Tirocinio neolaureato - rispetto di convenzione e progetto
Cara Fanny, sì qualcosa di strano (per usare un eufemismo) c'è. Innanzi tutto la convenzione di stage che deve essere rispettata punto per punto, e non solo in parte, motivo per cui se lì c'è scritto che il tuo stage deve essere di 20 ore settimanali, così va fatto. Non ci sono scorciatoie in questo senso, anche perché significa che la parte "extra" del tuo impegno è in nero, anche dal punto di vista assicurativo dell'Inail. E fa specie che dietro all'attivazione di questo tirocinio ci sia un'università. Quanto al rimborso, non ci sono regole fisse ma trattandosi di sei mesi va da sé che non sia corretto farti aspettare la fine dell'esperienza per erogarti il dovuto, che - logica vuole - dovrebbe essere su base mensile. Il rimborso deve poi risultare da una documentazione, anche perché tu dovrai dichiararlo come reddito all'Agenzia dell'entrate. Vedi per esempio qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/agenzia-delle-entrate-chiarimenti-trattenuta-irpef. Quanto all'università, come ente promotore ha l'obbligo di vigilare sul corretto svolgimento del tirocinio. Se non lo fa neanche su tuo sollecito, potresti perfino decidere di prendere provvedimenti più radicali come rivolgerti a una Direzione territoriale del lavoro o addirittura a un legale. Non ti nascondiamo che si tratta di iter più complicati, anche dal punto di vista del coinvolgimento personale. Sta a te perciò decidere il da farsi: se proseguire ma cercando in tutti i modi di far valere i tuoi diritti (hai in mano una convenzione che li stabilisce chiaramente) oppure decidere di mollare. E perché no, segnalare il caso a chi di dovere se lo ritieni opportuno. Facci sapere quale sarà la tua decisione e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage in Fendi
Ciao Marica, hai provato a cercare informazioni tra i gruppi di Facebook? Spesso se ne creano tra ex stagisti, e nessuno meglio di loro - essendoci passati in prima persona - può darti informazioni su come funzionino gli stage all'interno dell'azienda. In bocca al lupo!
Ultimo Post: 8 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Post triennale: specialistica (con Erasmus) o Master
Caro leos, dici bene: la tua domanda è un grande classico su questo forum. Ma è anche vero che spesso chi scrive in fondo ha già preso una decisione, e quello che chiede più che consigli su quale direzione prendere sono rassicurazioni. Infatti, da quello che racconti, hai già capito cosa fare: essendo i costi del master insostenibili e meno quelli di un soggiorno Erasmus, da queste tue valutazioni hai dedotto che la cosa migliore per te sarebbe al momento una specialistica (accompagnata da un eventuale Erasmus). E noi non possiamo che essere d'accordo, perché approfondire un ambito di studi non può mai essere sbagliato né controproducente. Specie in un settore un po' generico come quello della comunicazione, prendere un ramo e specializzarti in quello ti sarà molto utile in ambito professionale. Idem per l'Erasmus, esperienza da fare. Al massimo puoi allungare un po' il cammino verso un'occupazione, ma 25 o 26 anni - per chi ha una laurea specialistica - sono un'età che va più che bene per cominciare a cercare lavoro. In bocca al lupo e torna a raccontarci com'è andata a finire se ti va!
Ultimo Post: 8 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Bmw o Gfk ?
In risposta a #21856Ciao, io ho terminato uno stage in GfK da poco, ambiente tranquillo e compenso decente, bassissime possibilità di inserimento,che non dipendono dalla tua performance, ma da se si libera un posto in quel momento. A parer mio è un'esperienza da mettere a curriculum e basta perchè dal punto di vista delle competenze ti arricchisce veramente poco.
