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Bando tirocini in Sardegna: «Non devono esistere disoccupati di serie A e B»

Disoccupati, inoccupati, inattivi, residenti in Sardegna, senza sostegni economici e over 30: soggetti a cui si dedica l’avviso pubblico per l’attivazione di progetti di tirocinio 2017 pubblicato dalla Regione, per cui sono stati messi a disposizione 3 milioni di euro. Apparentemente una buona notizia... se non fosse per l’indennità di tirocinio prevista: 450 euro mensili, di cui 300 a finanziamento pubblico e 150 erogati direttamente dall’azienda. Una cifra che non è passata inosservata a Confintesa Sardegna, che ha provato a …

Ultimo Post: 7 anni, 1 mese fa

Di: Marianna Lepore

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«Colloquio in Everis grazie alla Repubblica degli stagisti, in tre mesi avevo già un contratto a tempo indeterminato»

Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito all'RdS network. Di seguito quella di Matteo Greselin, 25 anni, oggi assunto con un contratto a tempo indeterminato in Everis.Ho 25 anni e vengo da Schio, in provincia di Vicenza. Dopo …

Ultimo Post: 7 anni, 2 mesi fa

Di: Marianna Lepore

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Docenti non pagati negli istituti paritari, la soluzione? «Assumere almeno mille ispettori ministeriali»

Andare a lavoro tutte le mattine, svolgere le proprie ore, tornare a casa e sapere che tutta la fatica prestata sarà poi ripagata alla fine del mese con lo stipendio. Sembrerà una banalità a quelli che da sempre sono stati ripagati per il proprio lavoro. Non lo è per quanti, invece, alla fine del mese ricevono a stento i contributi. Non è il caso solo di freelance, giornalisti, o giovani alle prime armi con il mondo del lavoro. Ma è …

Ultimo Post: 7 anni, 2 mesi fa

Di: Marianna Lepore

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«Perché tanti insegnanti accettano di lavorare gratis nella scuola? Per il punteggio»

Insegnanti che per un intero anno scolastico vanno a scuola, svolgono le loro lezioni ma alla fine del mese non ricevono alcun bonifico. O, peggio, dopo averlo ricevuto sono costretti a prelevare la somma e a ridarla in contanti negli istituti privati in cui hanno svolto le lezioni.Il malcostume delle false buste paga non sembra fermarsi. Continua a verificarsi, soprattutto al Sud, nelle scuole primarie e in particolare in quelle confessionali. «Al nord pagano, di meno, ma pagano; e alla …

Ultimo Post: 7 anni, 2 mesi fa

Di: Marianna Lepore

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Legge sugli stage: come la vorrebbero i giovani? Diccelo tu

Perfetto!Tanto ormai già non riesce più a lavorare in questo paese, aumentiamo il periodo di schiavitù. Io proporrei al governo, già che c'è, anche di passare alla reintroduzione delle corvée e della servitù della gleba, tanto ormai il contratto di lavoro con uno stipendio degno di essere definito tale è morto e anche incenerito da questo governo. Sempre peggio

Ultimo Post: 7 anni, 2 mesi fa

Di: silviaLLP

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Anno di superiori all'estero, crescono le domande. Identikit di una generazione in movimento

«I miei orizzonti si sono ampliati in modi che non avrei mai potuto immaginare». Parola di Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana nello spazio, che grazie a un programma Intercultura, ha frequentato un anno di superiori negli Stati Uniti d’America, presso l’High School di St.Paul (Minnesota).Sarà proprio per allargare i propri orizzonti – soprattutto oggi che quelli di “casa nostra” appaiono così nebulosi – che sempre più giovani si candidano per partecipare a progetti di mobilità internazionale scolastica e trascorrere …

Ultimo Post: 7 anni, 2 mesi fa

Di: Rossella Nocca

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Youthpass, questo sconosciuto: la sfida europea per il riconoscimento delle competenze non formali

Un “passaporto” per i giovani che hanno partecipato a progetti europei di mobilità internazionale. Uno strumento di rappresentazione dell’apprendimento derivato dallo youth work. Sono alcune delle possibili definizioni dello Youthpass, punto chiave della strategia della Commissione europea finalizzata a promuovere il riconoscimento dell’educazione non formale. Ancora sconosciuto ai più, questo strumento esiste in realtà da oltre un decennio: ideato nel 2006, nel 2007 è stato inserito nel Programma Gioventù in Azione. Oggi può essere rilasciato in forma facoltativa ai partecipanti …

Ultimo Post: 7 anni, 2 mesi fa

Di: Rossella Nocca

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Cosa fare dopo le superiori? Push to Open, il programma che orienta su quale strada prendere

L'alternanza scuola lavoro include anche servizi di orientamento, non solo formazione in azienda. Ne fa parte Push To Open, «un programma dove aziende, professionisti e istituzioni spiegano e raccontano che cos’è il lavoro e come scegliere l’università in base alle prospettive occupazionali» si legge sul sito della start up Jointly. Un centro che offre servizi di welfare condiviso e che, a tre anni dall'avvio, ha coinvolto 2.500 studenti del penultimo e ultimo anno delle superiori, di cui 1.500 solo nell'ultima …

Ultimo Post: 7 anni, 2 mesi fa

Di: Ilaria Mariotti

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Un incontro all'università mi ha aperto la strada in Tetra Pak e oggi ho un lavoro che mi piace tantissimo

Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito all'RdS network. Di seguito quella di Eleonora Paolini, 28 anni, oggi assunta con un contratto a tempo indeterminato in Tetra Pak.Ho 28 anni e sono nata a Montecchio Emilia; oggi vivo …

Ultimo Post: 7 anni, 2 mesi fa

Di: Marianna Lepore

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Pensione integrativa per il mondo della ricerca: con Resaver diventa realtà

La vita del ricercatore è spesso vagabonda, soprattutto all’inizio della carriera. Si comincia presso un’università, si prosegue in qualche centro di ricerca pubblico o privato, poi si risponde a qualche bando che garantisce fondi per continuare il proprio lavoro o si prende parte a una squadra che sta avviando un nuovo progetto. Questo vuol dire lavorare in città diverse e, sempre più spesso, in Paesi diversi. Quindi ricevere lo stipendio e pagare i contributi previdenziali in Italia, ma per alcuni …

Ultimo Post: 7 anni, 2 mesi fa

Di: Marianna Lepore

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