finiscono nella manovra del Governo: da oggi solo per neodiplomati e neolaureati, e per un massimo di sei mesi
13 anni, 3 mesi fa di Eleonora Voltolina
Link all'articolo originale: Anche gli stage finiscono nella manovra del Governo: da oggi solo per neodiplomati e neolaureati, e per un massimo di sei mesi
Anche gli stage finiscono nella manovra che il governo ha appena approvato per contrastare la crisi, pubblicato in Gazzetta ufficiale l'altroieri. All'articolo 11 si incontrano infatti due disposizioni, sotto il titolo «Livelli di tutela essenziali per l’attivazione dei tirocini». La prima, dopo aver ribadito (qui nulla di nuovo) che «I tirocini formativi e di orientamento possono essere promossi unicamente da soggetti in possesso degli specifici requisiti preventivamente determinati dalle normative regionali in funzione di idonee garanzie all’espletamento delle iniziative medesime» …
mimmoguida
13 anni fa
quelli che sono laureati da + di un anno e non hanno mai avuto possibilità di fare stage dove vanno a finire? se io nn faccio stage, non avrò mai un lavoro. automaticamente io che sono laureato da 2 anni e non ho trovato lavoro, ma ho fatto solo il servizio civile x un anno che fine farò?
Redazione_RdS
13 anni, 1 mese fa
Cara Camilla, cari tutti
vi segnaliamo l'articolo appena pubblicato sugli stage approvati e poi revocati dall'università di Bologna rispetto al programma Mae-Crui:
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/manovra-di-ferragosto-caos-tirocini-mae-crui-unibo
Fateci avere vostre notizie!
smallredbull
13 anni, 2 mesi fa
Gentile redazione, innanzitutto grazie per l'interessamento a questa vicenda. Come molti altri, anch'io ho vinto il bando MAE-CRUI e sarei dovuto partire domani per l'Arabia Saudita, finchè non ho ricevuto la fatidica email. So che conoscete ormai questa vicenda, ma farei un piccolo excursus cronologico. Ho inviato la domanda a pochi giorni dal termine ultimo previsto dal bando, il 6 maggio. A fine mese, ricevo la mail che afferma l'idoneità della mia candidatura in base ai requisiti richiesti. In data 8 luglio ricevo la mail con cui mi viene segnalata la vittoria del bando, e una settimana dopo rispondo favorevolmente, confermando di voler intraprendere il tirocinio. A fine luglio, l'ufficio tirocini mi rilascia la nota verbale per la richiesta del visto e mi mette in contatto con il tutor. Da quel momento, comincio ad organizzarmi per il viaggio, finchè il 6 settembre, a 5 giorni dalla partenza, l'università mi scrive che non ho più i requisiti per partecipare al bando, in base al nuovo decreto legge emanato ad agosto. Al momento, sono riuscito a rimandare la partenza, anche in accordo con il tutor, nella speranza che l'università ci ripensi. Ma i problemi che emergono sono diversi:
- Può un decreto legge di agosto avere efficacia su un bando uscito tra aprile e maggio?
- Perchè l'università di Bologna è l'unica che ha interpretato la norma in questo modo?
- Se non dovessi partire, qualcuno mi rimborsa il biglietto aereo?
Spero vivamente che l'università ritorni sui suoi passi e conceda ai SUOI studenti la possibilità di effettuare questi tipi di tirocini che, vista anche l'attuale crisi del mondo del lavoro, rappresentano un'opportunità quantomeno interessante.
Giuliavr
13 anni, 2 mesi fa
Ciao a tutti!
Anch'io sono nella stessa situazione di Camilla, Matteo e tanti altri...anche io ho un attestato firmato e timbrato il 18 luglio dall'ufficio Relazioni internazionali dell'università di Bologna, in cui si conferma che io sono assegnataria di un tirocinio presso l'Istituto italiano di cultura di Madrid. Come può un decreto legislativo del 13 agosto sancire che non ho più i requisiti che fino a poche settimane prima mi avevano permesso di vincere quel posto? Cosa significa che il mio tirocinio per poter partire 'avrebbe dovuto essere ATTIVATO prima del 13 agosto'? E poi...cui prodest? Perchè revocare con così pochi giorni di preavviso (5 nel mio caso) un tirocinio, sapendo benissimo che comunque non ne potrà beneficiare nessuno? Quei posti rimarranno vacanti, ormai! E infine, perché si sta comportando in questo modo solo l'università di Bologna? Se fosse una 'legge di Stato', come si premura di sottolineare la Regione Emilia Romagna, non dovrebbero essere coinvolti tutti gli atenei italiani??
