Uno stagista può chiamare gli altri dipendenti dell'azienda «colleghi»? C'è chi pensa di no: la lettera di una lettrice

redazione

redazione

Scritto il 06 Dic 2009 in Lettere

Una mia amica ha da poco iniziato uno stage in una grande azienda e nelle prime mail che le è capitato di mandare a tutti gli altri dipendenti ha scritto: «Cari colleghi…». Non l'avesse mai fatto! Qualche giorno dopo, nel corso di una riunione, la direttrice dell'azienda l'ha ripresa, facendole notare che lei non si può rivolgere agli altri chiamandoli colleghi, perchè non è che una stagista. La signora sostiene esista una normativa scritta che vieterebbe insomma agli stagisti di chiamare «colleghi» coloro che hanno intorno.
A me non è mai capitata una situazione del genere, e non riesco a trovare nessun riferimento a questa fantomatica legge. Tra l'altro, sono convinta che non si diventi colleghi per un pezzo di carta, ma per la collaborazione che si instaura. E penso che impedire di usare questa parola ad uno stagista lo possa far sentire escluso e inadatto.
Qualcuno mi sa aiutare? Grazie

lettera firmata

Sarebbe in effetti interessante scoprire a quale «normativa scritta» si riferisse la direttrice dell'azienda.  Non risulta che vi siano, nel decreto ministeriale che regolamenta lo stage, divieti particolari rispetto ai termini con cui un tirocinante può o non può definire i dipendenti dell'azienda o dell'ente presso cui svolge il suo stage. Certamente nell'articolo 1 del decreto viene specificato che «i rapporti che i datori di lavoro intrattengono con i soggetti da essi ospitati non costituiscono rapporti di lavoro», ma questo c'entra poco con la parola «colleghi». Può essere che la direttrice dell'azienda fosse a conoscenza di qualche particolare sentenza in cui è stata affrontata la questione?
Alla Repubblica degli Stagisti non risulta che ce ne siano.
Più in generale: è vero che tecnicamente uno stagista non è collega degli altri dipendenti di un'impresa o un ente, per il semplice fatto che non è ancora un professionista e non è assunto. Però è lì per imparare, nell'ottica di acquisire competenze: e lo fa inserendosi nell'ufficio, osservando i più esperti in azione e collaborando con loro.
Insomma, il richiamo della direttrice appare non solo sgradevole  ma anche controproducente, perchè rischia di erigere uno steccato tra dipendenti e stagisti, e far sentire questi ultimi esclusi dal team, pesci fuor d'acqua rispetto al resto dei...
colleghi, appunto.

Community