Ultimo Post: 8 anni, 4 mesi fa
Di: Martina Bertè
Economia aziendale
Buongiorno Nihad, e grazie per questo suo post. Avremmo bisogno però di una domanda un po' più strutturata per poterle rispondere correttamente. Se vuole conoscere tutta la normativa italiana nell'ambito dello stage le consigliamo di leggere la nostra guida Best stage 2015, che può scaricre a questo link: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Potrebbe esserle d'aiuto anche la nostra sezione faq, per saperne di più sul funzionamento dei tirocini: http://www.repubblicadeglistagisti.it/pages/faq/. Quello che possiamo dirle, in prima battuta, è che per attivare uno stage è necessario innanzi tutto un ente promotore come un centro per l'impiego o un'università, che si incaricheranno di redigere tutta la documentazione del caso (come la convenzione e il progetto formativo) e di vigilare sul corretto andamento del tirocinio. Aspettiamo sue notizie e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
post triennale in economia
Caro greenberg, non dovrebbero esserci problemi a trovare stage con una triennale in economia. Per esempio nella nostra sezione annunci (qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/annunci/) vengono pubblicate di frequente offerte di tirocinio che richiedono come requisito una laurea - anche solo triennale - in economia. Peraltro questi annunci si riferiscono spesso a aziende con sedi nel Nord Italia, quindi potresti scovare con facilità qualcosa che faccia al caso tuo. Vista la facoltà, economia, e i tanti sbocchi lavorativi che offre, noi ti consigliamo di fare per adesso un tentativo con uno stage. Dopodiché potrai sempre decidere di specializzarti, magari in seguito, una volta iniziato un qualche percorso lavorativo. Torna a farci sapere come è andata a finire e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
infortunio sul lavoro
Caro Saverio, il contenuto del tuo post è un po' vago, dovresti fornirci più dettagli per esempio sul tuo inquadramento contrattuale e anche su questi fogli da firmare e sul resto per darci modo di formulare una risposta esauriente. Da quello che scrivi si intuisce che ci siano degli aspetti di illegalità ma è difficile capire quali. Forse il tuo dubbio è che non siano state rispettate le procedure obbligatorie riguardo la comunicazione dell'infortunio all'Inail e l'apertura del fascicolo che ti dà diritto al risarcimento. Si tratta però di una materia molto tecnica e da esperti di diritto del lavoro, su cui noi come giornale non siamo in grado di darti risposte specifiche. Dovresti rivolgerti a un caf o a un consulente del lavoro, che sapranno sicuramente spiegarti più nello specifico quali siano i protocolli da rispettare in caso di incidente sul lavoro. Noi abbiamo trattato l'argomento degli infortuni sul lavoro nell'ambito degli stage (puoi vedere qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/inail-copertura-stagisti-incidente-in-itinere). Quindi non sappiamo dirti molto su come funziona per i contratti di lavoro veri e propri (ammesso che tu ne abbia uno, oppure no?). Torna a farci sapere come si evolve la situazione se ti va, e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Tirocinio e disoccupazione
Cara Lallyy, è comprensibile che tu sia confusa perché la situazione è in generale davvero complicata. Partiamo da una premessa: e cioè che a gestire tutta la trafila per la dichiarazione dello status di disoccupato, e quindi anche a accertarne i requisiti, sono i centri per l'impiego. Dovrebbero quindi essere loro a valutare la tua situazione nel suo complesso e a stabilire se per esempio l'attivazione di un tirocinio a 500 euro mensili possa o meno interferire con il sussidio di disoccupazione. Il problema è però che spesso e volentieri gli stessi dipendenti dei cpi faticano a dare risposte definitive su questi casi (ci arrivano tante segnalazioni di questo tipo), non essendo proprio ferratissimi in materia. Noi abbiamo provato a fare una piccola inchiesta tempo fa, che puoi leggere qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/compatibilita-stage-inoccupati-e-lavoro. Qui spieghiamo che "si perde «lo stato di disoccupazione, acquisito in quanto privo di lavoro» prosegue la Paganini «se si svolge un'attività lavorativa autonoma, subordinata o parasubordinata». [...] «Sono equiparati al lavoro autonomo il lavoro non accessorio e l'esercizio di impresa». Invece il lavoro accessorio – quello occasionale in sostanza - è compatibile con lo status di disoccupato, al pari di «quelle fattispecie, ancorché remunerate, che non costituiscono rapporto di lavoro quali ad esempio tirocini, work experience, borse di studio, borse lavoro, servizio civile e attività di pubblica utilità»". Tuttavia, "«Alcune circostanze sono da valutare anche con l'Inps o con un tutor specializzato. Bisogna interpretare la condizione della persona nel suo complesso». Perché non basta a dirimere il caso neppure l'entità del reddito: «Non esistono più le soglie massime per mantenere lo stato di disoccupazione» aggiunge la dirigente bolognese, «salvo per gli iscritti al collocamento disabili, il cui reddito massimo per la conservazione dell’iscrizione è di 4.800 euro se il lavoro è autonomo e 8mila euro se l’attività lavorativa è subordinata»". Questo per dire che in teoria il tirocinio non fa decadere dallo status di disoccupazione, ma che la valutazione specifica del tuo caso - per esempio in fatto di reddito - spetta al tuo cpi di riferimento. Nella speranza che lì ci sia qualcuno di competente che sappia darti una risposta. Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
LA gente che vive di stage
Gentile Paolo,Abbiamo pubblicato il tuo post, ma non possiamo che dissociarci dai toni così aggressivi. Apostrofare tutte le persone (praticamente tutti i giovani italiani!) che hanno fatto più di uno stage dicendo “fate solo schifo” è davvero esagerato e offensivo.Immaginiamo che tu possa avere una situazione personale particolare e che tu possa avere seri motivi per scrivere quello che scrivi, anche di esasperazione o di disperazione; ma non è attaccando gli altri indiscriminatamente che a nostro avviso si risolvono le situazioni problematiche.Se vuoi raccontarci la tua storia, e le motivazioni che ti spingono ad aver scritto questo commento, noi siamo qui pronti ad ascoltarti.
Ultimo Post: 8 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
I Love Mum e gli altri: i coworking a misura di genitore
Eva Barrera ha 37 anni, «vent'anni di esperienza nella gestione di progetti culturali e tre di gavetta come mamma», come lei racconta per presentarsi. Ma il curriculum non termina qui: «da cinque mesi sono in attesa di un nuovo cucciolo». E da qualche mese è anche è founder e project manager di I Love Mum, spazio di coworking nato a Roma, quartiere Trastevere. Non uno spazio qualsiasi: accanto alle 10 postazioni di lavoro, WiFi e stampante trovano spazio bollitori, forno …
Ultimo Post: 8 anni, 4 mesi fa
Di: Chiara Del Priore