Come succede sempre in Italia, ora siamo vittime di un continuo rimpallo di responsabilità, non si capisce di chi sia la colpa e con chi dobbiamo prendercela per questa assurda e illogica disposizione. Intanto io per iniziare il mio tirocinio a Madrid ho rinunciato a un lavoro che mi piace e così ora mi ritrovo senza l'uno né l'altro. Vergogna!!
freud
13 anni, 2 mesi fa
Interessante articolo su questo scempio pubblicato dalla Regione Toscana:
http://www.giovanisi.it/2011/09/08/tirocini-il-governo-non-rivede-la-norma-e-la-toscana-ricorre-alla-consulta/
Paese allo sbando!!!
vaneva
13 anni, 2 mesi fa
Eccomi qua! anche io, come Camilla, sono stata travolta dall'interpretazione restrittiva nonchè retroattiva che l'università di Bologna ha dato del DL 138. Ho una lettera intestata e firmata dall'università il 18 luglio 2011 che conferma che sono risultata assegnataria di un tirocinio MAE-CRUI.
Dopo aver contattato il mio tutor al Ministero abbiam concordato l'inizio del tirocinio al 1 settembre 2011.
Prendo il biglietto trovo casa, pago caparra e primo mese di affitto e il 1 settembre inizio regolarmente il mio tirocinio!
Il giorno stesso contatto l'università perchè dalla segreteria della mia unità volevano chiarimenti sulla copertura assicurativa e la referente mi risponde il 2 settembre che sono già coperta da assicurazione, il tutto senza minimamente accennare al fatto che il mio tirocinio era in pericolo!!!
Continuo le mie pratiche burocratiche e faccio firmare il mio progetto formativo dal tutor e dal capo-ufficio e lo inoltro a Bologna come previsto!
Il 6 settembre sono al lavoro e ricevo la famosa telefonata dall'Unibo che avrei dovuto lasciare il posto di lavoro con effetto immediato! ciao e grazie insomma!! Il mio tutor visibilmente alterato per quanto mi era successo ha immediatamente telefonato a Bologna per delle spiegazioni e la loro una risposta è stata che loro devono tutelarsi ecc ecc ecc!!!
matteocap
13 anni, 2 mesi fa
Gentile Redazione. Grazie per l'interesse. Condivido, come Camilla, la stessa storia. Ho acquisito questo interesse legittimo il giorno 15 Luglio, data in cui ho ricevuto copia firmata dalla D.ssa Filippini (Head of International Relations Office) che attestava il mio tirocinio. La data di inizio non era compilata poiché era a descrizione del Tutor e del tirocinante decidere quando cominciare, nel mio caso il 12 Settembre. Pertanto, ero e sono ancora in possesso di un documento che attesta l'acquisizione di questo tirocinio, il quale è stato revocato da una semplice mail, il giorno 6 Settembre.
Molto importante è il fatto che, dato il regolamento MAE-CRUI, lo studente idoneo e vincitore è tenuto a provvedere da sé a tutte le questioni pratico-logistiche (i.e. affitto, voli aerei, etc). Questo ha fatto sì che, in seguito all'acquisizione del tirocinio, ognuno di noi ha cominciato ad andare alla ricerca di appartamenti, biglietti aerei e così via. Soltanto a pochi giorni dall'inizio (alcuni ragazzi avevano già cominciato), ci siamo ritrovati a dover annullare tutto. Annullare cosa poi? Come ben potete immaginare è molto difficile farsi restituire soldi spesi per l'affitto e per l'acquisto di un biglietto aereo. A questo si aggiunge la beffa che molti di noi hanno ovviamente, e lo sottolineo, disdetto i loro contratti di affitto nelle località in cui svolgono i loro studi. Altri hanno rinunciato ad altre offerte per svolgere questo tirocinio MAE.
