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Navigator a rischio disoccupazione: 2.700 contratti in scadenza a fine aprile, e la proroga è in forse

Sono stati assunti con lo scopo di aiutare le categorie più fragili a trovare un lavoro, ma adesso rischiano a loro volta di restare a spasso. Sono i 2.668 navigator che a luglio 2019 hanno firmato con Anpal servizi, società in house di Anpal, un contratto di collaborazione continuativa in scadenza il 30 aprile prossimo. Stipendio, 1400 euro netti più 300 di rimborso per le spese mensili. Dopo aver superato una selezione pubblica sono stati messi a disposizione delle Regioni …

Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa

Di: Ilaria Mariotti

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Rinuncia Stage, mi chiedono di firmare un modulo

In risposta a #30008Grazie mille per la risposta! Grazie anche per il consiglio, ci penserò! :-)

Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa

Di: Tonija

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Dubbio Master HR

Va benissimo che tu ne abbia parlato con l'azienda presso cui lavori Milkina! Ed è anche positivo che loro ti abbiano da una parte incoraggiata, ma anche rassicurata sul fatto che non ritengono indispensabile che tu faccia un tale investimento economico su un master.Il nostro parere, supportato da tanti anni in cui abbiamo a che fare con le dinamiche del mondo aziendale e con le carriere "junior", è che in questo momento tu non abbia granché bisogno di un master in HR. La tua esperienza si sta costruendo "sul campo"!

Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa

Di: Redazione_RdS

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Tirocinio presso studio dentistico, assenze e recuperi

Ci servirebbe qualche dettaglio in più per risolvere il "puzzle" della tua situazione Ary, e riuscire a darti una nostra opinione in merito. Quindi:- tu a ottobre 2020 sei stata assunta in questo studio dentistico come addetta all’accoglienza dei clienti: quindi formalmente come receptionist giusto?- in realtà però tu non svolgi mansioni di solo receptionist nello studio dentistico, bensì di ASO, che sta per  Assistente di studio odontoiatrico, cioè quella persona che predispone l’ambiente e lo strumentario,  si occupa dell’accoglienza dei clienti, della gestione della segreteria e dei rapporti con i fornitori e i collaboratori; in particolare l'ASO passa gli strumenti di lavoro necessari all’odontoiatra durante gli interventi clinici; gestisce l’agenda degli appuntamenti; gestisce lo schedario delle persone assistite e la documentazione clinica e il materiale radiografico; gestisce le procedure amministrative di accoglienza e dimissione. Tu fai tutto questo? La "collega" di cui parli nel tuo post è una dipendente dello studio? E' una ASO?- confermiamo che la norma sull'obbligatorietà dell'attestato è entrata in vigore nell'aprile 2018 prevedendo già 24 mesi di "mora" in cui si poteva essere assunti con la qualifica contrattuale di Assistente alla Poltrona anche privi di questo titolo, e i mesi sono poi diventati 36, dunque al momento in cui tu sei entrata in contatto per la prima volta con questo studio - ottobre 2020 - non era ancora scattata la "deadline" dell'aprile 2021 e loro avrebbero potuto assumerti come anche senza l'attestato perché eravate ancora in tempo... Hai idea di come mai non l'abbiano fatto?- dunque se non proprio ora comunque in un futuro ormai molto prossimo l'unico modo per fare l'ASO legalmente sarà quello di avere un attestato, e per ottenere questo attestato bisogna frequentare uno specifico corso di formazione professionale presso un ente di formazione accreditati. L’attestato è rilasciato a seguito di superamento di un esame finale che ha valore su tutto il territorio nazionale.- Il corso standard per diventare ASO ha una durata di 700 ore (circa 5 mesi), di cui 300 di teoria ed esercitazioni (che sarebbero 2 mesi a tempo pieno, ma che ovviamente si diluiscono dato che le lezioni teoriche occupano 12 ore alla settimana e non 35-40!)  e 400 di tirocinio (3 mesi full time) con un obbligo di frequenza di almeno il 90% del monte ore del corso.- quando hai cominciato il corso?- quando hai cominciato il corso, che inquadramento avevi presso lo studio? Avevi un vero contratto di lavoro? Oppure eri stata presa in stage? (e in quest'ultimo caso, chi è il soggetto promotore dello stage?)- il tuo inquadramento è cambiato da quando hai cominciato il corso?- Tu hai un documento (contratto, convenzione di stage, qualsiasi cosa) che indichi quante ore devi svolgere in studio, a fronte dei 500 euro al mese che ricevi?- se già dall'inizio il tuo inquadramento era quello di stagista, avete dovuto fare delle pratiche con l'ente che organizza il corso di formazione per far valere il tuo stage (già in essere) come stage curricolare integrato al corso?

Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa

Di: Redazione_RdS

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Stage in Iraq legato a un master in cooperazione internazionale

Malgrado la pandemia la vita continua, verrebbe da dire... Ed effettivamente i viaggi intercontinentali, pur essendo drasticamente diminuiti di numero, ancora esistono. E' però innegabilmente abbastanza sorprendente che l'ente con cui sei entrata in contatto, Virgi, preveda per una "semplice" posizione di stage una trasferta di due settimane, e dunque la proposta va valutata con attenzione. Innanzitutto, questo viaggio è "essenziale" per la buona riuscita dello stage e di conseguenza per il conseguimento del titolo, oppure è una opzione facoltativa? In secondo luogo, chi sosterrebbe le spese di viaggio e di vitto e alloggio in Iraq per due settimane? Sarebbero a carico tuo o a carico dell'ente? Bisognerebbe sostenere delle spese di assicurazione speciale, e se sì, chi le pagherebbe?Ancora, il viaggio dovrebbe avere luogo adesso, a febbraio 2021, oppure in un orizzonte temporale più lontano, tra tre mesi, tra sei?Infine, qual è la posizione dell'ente rispetto alle indicazioni della Farnesina? Nella pagina "Viaggiare Sicuri" del ministero degli Esteri, infatti, si legge che "sono sconsigliati viaggi a qualsiasi titolo in Iraq" (http://www.viaggiaresicuri.it/country/IRQ). E' certamente importante che le associazioni di volontariato e le organizzazioni non governative continuino a svolgere le proprie attività anche nelle zone a rischio... Ma a rigor di logica è meglio che mandino in quelle zone il loro personale preparato ed esperto (e, aggiungiamo, retribuito e assicurato adeguatamente), e non stagisti alle prime armi.Tu cosa pensi?

Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa

Di: Redazione_RdS

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Come capire se uno stage è a scopo assunzione

La probabilità di essere assunti dopo uno stage dipende da molti fattori: andamento del mercato, posizioni vacanti nell'organico aziendale, performance dello stagista. In linea generale, essendo che Manpower fa parte del network di aziende virtuose della Repubblica degli Stagisti, tu Vale hai a disposizione una informazione che la stragrande maggioranza degli stagisti normalmente non ha: hai il dato medio di assunzione post stage di Manpower: https://www.repubblicadeglistagisti.it/aziende/manpower/ Dunque sappiamo che mediamente in Manpower il 30% degli stagisti viene assunto. Ovviamente però va considerato il fatto che questo dato è relativo al 2019... cioè in epoca pre-Covid. L'impatto che la pandemia ha avuto sul mondo del lavoro è enorme, e dunque a differenza di anni "normali", in cui non c'è di solito grande differenza da un anno all'altro nelle performance delle aziende rispetto all'assunzione post stage, questo è un periodo molto atipico.La cosa migliore potrebbe essere parlare in maniera franca con la persona che ti fa da tutor aziendale, e capire se hanno già un'idea di cosa succederà tra tre mesi, se hanno intenzione/possibilità di proporti un contratto di lavoro oppure no.In linea generale, comunque, mandare cv è una buona cosa in una situazione di incertezza: permette di tenersi più strade aperte, e di avere anche il "polso" della situazione del mercato del lavoro, della propria "appetibilità" su questo mercato. Guardarsi intorno non è mai una brutta idea: sappiamo che molti lo sentono come un "tradimento" nei confronti dell'azienda dove stanno facendo lo stage - specie se si trovano bene! - ma in realtà è un'attività molto consueta, specie appunto quando da parte dell'azienda non c'è stata una "promessa" di prosecuzione del rapporto al termine dello stage.

Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa

Di: Redazione_RdS

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Master Food and Wine

Ciao a tutti! a breve conseguirò la laurea in Scienze Gastronomiche, mi sono appassionato nel corso del mio percorso di studio al food marketing. Come post-laurea avevo intenzione di seguire qualche master specializzato in questo settore. Ad oggi quelli che sono riuscito a reperire tramite web sono principalmente tre: - Luiss: Food and wine business; - Iulm: food and wine communication (quindi più improntato sulla sfera comunicativa del settore); - BBS: Food and wine gestione d'impresa; Consapevole del costo oneroso di questi corsi volevo un consiglio su chi magari ci è già passato prima di me riguardo a: Stile corso, difficoltà, placement ecc.. Inoltre se qualcuno può darmi maggiori info riguardo le prove di accesso di questi master, in particolare della Luiss, in quanto ho notato che per quest'ultima vi è un processo di selezione abbastanza duro. Ringrazio tutti anticipatamente P.s. ovviamente se qualcuno conosce qualche altro master di questa tipologia ne sarei molto grato!

Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa

Di: MFWM94

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Ho l'impressione di avere una laurea inutile

Ciao quirico,Mi ritrovo nella tua stessa situazione: laurea triennale (seppur conseguita fuori corso, il che di sicuro non è un bene...) in economia aziendale, LM in Economia e Management, con votazione 106/110 conseguita in corso. Ho perso il conto di quante candidature da novembre (mese in cui ho conseguito la LM) ad oggi ho invitato, tra corporate website, LinkedIn e Job Placement dell'università ho inviato, tutte soprattutto per stage/tirocini extracurriculari, con i cui rimborsi riuscirei difficilmente a stare dentro le spese, essendo del sud ma vivendo a Torino. Ciò che mi scoraggia è soprattutto le pochissime chiamate- anche solo esplorative- per fissare un colloquio: tre fino ad ora a cui a nessuna di queste ha fatto seguito un colloquio: "le faremo sapere, anche in caso venga meno l'interesse", avrebbero fatto di sicuro una figura migliore a dire subito "non siamo interessati" invece che lasciare una minima speranza. In questo "buio", si è aperta una possibilità di uno stage, trimestrale a 800€ con possibilità di assunzione trascorso questo periodo, dopo però aver aperto p. IVA e aver ottenuto l'abilitazione come agente immobiliare, dato che chi domanda lavoro è un importante gruppo immobiliare appunto. Non posso negare che sono tentato di accettare ma che, dall'altra parte, sarebbe un qualcosa non solo non in linea con le due lauree sudate in diversi anni di studio ma anche che forse non mi darebbe l'esperienza necessaria a lavorare in quegli ambiti. Molto probabilmente accetterò l'offerta, farò la mia prima esperienza si spera il più possibile seria e inizierò ad incassare qualche soldo, giusto per non pesare più di tanto sui miei. Ma sarà come mandar giù un boccone amaro. Nel frattempo, attendo e spero in un qualcosa di migliore che mi dia più possibilità per il futuro. Come vedi sono anche io nella tua stessa situazione, ma spero che non manchi molto perchè arrivi il nostro turno. Buona fortuna

Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa

Di: pie06

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Oltre 20mila posti pubblici vacanti per i concorsi bloccati: ora ripartono col nuovo protocollo Covid, ecco cosa prevede

Ripartono i concorsi pubblici: pochi giorni ancora e la macchina delle selezioni dovrebbe rimettersi in moto. Erano stati sospesi il 17 marzo 2020 con il Decreto Cura Italia, poi sono stati riavviati quando la pandemia Covid sembrava in via di risoluzione; il decreto legge Rilancio, a maggio, aveva posto in via sperimentale nuove regole fino al 31 dicembre 2020, come lo svolgimento presso sedi decentrate per evitare spostamenti massicci di candidati, o l’utilizzo della tecnologia digitale sia per le prove …

Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa

Di: Marianna Lepore

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Lo stage fa concorrenza sleale all'apprendistato, per correggere questa stortura bisogna riformarli entrambi

Gli stage sono troppi, i contratti di apprendistato troppo pochi. Da questa semplice e incontrovertibile verità è scaturito un lavoro dei Giovani democratici di Milano che vede la luce proprio oggi: una proposta per riformare in maniera combinata la disciplina dello stage e quella dell’apprendistato, appunto, per «spostare l’attuale sacca di sfruttamento e precarietà, che troppo spesso si nasconde dietro il tirocinio extracurriculare, verso un’opportunità di crescita per l’azienda e di sicurezza economica per i giovani lavoratori: l’apprendistato». L’impresa è …

Ultimo Post: 3 anni, 7 mesi fa

Di: Redazione_RdS

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