Spero di essere stato esauriente e Vi invito a seguire il nostro gruppo su Facebook qualora vogliate saperne di più, oppure contattateci come preferite. Per ulteriori informazioni, sono a Vostra disposizione
camilla88
13 anni, 2 mesi fa
Cara Redazione,
Grazie per l'interesse per questa vicenda! Ho già raggiunto il gruppo su Facebook, e ci stiamo organizzando sui prossimi passi da fare..
ho firmato il modulo di accettazione del tirocinio il 17 luglio. Il progetto formativo, come indicato dall'Ufficio dell'Università, sarebbe dovuto essere firmato il primo giorno di stage.
Pubblico il link del forum sulla pagina facebook, chiedeno agli altri di postare qualcosa qui sul forum..
AleDiGennaro
13 anni, 2 mesi fa
Salve,
voglio condividere la mia esperienza troncata sul nascere.
Ho inviato diversi Cv a varie aziende, facendo diversi colloqui.
Uno di questi presso un'azienda multinazionale, va bene, mi richiamano per le visite mediche e devo aspettare solo il responso per poi poter usufruire di uno stage presso di loro per la durata di un anno.
Stamattina mi richiamano scusandosi e dicendomi che non posso più "lavorare" per loro, perchè il nuovo decreto di agosto ho ristretto i limiti per poter accedere agli stage.
Io conseguirò questo mese un master universitario, ma secondo la nuova normativa il contratto di stage può esser riconosciuto solo a studenti laureati da massimo un anno, è giusta questa interpretazione? I master universitari non valgono come percorso universitario?
Grazie per l'attenzione.
Redazione_RdS
13 anni, 2 mesi fa
Cara Camilla,
vediamo che non sei la sola ad avere questo problema e che è nato anche un gruppo su Facebook. Vorremmo seguire la vostra vicenda, vuoi dirottare qui sul Forum qualche altro laureato Unibo che abbia avuto lo stesso problema tuo con l'annullamento repentino del progetto Mae-Crui?
Voremmo poi chiedere a te e a tutti gli altri: le vostre convenzioni erano già firmate? Cioè voi eravate già in possesso di un "documento" che attestasse l'avvio di questo tirocinio?
camilla88
13 anni, 2 mesi fa
Vorrei raccontarvi come l'Università di Bologna ha interpretato il decreto in relazione ai tirocini MAE-CRUI..Ho fatto domanda per il periodo settembre-dicembre perché a gennaio 2011 sarebbero passati 18 mesi dalla laurea triennale. Sono accettata alla DG UE di Roma e mi metto in moto per cercare un alloggio: vedo a Roma a mie spese, trovo una camera a 400€ al mese, pago la cauzione e le spese per l'attivazione del contratto. Mi prendo anche un biglietto dle treno per fare il viaggio comoda e senza cambi. Data prevista per l'inizio del tirocinio: 12 settembre. Il 6 settembre mi trovo questo messaggio nella casella e-mail:"..Lei non risulta più in possesso dei requisiti soggettivi per poter svolgere un tirocinio formativo e di orientamento nell'ambito del Programma MAE-CRUI e tale tirocinio risulta pertanto annullato". Lo stage ovviamente non era retribuito, ma mi avrebbe permesso di inserire qualcosa di abbastanza visibile nel CV. Io mi ritrovo a sostenere delle spese altissime a mio carico e l'Università di Bologna si limita a dirmi di aver interpretato la norma in modo restrittivo. L'UniBo sarebbe la sola università italiana ad aver impedito ai laureati da non più di 18 mesi di iniziare lo stage, permettendolo solo a coloro che lo sono da massimo 12 mesi. Oltre al danno, la beffa: se l'anno scorso me la fossi presa comoda per laurearmi a novembre o dicembre, invece che a luglio in corso, ora starei per andare a Roma.. Viva l'Italia!
marmi
13 anni, 2 mesi fa
Tommaso credo che purtroppo il tuo stage non possa essere rinnovato, nella mia azienda almeno stanno agendo così! Chi aveva uno stage di 6 mesi con alta probabilità di rinnovo per altri 6 mesi non vedrà rinnovare il proprio stage, perché la proroga è comunque una nuova attivazione di stage...
laflautista
13 anni, 2 mesi fa
Riscri, il tuo commento è stato chiaramente perfetto e perfettamente chiaro. Concordo pienamente con ciò che hai esposto. Anzi, in certe situazioni penso che sia molto meglio lavorare a nero che fare stage...almeno è incostituzionale appieno e con buoni consulenti del lavoro, avvocati, ecc puoi trovarti forse col coltello dalla parte del manico... anche se resta comunque una vittoria di Pirro :(
riscri
13 anni, 2 mesi fa
Salve a tutti, sul forum leggo storie e commenti più vari sugli stage nel nostro Paese. Io ne ho fatti 4: 3 gratuiti e uno con rimborso spese di 400 euro. Vi risparmio il racconto. Sarebbe identico a quello di migliaia di utenti.
Credo che limitarsi a parlare o disquisire in maniera ipocrita sull'utilità o megno degli stages sia un insulto all'intelligenza di chicchessia.
Gli stages sono lavoro subordinato sottopagato in nero. Stop. Quello che una volta si chiamava lavoro nero, oggi si chiama stage. Non solo. A subire questa pratica vergognosa di sfruttamento spesso sono le persone più qualificate. Una persona con la terza media, state pur sicuri che non viene chiamata a fare lo stage. Cosa vuol dire questo? Che in Italia dal '97 in poi(anno in cui con il pacchettro Treu si introduce la figura del tirocinio formativo) è possibile, per legge, far lavorare persone e non pagarle o sfruttarle miseramente. In alcuni stati americani c'è la pena di morte per legge, in Italia lo sfruttamento dei giovani qualificati. Il nostro legislatore, il nostro Stato, sono stati promotori e attuatori di un vero e proprio massacro delle nuove generazioni, spacciato per riformismo. Tutto questo, inoltre, è stato incentivato dalla successiva riforma Berlinguer del 3+2 che ha liceizzato le Università italiane, distribuito abusi e cattedre a destra e manca, e ha previsto la possiblità di inserire nei piani di studi i cd. tirocini curricolari. Con la scusa di una formazione fasulla, scimiottando qualche paese europeo, ecco come si è legalizzato il lavoro nero in Italia. Tutto ciò si è in breve tempo esteso a qualsiasi settore o mansione: ciò che prima era lavoro dipendente, ora è stage o, se sei forutnato, contratto a progetto. Tutto ciò produce un solo risultato: disoccupazione dilagante(lo stage giuridicamente non è un rapporto di lavoro), allungamento dei tempi di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, avvilimento delle famiglie costrette a sobbarcarsi il peso del mantenimento dei figli fino a 30 anni e oltre, affossamenteo del cd. contratto di apprendistato, ossia di quel contratto di lavoro che già per sua natura prevede l'alternanza di formazione e prestazione lavorativa. E quindi perchè introdurre e incentivare gli stages, se esiste già il contratto di apprendistato, anch'esso rimodulato e normato nel pacchetto Treu? A questa domanda nessuno vuole rispondere. Tutti fanno finta di non vedere o si limitano a dire quanto sono brutti gli stages! Abbiamo i Damiano e i Fassina, poi, che ci prendono in giro a più riprese. Parliamo cioè di esponenti politici appartenenti a quella schiera di intellettuali che nel '97 e '99 hanno distrutto mercato del lavoro e università e che oggi fanno finta di prendere a cuore il problema della precarietà, che la loro stessa ideologia e fasullo riformimo ha creato e determinato. E come si combatte la precarietà secondo loro? Continuando a sfruttare i nostri giovani con un rimborso di 400 euro al mese!!! Non serve un economista o uno statista per capire che basterebbe semplicemente abolire dal nostro ordinamento la figura dello stage. Eh, no, direbbe qualcuno di voi.Ma scherziamo!? I nostri giovani con un contratto di lavoro, compreso di diritti e doveri, ferie, malattie, oneri fiscali e previdenziali?! Con l'apprendistato? Eh, no..pussa via.. Si continui a lavorare in nero, a morire di fame con gli stages a 400 euro al mese di Damiano, i contrattini a progetto di Italia Lavoro, i contratti di somministrazione di 15 giorni. Continuate a laurearvi per fare i commessi a 300 euro al mese. Di questo passo si ingrossano solo le file delle clientele, fatte di persone disperate, di una guerra tra poveri alla ricerca di un stipendio di 1000 euro al mese con cui barattare il proprio voto nella cabina elettorale. E qual'è la risposta di fronte a questo massacro? "Beh..è normale che si usino gli stages, le aziende non possono assumere persone, ma devono prima formarle". Domanda: ma prima che venissero introdotti gli stages, allora, non lavorava nessuno? Nessun azienda assumeva, non si facevano concorsi, ecc.? E come campavano le generazioni prima di questa? Di rimborsi spese o co.co.co a 800 euro al mese? Si laureavano per andare a spolverare i magazzini a 200 euro al mese?
E poi se dopo 5 anni di scuola superiore, 5 anni di università, una persona deve essere ancora falsamente formata, ma che studia a fare?
E' questo il modello di sviluppo ideato e pensato dai Damiano e Fassina? Beh, da premio Nobel. Intanto, per tutta risposta, in quest ultimo anno accademico sono calate del 6% le immatricolazioni universitarie. Si allarga sempre di più il divario con i Paesi europei, nonostante già siamo tra quelli il minor tasso di laureati in Europa. Infine, continuiamo a fare manovre finanziare, tagli, aumento di aliquote...ma nessuno dice che tutti quelli che lavorano in stage, essendo lavoratori in nero, non versano oneri fiscali e contributi previdenziali. Risultato: disccupazione, minor gettito fiscale, pensione bassissima per i giovani di oggi pensionati del domani, arretramento cuturale del livello medio della popolazione.
E state ancora a disquisire di quanto gli stages sono brutti, inutili, ecc? Svegliatevi!!!
Ah, non dimenticate che, oltretutto, tutto questo si traduce in uno spreco, da un punto di vista di analisti costi-benefici per il nostro Stato.
Si, perchè lo Stato investe e spende in formazione, retribuendo docenti e impiegati amministrativi di segreterie, finanziando istituti scolastici e università, sostendo costi di manutenzione di edifici pubblici, ecc..Tutto questo per cosa? Per far finire i laureati a lavorare in nero come commessi a 300 euro al mese o costringerli a lasciare il nostro Paese?
riscri
13 anni, 2 mesi fa
In riferimento all'articolo linkato e al citato Dott. Citterio, vorrei dire: "Scusi Dott. Citterio, se veramente un'azienda vuole conoscere e investire su una persona, esiste il contratto di apprendistato. Tutto il resto è speculazione, approfittamento, reato. Lavorare gratis o sottopagati, senza tutele, garanzie, diritti, è un reato. Il periodo di prova è già compreso in un qualsiasi rapporto di lavoro, senza che si ricorra ad illeciti che nel nostro Paese prendono il nome di stage. Non penso che Lei sia divenuto tale, vivendo di rimborsi spese. Le giovani generazioni hanno diritto ad un'esistenza dignitosa non meno di quanto ne ha avuto diritto Lei.
tommaso_neri
13 anni, 3 mesi fa
Chiedo scusa a tutti io avrei una domanda e vorrei sapere gentilmente se qcuno è in grado di rispondermi: io ho iniziato uno stage extracurriculare retribuito presso un'azienda da circa 5 mesi. Dato che a breve mi scadrà lo stage (era di 6 mesi totale) si contempla che tale legge di governo ha valore retroattivo nel senso che non mi potrà piu essere rinnovato oppure la legge si applica solo a partire dalla sua entrata in vigore e quindi sarà possibile fare un ulteriore proroga dello stage di eventuali altri 6 mesi (per 12 totali)? Grazie a tutti per la risposta.
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